Il Sindaco Alessia Bevilacqua e l’Assessore Giovanni Fracasso: “Venerdì 19 settembre alle 21.00 presso la sua sede in Via Parco dello Sport 12, la Pro Loco di Arzignano vi aspetta per incontrare Cristina Lora, scrittrice valdagnese, che presenterà la sua opera prima “Figli di un unico blu”. La serata si concluderà con un momento conviviale. Ingresso libero”
Venerdì 19 settembre
ore 21.00, Pro Loco di Arzignano, Via Parco dello Sport 12
FIGLI DI UN UNICO BLU
Presentazione del libro e incontro con l’autrice Cristina Lora
“Figli di un unico Blu” è un romanzo corale contemporaneo fatto di dolore e affetti, di sofferenza e riscatto, di ingiustizia e speranza; esordio letterario di Cristina Lora che le ha già valso importanti riconoscimenti come inedito, tra i quali: Premio letterario “Sandomenichino”, Premio letterario internazionale “Montefiore”, Premio letterario internazionale “Città di Sarzana”, Concorso nazionale di poesia e narrativa “Vittorio Alfieri”, Premio nazionale di poesia e narrativa “Alda Merini”, Concorso internazionale “Molteplici Visioni d’Amore – Cortona Città del Mondo”, Premio internazionale di letteratura “Per troppa vita che ho nel sangue”, Concorso letterario nazionale per poeti e narratori “Le parole arrivano a noi dal passato”, Premio letterario nazionale “Set Art”. (https://ronzanieditore.it)
Il libro:
È il sessantaseiesimo compleanno di Agnese, ma lei non lo ricorda, del suo passato non rammenta nulla; solo gli inservienti di Casa Serena e un piccolo pacchetto regalo consegnato in forma anonima le parlano di questo giorno: una camicia a fiori, delle rose e un libro, Figli di un unico blu, che una volontaria della casa di cura inizia subito a leggerle.
L’ascolto della storia della diciottenne Paola, scappata di casa per fuggire alla violenza del padre e all’indifferenza della madre, avrà sulla memoria immobile di Agnese degli effetti imprevedibili. Destini che si incrociano e si perdono, vite sospese che si riconoscono l’un l’altra e si abbracciano nella comune lotta per rimarginare le ferite.
Paola, che trova rifugio tra i capannoni di una zona industriale, abbattuta dall’efferato odio paterno per le sue scelte e che non perderà mai la speranza di risollevare la sua vita e seguire le sue passioni;
Amedeo, rinnegato da chi amava, spogliato di qualsiasi illusione e poi abbandonato a se stesso;
Giosuè, un bambino dagli occhi blu che attraversa la vita con il sorriso, colmo di gioia, naturalmente portato a voler aiutare gli altri, che si affeziona a Paola e Amedeo tanto da considerarli la sua famiglia;
e Daniel, giovane imprenditore dal passato doloroso che da solo si prende cura del suo fratellino dagli occhi blu e la cui rara generosità ridonerà a Paola e Amedeo fiducia nel mondo.
In un mondo che, nel corso della narrazione, farà scoprire al lettore tante vite che chiedono di essere ascoltate.