Trump potrebbe incontrare Zelensky la prossima settimana e spera ancora di mediare un accordo di pace con Putin, ha dichiarato il segretario di Stato Marco Rubio. Intanto, sale la tensione Russia-Nato dopo le incursioni di droni nei cieli dell’Alleanza e Crosetto lancia l’allarme Italia: \”Non siamo pronti a un attacco\”, secondo il ministro della Difesa. Tusk afferma che un drone è stato neutralizzato su edifici del governo a Varsavia e che sono stati arrestati due cittadini bielorussi. Per Mosca \”la Nato è di fatto in guerra con la Russia\”. Zelensky ha chiesto a Trump una \”posizione chiara\” per porre fine al conflitto in Ucraina. Roma si prepara a partecipare all’operazione Sentinella dell’Est rafforzando con due eurofighter il contingente. “L’Europa devi farsi carico della sua sicurezza. La difesa è un settore vitale in cui non possiamo  più permetterci di dipendere eccessivamente dagli altri”, ha dichiarato la presidente della  Commissione europea, Ursula von der Leyen. Un morto e 13 feriti in un massiccio attacco russo su Zaporizhzhia, avvenuto nella tarda serata di ieri.\n

Gli approfondimenti:

\n\n

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

\n

    \n

  • Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
  • \n

  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
  • \n

“,”postId”:”10c88b33-3f29-4661-b61b-e36a8cfab901″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}],”posts”:[{“timestamp”:”2025-09-16T11:07:21.640Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:07:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Da Stati azione per muro droni prima possibile\””,”content”:”

Per l’iniziativa annunciata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sul muro di droni sul fronte orientale, \”abbiamo bisogno del supporto degli Stati membri. Gli Stati membri devono approvare pienamente questa iniziativa. Penso che gli eventi recenti abbiano anche dimostrato la necessita’ di tale iniziativa\”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per la Difesa, Thomas Regnier, nel briefing quotidiano con la stampa. Il portavoce ha anche aggiunto, rispondendo a una domanda sulle possibili tempistiche del progetto, \”il prima possibile\”.  \”Come possiamo usare gli strumenti di finanziamento a nostra disposizione? Alcuni dei componenti nell’ambito del regolamento Safe, se gli Stati membri vorranno usarli e presenteranno i loro piani internazionali alla Commissione entro il 30 novembre, aiuteranno a creare il muro di droni\”, ha affermato. 

“,”postId”:”98c39578-aa08-4b03-b13d-79f309013bd5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:03:21.472Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:03:21+0200″,”video”:{“videoId”:”1036363″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/guerra-russia-ucraina-droni-colpiscono-stazione-gas-a-sumy-1036363″},”altBackground”:true,”title”:”Guerra Russia Ucraina: droni colpiscono stazione gas a Sumy”,”postId”:”6794e6bc-2217-4a07-99ed-cacee2301aa6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:02:19.183Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:02:19+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Merz: \”La Germania è saldamente al fianco della Polonia\””,”content”:”

\”Il Cancelliere federale ha dichiarato che, alla luce della minaccia rappresentata dalla Russia, la Germania è saldamente e per sempre al fianco della Polonia\” è quanto si legge in un comunicato firmato dal vice portavoce del governo federale tedesco Sebastian Hille dopo l’incontro tra Friedrich Merz e il neopresidente polacco Karol Nawrocki. Nel comunicato si fa riferimento alla \”profonda amicizia\” tra i due paesi come pure \”al ruolo chiave\” della Polonia nell’Unione europea. Inoltre: \”promuovere la riconciliazione con la Polonia dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale e dell’occupazione tedesca rimane una responsabilità storica del governo federale\”. Sembra questa l’unica concessione da parte del governo tedesco alla richiesta di riparazioni per la Seconda guerra mondiale avanzata dal presidente polacco: proprio per evitare che il contrasto tra Germania e Polonia divenisse pubblico, è stata evitata una conferenza stampa congiunta. Nel testo diffuso si fa anche riferimento al fatto che entrambi hanno sottolineato \”la loro solidarietà all’Ucraina\”. 

“,”postId”:”644a9869-75fc-4875-8c6e-e1d9594b69a8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:44:17.571Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:44:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Minsk: \”Simulato dispiegamento missile Oreshnik in esercitazioni\” (2)”,”content”:”

Questa attività era già stata annunciata dalle forze armate di Minsk alla vigilia delle esercitazioni Zapad 2025. Gli Oreshnik (letteralmente \”albero di nocciole\”) sono missili balistici ipersonici a media gittata, e secondo Mosca sono potenzialmente armabili con testate nucleari. Già nel 2023 il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di dispiegare armi tattiche nucleari in Bielorussia e ha poi promesso di schierare in territorio bielorusso pure i razzi ipersonici Oreshnik. 

“,”postId”:”399e46e0-a3fa-4a20-aa3d-39cef302284c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:25:17.917Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:25:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Minsk: \”Simulato dispiegamento missile Oreshnik in esercitazioni\””,”content”:”

Il capo di Stato maggiore bielorusso Pavel Muraveiko afferma che durante le esercitazioni russo-bielorusse Zapad-2025 sono stati simulati \”la pianificazione e la valutazione dell’uso di armi nucleari non strategiche, nonché la valutazione e l’impiego del sistema missilistico mobile Oreshnik\”: lo riporta la Tass, che a sua volta cita l’agenzia bielorussa Belta. 

“,”postId”:”3cac5106-e768-435e-9269-ff493a683413″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:05:08.608Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:05:08+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Russia, esercitazioni a fuoco vivo per la Flotta del Nord”,”content”:”

Gruppi di navi della Flotta del Nord russa hanno respinto un finto raid aereo nemico nel Mare di Barents durante l’esercitazione strategica Zapad 2025, ha dichiarato il ministero della Difesa russo in una nota. \”Nei distretti settentrionali del Mare di Barents, il compito di difesa aerea e’ stato svolto dal gruppo di spedizione artico della Flotta del Nord guidato dalla grande nave antisommergibile Severomorsk. Le unita’ missilistiche e di artiglieria a bordo della grande nave antisommergibile Severomorsk hanno utilizzato un sistema missilistico di difesa aerea Kinzhal e sistemi di artiglieria AK-100 e AK-630 contro bersagli aerei simulati\”, si legge nella nota. Nella zona marittima a corto raggio, il finto raid aereo nemico e’ stato respinto da un gruppo d’attacco composto dall’incrociatore missilistico Marshal Ustinov e dalla fregata Admiral Golovko, ha affermato. Durante le esercitazioni di difesa aerea, il personale ha praticato l’interazione tra il radar delle navi e le unita’ missilistiche e di artiglieria per rilevare, identificare, tracciare e distruggere i bersagli. Aerei del Corpo Aviazione Misto della Flotta del Nord si sono presentati come finto nemico, secondo la dichiarazione. \”Hanno simulato un attacco alle navi da varie altitudini e direzioni\”, ha affermato. L’incrociatore missilistico ha utilizzato un sistema missilistico di difesa aerea Fort contro i finti aerei nemici e ha anche sparato sistemi di artiglieria AK-630 e AK-130 contro i bersagli aerei simulati, ha affermato la dichiarazione. \”L’equipaggio della fregata ha utilizzato un sistema di artiglieria A-192M, un sistema di artiglieria di difesa aerea Palash e un sistema di artiglieria di difesa aerea Poliment-Redut contro il bersaglio aereo simulato\”, ha affermato. L’esercitazione strategica Zapad 2025 delle Forze Armate russe e bielorusse si svolgera’ dal 12 al 16 settembre nei poligoni di addestramento militare dei due Paesi, nonche’ nel Mar Baltico e nel Mar di Barents.

“,”postId”:”94b0cd46-e3e6-4ff0-82bd-1afe0b928f7c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:41:59.243Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:41:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Polonia, Healey: \”Nato eliminerà droni che mettono a rischio vite\””,”content”:”

\”Se ci sono droni che mettono a rischio la vita dei polacchi, allora la Nato interverrà per eliminarli\”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa britannico John Healey ai giornalisti, sottolineando che la Nato sta rispondendo con ”unità e forza” alle minacce. Il ministero della Difesa di Londra aveva annunciato ieri che caccia britannici prenderanno parte all’operazione della Nato ‘Sentinella dell’Est’ per contribuire a proteggere il fianco orientale dell’Alleanza dopo gli sconfinamenti di droni russi in Polonia.

\n

I Typhoon, ha spiegato Healey, fanno parte di una missione più ampia \”per difendere lo spazio aereo della Nato\” e ”sono schierati nell’ambito del sistema di controllo aereo ‘Sentinella dell’Est’ della Nato. Ciò che la Nato deciderà di fare e dove deciderà di schierarli sarà di competenza della Nato. Questo fa parte del nostro contributo all’alleanza\”.

“,”postId”:”7bf0bec1-1c53-4084-b965-80fd487fb83b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:21:48.044Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:21:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky chiede a Trump \”posizione chiara\” su fine guerra”,”content”:”

Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto a Donald Trump una \”posizione chiara\” per porre fine al conflitto in Ucraina. Zelensky in un’intervista a Sky News ha sottolineato la necessità di \”passi decisivi\” da parte del leader Usa per \”intimorire\” Vladimir Putin, a partire da nuove sanzioni contro la Russia, oltre a ribadire la richiesta di garanzie di sicurezza per Kiev. Si è inoltre augurato che proprio su quest’ultimo punto il premier britannico Keir Starmer possa discutere con Trump, che arriva oggi nel Regno Unito per la sua seconda visita di Stato nel Paese.\”Credo che gli Stati Uniti siano abbastanza forti per prendere decisioni in autonomia\”, ha affermato Zelensky riferendosi alla richiesta fatta nei giorni scorsi dal presidente americano ai Paesi Nato di abbandonare il petrolio russo come condizione per varare ulteriori sanzioni Usa contro Mosca. E ancora: \”L’Europa ha già introdotto 18 pacchetti di sanzioni contro la Russia. E ora manca solo un pacchetto di sanzioni più forte da parte degli Stati Uniti\”.    Il presidente ucraino ha affermato anche che a suo avviso gli Stati Uniti possono fornire a Kiev sistemi di difesa aerea in quantità sufficiente. Inoltre, per Zelensky, Putin sta facendo pressioni sui Paesi europei tramite le violazioni dello spazio aereo per testare la reattività della Nato e allo stesso tempo per dissuaderli dal fornire sistemi di difesa aerea a Kiev con la minaccia che serviranno a proteggere i rispettivi Paesi.

“,”postId”:”6441a3d0-b35b-48ff-87de-0473216a7f5c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:20:49.849Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:20:49+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Difesa, Crosetto: \”Non siamo in guerra, lavoriamo per evitarla\””,”content”:”

\”Non siamo in guerra, non la vogliamo e vorremmo che finissero quelle in corso. Non lavoriamo per prepararci ad una possibile guerra ma semmai per evitarla in ogni modo possibile. Non abbiamo altro obiettivo che scongiurare che si creino le condizioni per un ulteriore peggioramento del clima internazionale\”. Cosi’ su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. \”Le nostre parole, i nostri atti, le nostre posizioni, le nostre decisioni – spiega – sono sempre e soltanto state guidate dalla volonta’ di far cessare attacchi, ostilita’, violenza, morti, in Ucraina come a Gaza, in Africa come in Asia. Nei limiti delle possibilita’ e del peso che, purtroppo, ha una nazione di medio peso senza risorse naturali importanti, senza una potenza militare rilevante, senza una potenza economica che possa incidere sul resto del mondo, che puo’ contare solo sulla credibilita’ internazionale di chi la guida\”. \”Credibilita’ che, per nostra fortuna e\nnonostante tutto cio’ che alcuni cercano di fare per\nscreditarla, e’ altissima e fortissima – scrive Crosetto su X -\nprincipalmente grazie al carisma, al lavoro, alla serieta’ di\nGiorgia Meloni. So che a molti non piacera’ ma e’ cosi’ nei\nfatti. Grazie a questo abbiamo cercato di portare sempre parole\ndi pace, di razionalita’, di buon senso, di verita’, in ogni\nconsesso al quale abbiamo partecipato. Lo abbiamo fatto nel\nsolco di una storia che ci ha legato da oltre 70 anni agli\nalleati occidentali ed europei, convinti che in questa alleanza\nci fossero e ci siano le garanzie migliori per la nostra\nsicurezza e per la nostra liberta’\”.\n\”Cio’ che sta accadendo nel mondo attorno a noi,\nindipendentemente dalle nostre alleanze e da cio’ che ci e’\nchiesto per farne parte – sottolinea – ci ha costretti e ci\ncostringe a pensare alla nostra difesa e sicurezza in modo\ndiverso da come l’abbiamo pensata negli ultimi 20 anni. Farlo\nsignifica dare alle nostre forze armate tutti gli strumenti\nnecessari a proteggere al meglio la nostra nazione in un momento\nnel quale sembrano crescere le minacce esterne. Questo e’ uno\ndei compiti del ministro della Difesa: fornire gli strumenti e\nle migliori condizioni che le forze armate chiedono per\nassolvere il loro compito\”. 

“,”postId”:”4e4bfb36-6437-475d-8407-dd3cf88e8d74″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:20:07.429Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:20:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nord Stream: disposta la consegna di Kuznietsov a Germania “,”content”:”

La Corte d’Appello di Bologna dispone la consegna  alla Suprema Corte Federale di Cassazione della Germania di Serhii  Kuznietsov, l’ex capitano dell’esercito ucraino arrestato su mandato  europeo nel Riminese il 21 agosto con l’accusa di aver sabotato nel  settembre 2022 i gasdotti Nord Stream 1 e 2. La decisione arriva dopo  l’udienza del 9 settembre. Il difensore, avvocato Nicola Canestrini  annuncia ricorso alla Cassazione: \”Sono stati violati diritti  fondamentali: equo processo, condizioni di detenzione e immunità  funzionale. Non possono essere sacrificati in nome di una cooperazione  giudiziaria automatica\”. \”Non possiamo concordare – dice l’avvocato Canestrini – con la  decisione. Il Collegio ha respinto tutte le eccezioni sollevate dalla  difesa, nonostante le gravi preoccupazioni espresse in ordine alla  violazione dei diritti fondamentali. Riteniamo, invece, che questo  procedimento sollevi questioni cruciali sul principio del ne bis in  idem, sul riconoscimento dell’immunità funzionale prevista dal diritto  internazionale e sulla tutela della dignità umana nelle condizioni di  detenzione.È pertanto indispensabile impugnare questa decisione dinanzi  alla Corte di Cassazione, affinché sia effettuato un controllo sulle  gravi violazioni dei diritti fondamentali del nostro assistito\”. In  particolare la difesa sottolinea che a Kuznietsov \”non è stato  consentito di partecipare personalmente alle proprie udienze, né di  avere pieno accesso agli atti del procedimento in Germania, con evidente  lesione del diritto a un equo processo; l’interpretazione fornita  durante le udienze è stata del tutto inadeguata, pregiudicando  gravemente l’effettività della difesa: in più occasioni sono state  fornite solo sintesi parziali e non traduzioni integrali degli  interventi, circostanza giuridicamente inaccettabile\”. Inoltre la  magistratura italiana, nel corso del procedimento, \”ha fatto riferimento  a una qualificazione giuridica di ‘terrorismo’ non contenuta nel  mandato emesso dall’autorità tedesca, in violazione del principio di  specialità e del vincolo di corrispondenza tra i fatti contestati e  l’oggetto della consegna; nondimeno, contraddittoriamente, la consegna  non è stata disposta per terrorismo\”. \”Lo status del mio assistito quale  appartenente alle forze armate ucraine nel periodo rilevante non può  essere ignorato. Inoltre, permane il rischio concreto di violazione di  ulteriori diritti fondamentali, incluso quello a non subire trattamenti  detentivi inumani o degradanti in caso di consegna\”, continua Canestrini  per cui \”solo la Suprema Corte potrà garantire il necessario controllo  sulle garanzie fondamentali in gioco, che non possono essere sacrificate  in nome di una cooperazione giudiziaria automatica\”. 

“,”postId”:”656a55ea-a8a8-48a6-927e-68a355692eee”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:10:32.261Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:10:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Crosetto: \”Avere Difesa adeguata non è una scelta politica\” “,”content”:”

\”Avere una Difesa in grado di assolvere il proprio  compito non è una scelta di natura politica, è uno dei prerequisiti di  sopravvivenza di una nazione\”. Così il ministro della Difesa Guido  Crosetto su X. \”Non lavoriamo per prepararci ad una possibile guerra ma  semmai per evitarla in ogni modo possibile\”, ha proseguito specificando i  \”limiti delle possibilità e del peso che, purtroppo, ha una nazione di  medio peso senza risorse naturali importanti, senza una potenza militare  rilevante, senza una potenza economica che possa incidere sul resto del  mondo, che può contare solo sulla credibilità internazionale di chi la  guida. Credibilità che, per nostra fortuna e nonostante tutto ciò che  alcuni cercano di fare per screditarla, è altissima e fortissima,  principalmente grazie al carisma, al lavoro, alla serietà di Giorgia  Meloni\”. \”Uno dei compiti del ministro della Difesa è fornire gli strumenti e le  migliori condizioni che le forze armate chiedono per assolvere il loro  compito – ha proseguito Crosetto – . Ciò che serve per difendere una  nazione non è un requisito fisso ed immutabile ma varia a seconda delle  condizioni esterne, delle possibili minacce, del clima internazionale.  Dopo la fine della guerra fredda è stato logico, sensato, razionale,  diminuire gli stanziamenti che c’erano stati fino ad allora, ben  superiori al 2%.  È stato sbagliato superare una soglia che ci ha fatto  scendere sotto un livello minimo accettabile di mantenimento in  efficienza dello strumento militare. Ora occorre recuperare quel gap,  occorre farlo in modo razionale, serio, efficiente, economico, ed  occorre anche, purtroppo, farlo al più presto. Avere una Difesa in grado  di assolvere il proprio compito non è una scelta di natura politica, è  uno dei prerequisiti di sopravvivenza di una nazione\”. 

“,”postId”:”29376983-5e5c-4793-91b0-4ff96ea4ce2d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:03:02.632Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:03:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Varsavia: \”Più pressione su Russia, sanzioni siano forti\” “,”content”:”

\”Dovremmo esercitare ancora più pressione sulla  Russia, aumentare i costi per la Russia e possiamo farlo attraverso le  sanzioni. La nostra speranza è che il pacchetto sia ancora più forte.  Quindi non vediamo l’ora di iniziare la discussione. Il ritardo è, dal  nostro punto di vista, dovuto all’intenzione di renderlo più forte\”. Lo  ha dichiarato Ignacy Niemczycki, vice ministro presso la Cancelleria del  premier polacco Donald Tusk, al suo arrivo al Consiglio Affari  generali. Niemczycki ha poi segnalato \”qualche movimento nella  discussione sui beni russi congelati\”. \”Ci sono stati alcuni annunci da  parte della presidente von der Leyen e siamo molto favorevoli ad avere  una discussione approfondita\” ha detto. Il vice ministro ha poi definito  \”non appropriato in questa situazione\” il fatto che Ungheria e  Slovacchia continuino a importare petrolio dalla Russia. \”Abbiamo  offerto il nostro supporto per diversificare le rotte delle  importazioni. Quindi credo davvero che una possibile soluzione sia  chiedere sia alla Slovacchia che all’Ungheria di sedersi al tavolo e  valutare queste possibilità\” ha spiegato.

“,”postId”:”ae1cf86e-cca6-4f83-a4ae-d03249500fbd”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:00:02.000Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:00:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu: \”Munizioni a grappolo usate nella guerra Russia-Ucraina\” “,”content”:”

Le munizioni a grappolo, il cui uso, stoccaggio,   produzione e trasferimento, sono vietati dalla Convenzione Onu, per le  disastrose conseguenze umanitarie, hanno ucciso e ferito più di 1.200  civili in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa e sono state  utilizzate anche dalle forze ucraine  per attaccare obiettivi russi.  Questo tipo di munizioni sono contenitori che, una volta in aria,  rilasciano molte piccole cariche esplosive su un’ampia area. Quelle che  non esplodono immediatamente  agiscono come mine, rimanendo attive sul  terreno per anni. Un rapporto sponsorizzato dall’Istituto delle Nazioni  Unite per la ricerca sul disarmo (Unidir) evidenzia come sia le forze  russe che quelle ucraine hanno utilizzato munizioni a grappolo per tutto  il 2024 e la prima metà del 2025. Solo nel 2024, l’Ucraina ha  registrato almeno 193 delle 314 vittime registrate in tutto il mondo,  secondo il rapporto, metà delle quali sono bambini. E non è tutto,  perchè la ricerca evidenzia con preoccupazione  che gli Stati Uniti  hanno trasferito munizioni a grappolo all’Ucraina in almeno sette  spedizioni separate tra luglio 2023 e ottobre 2024, comprese armi che  sarebbero transitate attraverso la Germania, uno Stato parte della  convenzione. Inoltre, oltre al continuo utilizzo di queste armi da parte  di Stati che non hanno aderito alla Convenzione, la Lituania è  diventata il primo Paese a recedere dal trattato nel marzo 2025, citando  preoccupazioni per la sicurezza regionale. Il ritiro, spiega l’agenzia  Onu, ha sollevato timori di un’erosione delle norme sul disarmo  umanitario. Inoltre, il rapporto segnala che anche le forze armate del  Myanmar e le forze dell’ex regime di Assad in Siria hanno utilizzato  queste armi in aree civili. Nel 2024 sono state registrate  vittime di  munizioni a grappolo anche in Afghanistan, Iraq, Laos, Libano,  Mauritania e Yemen. Infine, il rapporto riferisce che da quando è  iniziato il monitoraggio dell’utilizzo di queste armi negli anni ’60,  più di 56.800 persone in tutto il mondo sono state uccise o ferite da  munizioni a grappolo. Laos, Siria, Iraq, Vietnam e Ucraina rimangono i  paesi più colpiti. 

“,”postId”:”bb6a7e8b-3efe-4037-8c27-bc671b32388d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:57:33.666Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:57:33+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Draghi: \”Il confine tra economia e sicurezza sempre più sfumato\” “,”content”:”

\”All’epoca erano state sollevate preoccupazioni  riguardo al nazionalismo economico, al protezionismo e al rischio che  l’Europa potesse abbandonare le regole globali. Ma l’anno scorso ha  dimostrato chiaramente che operiamo in un mondo diverso. Il confine tra  economia e sicurezza è sempre più sfumato. Gli Stati stanno utilizzando  tutti gli strumenti a loro disposizione per promuovere i propri  interessi.\” Lo ha detto Mario Draghi alla conferenza di alto livello ‘A  un anno dal rapporto Draghi’, con Ursula von der Leyen.  \”Finora, la  risposta dell’Europa è caduta in due trappole: sforzi nazionali non  coordinati o cieca fiducia nel fatto che le forze di mercato creeranno  nuovi settori. Il primo approccio non potrà mai dare risultati su larga  scala. Il secondo è impossibile quando altri distorcono i mercati e  alterano le condizioni di concorrenza. Dobbiamo invece sviluppare la  capacità di difenderci e resistere alle pressioni nei settori chiave:  difesa, industria pesante e tecnologie che plasmeranno il futuro\”, ha  sottolineato.

“,”postId”:”a9615221-beac-4749-8886-01e316e0fffa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:54:12.408Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:54:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Draghi: \”Ue sia più confederazione; avanti con volenterosi\””,”content”:”

\”In definitiva, in alcuni settori\ncruciali, l’Europa deve iniziare a comportarsi meno come una\nconfederazione e piu’ come una federazione. Ma una tale riforma\nrichiedera’ tempo, tempo che potremmo non avere. Nel frattempo,\nil progresso potrebbe dipendere da coalizioni di persone\nvolenterose, utilizzando meccanismi come la cooperazione\nrafforzata. Anche senza modifiche ai trattati, l’Europa potrebbe\ngia’ fare molto di piu’ concentrando i progetti e mettendo in\ncomune le risorse\”. Lo ha dichiarato l’ex premier ed ex\npresidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza in\noccasione di un anno dalla pubblicazione del suo rapporto sul\nfuturo della competitivita’ europea. 

“,”postId”:”18aefe01-8c81-45d7-bc7f-b50cfd26558d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:53:37.828Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:53:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Oltre 3.500 droni e 190 missili russi da inizio mese\” “,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia che  la Russia ha lanciato oltre 3.500 droni e quasi 190 missili contro  l’Ucraina dall’inizio del mese di settembre. \”Ci sono state anche  provocazioni contro i nostri partner\”, ha scritto su X, riferendosi alle  recenti incursioni di droni russi in Polonia e Romania. \”Questo è  esattamente il tipo di terrorismo aereo contro cui l’Ucraina chiede una  difesa congiunta, in modo che nessuno debba far decollare in fretta  aerei da combattimento e subire la pressione della Russia sui propri  confini\”, ha aggiunto. 

“,”postId”:”2bdf4b39-943f-4407-94f6-29f9b2f65f71″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:53:07.270Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:53:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Varsavia: \”Incursione droni tattica di minaccia ibrida russa\” “,”content”:”

\”L’incursione dei droni russi nello spazio aereo  polacco è stato \”un atto intenzionale. È successo almeno 19 volte di  notte e alcuni droni sono stati lanciati dalla Bielorussia. Quindi non  si tratta di un errore. Questo fa parte delle più ampie tattiche di  minaccia ibrida della Russia\”. Lo ha dichiarato Ignacy Niemczycki, vice  ministro presso la Cancelleria del premier polacco Donald Tusk, al suo  arrivo al Consiglio Affari generali. \”Abbiamo già avuto casi confermati  di incendi dolosi ispirati dal Gru in Polonia e in altri Stati membri. E  assistiamo anche a campagne di disinformazione online in tutta Europa\”,  ha aggiunto, esprimendo solidarietà alla Romania che \”ha vissuto una  situazione simile con i droni di recente\”. 

“,”postId”:”4f4b9797-c584-4c43-8665-7107623ca4e2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:52:34.296Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:52:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: bombardieri russi in volo di esercitazione su Mar Barents “,”content”:”

Bombardieri strategici russi Tu-160 hanno sorvolato il Mare di Barents  nell’ambito delle esercitazioni russo-bielorusse Zapad 2025: lo afferma  il ministero della Difesa russo, ripreso dalle agenzie Interfax e Tass.  Secondo il dicastero, \”il volo è durato circa quattro ore\” e \”gli  equipaggi si sono esercitati nel lancio simulato di missili da crociera  su finti obiettivi critici nemici\”. 

“,”postId”:”87a21da3-04ec-4d34-9713-e7bbef3812b3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:48:07.929Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:48:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Governatore russo: \”Un morto in raid ucraino sul Belgorod\” “,”content”:”

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov,  accusa le forze armate ucraine di aver provocato la morte di un uomo  nell’attacco di un drone sul villaggio di Lozovoe. Lo scrive la Tass. \”È  stato trasportato all’ospedale cittadino n. 2 di Belgorod, dove i  medici hanno lottato per la sua vita, ma le conseguenze delle ferite  erano incompatibili con la vita\”, sostiene Gladkov. 

“,”postId”:”d2fd29d1-2397-462b-99a3-5dfe3b2911a5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:36:00.044Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:36:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Primo via libera Ue a Psb tedesco e a deroghe per difesa “,”content”:”

Via libera della Commissione Ue al Piano  nazionale strutturale di bilancio a medio termine della Germania e  contestualmente all’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale  per le deroghe di spesa nella difesa. La traiettoria vede una crescita  media della spesa netta del 2,9% nel 2025-2029 (2,8% sui 7 anni). Con  quello di Berlino, l’esecutivo Ue completa la valutazione di tutti i 27  piani. Secondo le proiezioni il deficit tedesco salirà dal 2,7% del  2023, si apprende da un funzionario europeo, a un picco del 3,8% nel  2026 per portarsi all’1,9% nel 2029 e 1,1% nel 2032. Il debito/Pil andrà  al 66,5% nel 2029 per poi calare. 

“,”postId”:”22a3833b-40b8-4b78-8194-3d103fd14d5e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:16:07.069Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:16:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: \”L’Ue si faccia carico della sua sicurezza\” “,”content”:”

\”C’è un altro settore vitale in cui non possiamo  più permetterci di dipendere eccessivamente dagli altri: la difesa.  Un’Europa della difesa più indipendente non si realizzerà dall’oggi al  domani, ci vorranno anni per essere all’altezza del compito. Ma è  assolutamente chiaro che l’Europa deve ora farsi carico della parte del  leone della propria sicurezza\”. Lo ha detto la presidente della  Commissione europea, Ursula von der Leyen, aprendo la conferenza sul  primo anno del report Draghi, evidenziando il successo dello strumento  Safe, da 150 miliardi di euro, per gli appalti congiunti per la difesa.

“,”postId”:”42f7126e-7e58-405e-95b6-2a98d3014ab4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:59:06.979Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:59:06+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nato, Tajani: \”Rafforzeremo impegno prolungando missioni\””,”content”:”

L’Italia fara’ la sua parte nel\nrafforzamento della difesa del confine orientale \”non inviando\naltri aerei\”, ma \”prolungando missioni che dovevano terminare\”.\nLo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani,\nintervistato da RaiNews24. \”Non ci saranno piu’ aerei\” ha detto\nil capo della Farnesina, \”ma un incremento dell’impegno, ad\nesempio non ritireremo i Samp/T che resteranno a protenzione del\nconfine Nato. L’impegno italiano sara’ nel prolungamento delle\nmissioni che dovevano terminare\”. 

“,”postId”:”cc8d0845-f171-4f5a-971c-caa5a9e08583″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:48:33.725Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:48:33+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Contro Mosca servono sanzioni finanziarie\””,”content”:”

Antonio Tajani sostiene la linea delle\nsanzioni finanziarie \”per tagliare la linea di riformento che\npermette a Mosca di pagare i soldati al fronte\”. Lo ha detto il\nministro degli Esteri intervistato da SkyTg24, definendo\n\”difficile\” la prospettiva di intervenire sul mercato\nclandestino del petrolio russo. 

“,”postId”:”6b7fd91b-a505-4032-a801-9ad0c4b9def2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:43:45.450Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:43:45+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI”,”content”:”

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di \”Numeri\”, approfondimento di Sky TG24.

“,”postId”:”6a2a94d6-e90e-4731-8cb8-066f3af2c36b”,”postLink”:{“title”:”Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/16/guerra-ucraina-affari-russia-europa”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/497f54b1a7b7a3b5da3436a9f38664945e23b072/skytg24/it/mondo/2025/09/16/guerra-ucraina-affari-russia-europa/hero_getty_skytg24_trump_numeri_energia_russia.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:30:00.997Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:30:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Crosetto: \”L’Italia non è pronta a difendersi da un attacco\””,”content”:”

\”Non siamo pronti né ad un attacco russo né ad un attacco di un’altra  nazione, lo dico da più tempo. Penso che abbiamo il compito di mettere  questo Paese nella condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse  di attaccarci: non dico Putin, dico chiunque\” ha dichiarato il ministro  della Difesa. 

“,”postId”:”f8e1c6fc-1fea-4c51-8226-d3b406418cd0″,”postLink”:{“title”:”Crosetto: ‘L’Italia non è pronta a difendersi da un attacco’”,”url”:”https://tg24.sky.it/politica/video/2025/09/15/guerra-in-ucraina-crosesso-italia-non-e-pronta-a-difendersi-da-un-attacco-1036180″,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/4919419da2514098024c7b5ecec212f6bd4e5226/skytg24/it/politica/video/2025/09/15/1036180_1757940896720_thumb_494.0000001_1757940987462.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:58:37.906Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:58:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Goretti: \”La Nato è tecnicamente più forte della Russia\” “,”content”:”

\”I paesi occidentali hanno tecnologie più avanzate:  tecnicamente sono più forti. La Russia può avere vantaggi di quantità e  di esperienza operativa, avendo combattuto per anni\”. Lo afferma, in una  intervista al Messaggero, il generale Luca Goretti, ex capo di stato  maggiore dell’Aeronautica. Identifica come \”gioco della propaganda\” le  affermazioni del Cremlino secondo cui la Nato sarebbe di fatto già in  guerra con la Russia, spiegando che \”certe affermazioni colpiscono la  coscienza dei cittadini e aumentano tensione e preoccupazione. Non credo  che alla Russia interessi trascinare la Nato in un conflitto,  altrimenti lo avrebbe fatto prima. È invece importante ricordare che  l’Alleanza ha applicato fin dall’inizio una politica di deterrenza:  velivoli schierati a terra e in allarme per ribadire che pretende il  rispetto dei confini\”.   Una situazione, osserva, in continua evoluzione  perché \”fino a qualche anno fa i nostri jet impegnati nella  sorveglianza dei cieli si occupavano di raggiungere aerei commerciali  che avevano perso il segnale radar, dal 2022 devono allontanare aerei  russi che sconfinano. Lo scenario è molto diverso e direi anche  imprevedibile\”. Alla domanda sulle mancanze dell’apparato difensivo  europeo risponde: \”Le carenze non sono tecniche, ma possono dipendere  dalla volontà politica di agire insieme\”.

“,”postId”:”35ca2502-f39a-41ef-9dcb-1c9c9498ae51″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:07:24.570Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:07:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Difesa russa: abbattuti 87 droni e conquista sul terreno”,”content”:”

Le forze di difesa aerea russa hanno\ndistrutto e intercettato 87 droni ucraini su varie regioni della\nRussia durante la notte, di cui 30 nel Kursk. Lo ha dichiarato\nil ministero della Difesa russo, ripreso dall’agenzia Tass.\n\”Nella notte tra le 23 e le 6 (ora di Mosca), 87 droni ucraini\nsono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea\nin servizio: 30 sul territorio della regione di Kursk, 18 sul\nterritorio del territorio di Stavropol, 11 sul territorio della\nregione di Rostov, 10 droni sul territorio della regione di\nBryansk, 5 sul territorio della regione di Tula, 4 sul\nterritorio della regione di Ryazan, 3 sul territorio della\nRepubblica di Crimea, 2 droni sui territori delle regioni di\nVolgograd e Voronezh, 1 sul territorio della regione di Ninij\nNovgorod e sul Mar Nero\”, ha affermato il dipartimento.\nNel contempo, durante i combattimenti, l’esercito russo ha preso\nil controllo di circa 5 km dell’autostrada H-26 nella zona di\nStepova Novoselivka, che porta a Kupyansk, nella regione di\nKharkiv. Lo ha riferito alla Tass l’esperto militare Andrei\nMarochko. \”Nel corso delle ostilita’ attive, le nostre truppe\nhanno preso il controllo di circa 5 km dell’autostrada H-26\nnella zona di Stepova Novoselivka, che porta a Kupyansk, nella\nregione di Kharkiv\”, ha affermato. Marochko ha aggiunto che,\navanzando in quest’area, le forze russe hanno ampliato la zona\ndi controllo a nord-ovest di Stepova Novoselivka e ridotto la\ndistanza dalla stazione ferroviaria di Pishchane.

“,”postId”:”e37ae10f-6761-40e9-8b84-b53e41852ba0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T05:56:56.186Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T07:56:56+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rubio: \”Possibile incontro Trump-Zelensky prossima settimana\””,”content”:”

Il presidente Donald Trump\nprobabilmente incontrera’ la sua controparte ucraina Volodymyr\nZelensky la prossima settimana e spera ancora di mediare un\naccordo di pace con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha\ndichiarato il segretario di Stato Marco Rubio, in partenza da\nTel Aviv per Doha. Trump ha avuto \”diverse telefonate con Putin,\ndiversi incontri con Zelensky, incluso probabilmente di nuovo la\nprossima settimana a New York\”, dove i leader si riuniranno per\nl’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha detto Rubio ai\ngiornalisti in Israele.

“,”postId”:”2631d731-e16d-4685-a7e6-0226a6d3cf42″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T05:51:24.241Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T07:51:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina: a Zaporizhzhia 1 morto e 2 bimbi tra 13 feriti, incendi”,”content”:”

I bombardamenti russi su vasta scala di\nquesta notte a Zaporizhzhia hanno causato un morto mentre il\nnumero di feriti e’ passato da 9 a 13, tra cui due bambini. Lo\nha scritto su Telegram il governatore regionale, Ivan Fedorov:\n\”Tredici feriti, tra cui due bambini: le vittime dell’attacco\nnemico notturno a Zaporizhzhia continuano a cercare assistenza\nmedica\”. I bambini feriti, di 4 e 17 anni, sono sotto controllo\nmedico, ha aggiunto il governatore.\nIl Servizio di Emergenza Statale (Ses) ha riferito su Telegram\nche i bombardamenti hanno innescato incendi di vasta portata:\ntre edifici residenziali di 350 metri quadrati, due camion in un\nparcheggio e un’area di servizio di 600 metri quadrati sono\nstati dati alle fiamme.

“,”postId”:”b854def3-64f8-41ff-a5e1-5200464b9662″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T05:23:37.082Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T07:23:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Wsj: \”È il momento per Congresso Usa di muoversi sull’Ucraina\””,”content”:”

È arrivato il momento per il Congresso americano di muoversi per l’Ucraina. Lo afferma il board editoriale del Wall Street Journal, esortando i leader repubblicani Usa ad approvare il provvedimento sulle sanzioni.    Farlo potrebbe aumentare la pressione sul presidente russo Vladimir Putin per sedersi al tavolo e trattare. Il provvedimento messo a punto riscuoterebbe un ampio consenso bipartisan, inviando un segnale a Mosca.

“,”postId”:”47a64fec-08cf-42ae-8683-7924e8c9de8e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T05:12:54.476Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T07:12:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: intercettati 87 droni ucraini stanotte su regioni russe “,”content”:”

Mosca afferma che stanotte i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e  intercettato 87 droni ucraini su diverse regioni russe, rende noto  l’agenzia di stampa Tass citando il Ministero della Difesa. 

“,”postId”:”af688cb4-e818-467c-a03f-9bf9f7ef3e92″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T05:06:45.773Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T07:06:45+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, un morto e 13 feriti in attacco russo su Zaporizhzhia”,”content”:”

Le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala a Zaporizhzhia nella tarda serata di ieri uccidendo una persona e ferendone altre 13 tra cui una bambina di 4 anni, secondo le autorità di Kiev citate dai media locali.    Il governatore regionale Ivan Fedorov ha dichiarato che la città ha subito almeno 10 raid durante l’attacco, che ha preso di mira sia abitazioni che \”edifici non residenziali\”. Un uomo di 41 anni è rimasto ucciso. I soccorritori continuano a cercare altre possibili vittime che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie. 

“,”postId”:”cad98b88-0f28-481d-aa7a-c63becd02a15″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}]}”
query='{“configurationName”:”LIVEBLOG_CONTAINER_WIDGET”,”liveblogId”:”dc899995-364a-4348-9c62-84dbeba66ecc”,”tenant”:”tg24″,”limit”:800}’
config='{“live”:true,”isWebView”:false,”postsPerPageMobile”:10,”postsPerPageDesktop”:10}’
>

Trump potrebbe incontrare Zelensky la prossima settimana e spera ancora di mediare un accordo di pace con Putin, ha dichiarato il segretario di Stato Marco Rubio. Intanto, sale la tensione Russia-Nato dopo le incursioni di droni nei cieli dell’Alleanza e Crosetto lancia l’allarme Italia: “Non siamo pronti a un attacco”, secondo il ministro della Difesa. Tusk afferma che un drone è stato neutralizzato su edifici del governo a Varsavia e che sono stati arrestati due cittadini bielorussi. Per Mosca “la Nato è di fatto in guerra con la Russia”. Zelensky ha chiesto a Trump una “posizione chiara” per porre fine al conflitto in Ucraina. Roma si prepara a partecipare all’operazione Sentinella dell’Est rafforzando con due eurofighter il contingente. “L’Europa devi farsi carico della sua sicurezza. La difesa è un settore vitale in cui non possiamo  più permetterci di dipendere eccessivamente dagli altri”, ha dichiarato la presidente della  Commissione europea, Ursula von der Leyen. Un morto e 13 feriti in un massiccio attacco russo su Zaporizhzhia, avvenuto nella tarda serata di ieri.

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Leggi di più

30 minuti fa

Ue: “Da Stati azione per muro droni prima possibile”

Per l’iniziativa annunciata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sul muro di droni sul fronte orientale, “abbiamo bisogno del supporto degli Stati membri. Gli Stati membri devono approvare pienamente questa iniziativa. Penso che gli eventi recenti abbiano anche dimostrato la necessita’ di tale iniziativa”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per la Difesa, Thomas Regnier, nel briefing quotidiano con la stampa. Il portavoce ha anche aggiunto, rispondendo a una domanda sulle possibili tempistiche del progetto, “il prima possibile”.  “Come possiamo usare gli strumenti di finanziamento a nostra disposizione? Alcuni dei componenti nell’ambito del regolamento Safe, se gli Stati membri vorranno usarli e presenteranno i loro piani internazionali alla Commissione entro il 30 novembre, aiuteranno a creare il muro di droni”, ha affermato. 

Leggi di più

34 minuti fa

Guerra Russia Ucraina: droni colpiscono stazione gas a Sumy

35 minuti fa

Merz: “La Germania è saldamente al fianco della Polonia”

“Il Cancelliere federale ha dichiarato che, alla luce della minaccia rappresentata dalla Russia, la Germania è saldamente e per sempre al fianco della Polonia” è quanto si legge in un comunicato firmato dal vice portavoce del governo federale tedesco Sebastian Hille dopo l’incontro tra Friedrich Merz e il neopresidente polacco Karol Nawrocki. Nel comunicato si fa riferimento alla “profonda amicizia” tra i due paesi come pure “al ruolo chiave” della Polonia nell’Unione europea. Inoltre: “promuovere la riconciliazione con la Polonia dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale e dell’occupazione tedesca rimane una responsabilità storica del governo federale”. Sembra questa l’unica concessione da parte del governo tedesco alla richiesta di riparazioni per la Seconda guerra mondiale avanzata dal presidente polacco: proprio per evitare che il contrasto tra Germania e Polonia divenisse pubblico, è stata evitata una conferenza stampa congiunta. Nel testo diffuso si fa anche riferimento al fatto che entrambi hanno sottolineato “la loro solidarietà all’Ucraina”. 

Leggi di più

53 minuti fa

Minsk: “Simulato dispiegamento missile Oreshnik in esercitazioni” (2)

Questa attività era già stata annunciata dalle forze armate di Minsk alla vigilia delle esercitazioni Zapad 2025. Gli Oreshnik (letteralmente “albero di nocciole”) sono missili balistici ipersonici a media gittata, e secondo Mosca sono potenzialmente armabili con testate nucleari. Già nel 2023 il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di dispiegare armi tattiche nucleari in Bielorussia e ha poi promesso di schierare in territorio bielorusso pure i razzi ipersonici Oreshnik. 

12:25

Minsk: “Simulato dispiegamento missile Oreshnik in esercitazioni”

Il capo di Stato maggiore bielorusso Pavel Muraveiko afferma che durante le esercitazioni russo-bielorusse Zapad-2025 sono stati simulati “la pianificazione e la valutazione dell’uso di armi nucleari non strategiche, nonché la valutazione e l’impiego del sistema missilistico mobile Oreshnik”: lo riporta la Tass, che a sua volta cita l’agenzia bielorussa Belta. 

12:05

Russia, esercitazioni a fuoco vivo per la Flotta del Nord

Gruppi di navi della Flotta del Nord russa hanno respinto un finto raid aereo nemico nel Mare di Barents durante l’esercitazione strategica Zapad 2025, ha dichiarato il ministero della Difesa russo in una nota. “Nei distretti settentrionali del Mare di Barents, il compito di difesa aerea e’ stato svolto dal gruppo di spedizione artico della Flotta del Nord guidato dalla grande nave antisommergibile Severomorsk. Le unita’ missilistiche e di artiglieria a bordo della grande nave antisommergibile Severomorsk hanno utilizzato un sistema missilistico di difesa aerea Kinzhal e sistemi di artiglieria AK-100 e AK-630 contro bersagli aerei simulati”, si legge nella nota. Nella zona marittima a corto raggio, il finto raid aereo nemico e’ stato respinto da un gruppo d’attacco composto dall’incrociatore missilistico Marshal Ustinov e dalla fregata Admiral Golovko, ha affermato. Durante le esercitazioni di difesa aerea, il personale ha praticato l’interazione tra il radar delle navi e le unita’ missilistiche e di artiglieria per rilevare, identificare, tracciare e distruggere i bersagli. Aerei del Corpo Aviazione Misto della Flotta del Nord si sono presentati come finto nemico, secondo la dichiarazione. “Hanno simulato un attacco alle navi da varie altitudini e direzioni”, ha affermato. L’incrociatore missilistico ha utilizzato un sistema missilistico di difesa aerea Fort contro i finti aerei nemici e ha anche sparato sistemi di artiglieria AK-630 e AK-130 contro i bersagli aerei simulati, ha affermato la dichiarazione. “L’equipaggio della fregata ha utilizzato un sistema di artiglieria A-192M, un sistema di artiglieria di difesa aerea Palash e un sistema di artiglieria di difesa aerea Poliment-Redut contro il bersaglio aereo simulato”, ha affermato. L’esercitazione strategica Zapad 2025 delle Forze Armate russe e bielorusse si svolgera’ dal 12 al 16 settembre nei poligoni di addestramento militare dei due Paesi, nonche’ nel Mar Baltico e nel Mar di Barents.

Leggi di più

11:41

Polonia, Healey: “Nato eliminerà droni che mettono a rischio vite”

“Se ci sono droni che mettono a rischio la vita dei polacchi, allora la Nato interverrà per eliminarli”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa britannico John Healey ai giornalisti, sottolineando che la Nato sta rispondendo con ”unità e forza” alle minacce. Il ministero della Difesa di Londra aveva annunciato ieri che caccia britannici prenderanno parte all’operazione della Nato ‘Sentinella dell’Est’ per contribuire a proteggere il fianco orientale dell’Alleanza dopo gli sconfinamenti di droni russi in Polonia.

I Typhoon, ha spiegato Healey, fanno parte di una missione più ampia “per difendere lo spazio aereo della Nato” e ”sono schierati nell’ambito del sistema di controllo aereo ‘Sentinella dell’Est’ della Nato. Ciò che la Nato deciderà di fare e dove deciderà di schierarli sarà di competenza della Nato. Questo fa parte del nostro contributo all’alleanza”.

Leggi di più

11:21

Zelensky chiede a Trump “posizione chiara” su fine guerra

Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto a Donald Trump una “posizione chiara” per porre fine al conflitto in Ucraina. Zelensky in un’intervista a Sky News ha sottolineato la necessità di “passi decisivi” da parte del leader Usa per “intimorire” Vladimir Putin, a partire da nuove sanzioni contro la Russia, oltre a ribadire la richiesta di garanzie di sicurezza per Kiev. Si è inoltre augurato che proprio su quest’ultimo punto il premier britannico Keir Starmer possa discutere con Trump, che arriva oggi nel Regno Unito per la sua seconda visita di Stato nel Paese.”Credo che gli Stati Uniti siano abbastanza forti per prendere decisioni in autonomia”, ha affermato Zelensky riferendosi alla richiesta fatta nei giorni scorsi dal presidente americano ai Paesi Nato di abbandonare il petrolio russo come condizione per varare ulteriori sanzioni Usa contro Mosca. E ancora: “L’Europa ha già introdotto 18 pacchetti di sanzioni contro la Russia. E ora manca solo un pacchetto di sanzioni più forte da parte degli Stati Uniti”.    Il presidente ucraino ha affermato anche che a suo avviso gli Stati Uniti possono fornire a Kiev sistemi di difesa aerea in quantità sufficiente. Inoltre, per Zelensky, Putin sta facendo pressioni sui Paesi europei tramite le violazioni dello spazio aereo per testare la reattività della Nato e allo stesso tempo per dissuaderli dal fornire sistemi di difesa aerea a Kiev con la minaccia che serviranno a proteggere i rispettivi Paesi.

Leggi di più

11:20

Difesa, Crosetto: “Non siamo in guerra, lavoriamo per evitarla”

“Non siamo in guerra, non la vogliamo e vorremmo che finissero quelle in corso. Non lavoriamo per prepararci ad una possibile guerra ma semmai per evitarla in ogni modo possibile. Non abbiamo altro obiettivo che scongiurare che si creino le condizioni per un ulteriore peggioramento del clima internazionale”. Cosi’ su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Le nostre parole, i nostri atti, le nostre posizioni, le nostre decisioni – spiega – sono sempre e soltanto state guidate dalla volonta’ di far cessare attacchi, ostilita’, violenza, morti, in Ucraina come a Gaza, in Africa come in Asia. Nei limiti delle possibilita’ e del peso che, purtroppo, ha una nazione di medio peso senza risorse naturali importanti, senza una potenza militare rilevante, senza una potenza economica che possa incidere sul resto del mondo, che puo’ contare solo sulla credibilita’ internazionale di chi la guida”. “Credibilita’ che, per nostra fortuna e
nonostante tutto cio’ che alcuni cercano di fare per
screditarla, e’ altissima e fortissima – scrive Crosetto su X –
principalmente grazie al carisma, al lavoro, alla serieta’ di
Giorgia Meloni. So che a molti non piacera’ ma e’ cosi’ nei
fatti. Grazie a questo abbiamo cercato di portare sempre parole
di pace, di razionalita’, di buon senso, di verita’, in ogni
consesso al quale abbiamo partecipato. Lo abbiamo fatto nel
solco di una storia che ci ha legato da oltre 70 anni agli
alleati occidentali ed europei, convinti che in questa alleanza
ci fossero e ci siano le garanzie migliori per la nostra
sicurezza e per la nostra liberta’”.
“Cio’ che sta accadendo nel mondo attorno a noi,
indipendentemente dalle nostre alleanze e da cio’ che ci e’
chiesto per farne parte – sottolinea – ci ha costretti e ci
costringe a pensare alla nostra difesa e sicurezza in modo
diverso da come l’abbiamo pensata negli ultimi 20 anni. Farlo
significa dare alle nostre forze armate tutti gli strumenti
necessari a proteggere al meglio la nostra nazione in un momento
nel quale sembrano crescere le minacce esterne. Questo e’ uno
dei compiti del ministro della Difesa: fornire gli strumenti e
le migliori condizioni che le forze armate chiedono per
assolvere il loro compito”. 

Leggi di più

11:20

Nord Stream: disposta la consegna di Kuznietsov a Germania

La Corte d’Appello di Bologna dispone la consegna  alla Suprema Corte Federale di Cassazione della Germania di Serhii  Kuznietsov, l’ex capitano dell’esercito ucraino arrestato su mandato  europeo nel Riminese il 21 agosto con l’accusa di aver sabotato nel  settembre 2022 i gasdotti Nord Stream 1 e 2. La decisione arriva dopo  l’udienza del 9 settembre. Il difensore, avvocato Nicola Canestrini  annuncia ricorso alla Cassazione: “Sono stati violati diritti  fondamentali: equo processo, condizioni di detenzione e immunità  funzionale. Non possono essere sacrificati in nome di una cooperazione  giudiziaria automatica”. “Non possiamo concordare – dice l’avvocato Canestrini – con la  decisione. Il Collegio ha respinto tutte le eccezioni sollevate dalla  difesa, nonostante le gravi preoccupazioni espresse in ordine alla  violazione dei diritti fondamentali. Riteniamo, invece, che questo  procedimento sollevi questioni cruciali sul principio del ne bis in  idem, sul riconoscimento dell’immunità funzionale prevista dal diritto  internazionale e sulla tutela della dignità umana nelle condizioni di  detenzione.È pertanto indispensabile impugnare questa decisione dinanzi  alla Corte di Cassazione, affinché sia effettuato un controllo sulle  gravi violazioni dei diritti fondamentali del nostro assistito”. In  particolare la difesa sottolinea che a Kuznietsov “non è stato  consentito di partecipare personalmente alle proprie udienze, né di  avere pieno accesso agli atti del procedimento in Germania, con evidente  lesione del diritto a un equo processo; l’interpretazione fornita  durante le udienze è stata del tutto inadeguata, pregiudicando  gravemente l’effettività della difesa: in più occasioni sono state  fornite solo sintesi parziali e non traduzioni integrali degli  interventi, circostanza giuridicamente inaccettabile”. Inoltre la  magistratura italiana, nel corso del procedimento, “ha fatto riferimento  a una qualificazione giuridica di ‘terrorismo’ non contenuta nel  mandato emesso dall’autorità tedesca, in violazione del principio di  specialità e del vincolo di corrispondenza tra i fatti contestati e  l’oggetto della consegna; nondimeno, contraddittoriamente, la consegna  non è stata disposta per terrorismo”. “Lo status del mio assistito quale  appartenente alle forze armate ucraine nel periodo rilevante non può  essere ignorato. Inoltre, permane il rischio concreto di violazione di  ulteriori diritti fondamentali, incluso quello a non subire trattamenti  detentivi inumani o degradanti in caso di consegna”, continua Canestrini  per cui “solo la Suprema Corte potrà garantire il necessario controllo  sulle garanzie fondamentali in gioco, che non possono essere sacrificate  in nome di una cooperazione giudiziaria automatica”. 

Leggi di più

11:10

Crosetto: “Avere Difesa adeguata non è una scelta politica”

“Avere una Difesa in grado di assolvere il proprio  compito non è una scelta di natura politica, è uno dei prerequisiti di  sopravvivenza di una nazione”. Così il ministro della Difesa Guido  Crosetto su X. “Non lavoriamo per prepararci ad una possibile guerra ma  semmai per evitarla in ogni modo possibile”, ha proseguito specificando i  “limiti delle possibilità e del peso che, purtroppo, ha una nazione di  medio peso senza risorse naturali importanti, senza una potenza militare  rilevante, senza una potenza economica che possa incidere sul resto del  mondo, che può contare solo sulla credibilità internazionale di chi la  guida. Credibilità che, per nostra fortuna e nonostante tutto ciò che  alcuni cercano di fare per screditarla, è altissima e fortissima,  principalmente grazie al carisma, al lavoro, alla serietà di Giorgia  Meloni”. “Uno dei compiti del ministro della Difesa è fornire gli strumenti e le  migliori condizioni che le forze armate chiedono per assolvere il loro  compito – ha proseguito Crosetto – . Ciò che serve per difendere una  nazione non è un requisito fisso ed immutabile ma varia a seconda delle  condizioni esterne, delle possibili minacce, del clima internazionale.  Dopo la fine della guerra fredda è stato logico, sensato, razionale,  diminuire gli stanziamenti che c’erano stati fino ad allora, ben  superiori al 2%.  È stato sbagliato superare una soglia che ci ha fatto  scendere sotto un livello minimo accettabile di mantenimento in  efficienza dello strumento militare. Ora occorre recuperare quel gap,  occorre farlo in modo razionale, serio, efficiente, economico, ed  occorre anche, purtroppo, farlo al più presto. Avere una Difesa in grado  di assolvere il proprio compito non è una scelta di natura politica, è  uno dei prerequisiti di sopravvivenza di una nazione”. 

Leggi di più

11:03

Varsavia: “Più pressione su Russia, sanzioni siano forti”

“Dovremmo esercitare ancora più pressione sulla  Russia, aumentare i costi per la Russia e possiamo farlo attraverso le  sanzioni. La nostra speranza è che il pacchetto sia ancora più forte.  Quindi non vediamo l’ora di iniziare la discussione. Il ritardo è, dal  nostro punto di vista, dovuto all’intenzione di renderlo più forte”. Lo  ha dichiarato Ignacy Niemczycki, vice ministro presso la Cancelleria del  premier polacco Donald Tusk, al suo arrivo al Consiglio Affari  generali. Niemczycki ha poi segnalato “qualche movimento nella  discussione sui beni russi congelati”. “Ci sono stati alcuni annunci da  parte della presidente von der Leyen e siamo molto favorevoli ad avere  una discussione approfondita” ha detto. Il vice ministro ha poi definito  “non appropriato in questa situazione” il fatto che Ungheria e  Slovacchia continuino a importare petrolio dalla Russia. “Abbiamo  offerto il nostro supporto per diversificare le rotte delle  importazioni. Quindi credo davvero che una possibile soluzione sia  chiedere sia alla Slovacchia che all’Ungheria di sedersi al tavolo e  valutare queste possibilità” ha spiegato.

Leggi di più

11:00

Onu: “Munizioni a grappolo usate nella guerra Russia-Ucraina”

Le munizioni a grappolo, il cui uso, stoccaggio,   produzione e trasferimento, sono vietati dalla Convenzione Onu, per le  disastrose conseguenze umanitarie, hanno ucciso e ferito più di 1.200  civili in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa e sono state  utilizzate anche dalle forze ucraine  per attaccare obiettivi russi.  Questo tipo di munizioni sono contenitori che, una volta in aria,  rilasciano molte piccole cariche esplosive su un’ampia area. Quelle che  non esplodono immediatamente  agiscono come mine, rimanendo attive sul  terreno per anni. Un rapporto sponsorizzato dall’Istituto delle Nazioni  Unite per la ricerca sul disarmo (Unidir) evidenzia come sia le forze  russe che quelle ucraine hanno utilizzato munizioni a grappolo per tutto  il 2024 e la prima metà del 2025. Solo nel 2024, l’Ucraina ha  registrato almeno 193 delle 314 vittime registrate in tutto il mondo,  secondo il rapporto, metà delle quali sono bambini. E non è tutto,  perchè la ricerca evidenzia con preoccupazione  che gli Stati Uniti  hanno trasferito munizioni a grappolo all’Ucraina in almeno sette  spedizioni separate tra luglio 2023 e ottobre 2024, comprese armi che  sarebbero transitate attraverso la Germania, uno Stato parte della  convenzione. Inoltre, oltre al continuo utilizzo di queste armi da parte  di Stati che non hanno aderito alla Convenzione, la Lituania è  diventata il primo Paese a recedere dal trattato nel marzo 2025, citando  preoccupazioni per la sicurezza regionale. Il ritiro, spiega l’agenzia  Onu, ha sollevato timori di un’erosione delle norme sul disarmo  umanitario. Inoltre, il rapporto segnala che anche le forze armate del  Myanmar e le forze dell’ex regime di Assad in Siria hanno utilizzato  queste armi in aree civili. Nel 2024 sono state registrate  vittime di  munizioni a grappolo anche in Afghanistan, Iraq, Laos, Libano,  Mauritania e Yemen. Infine, il rapporto riferisce che da quando è  iniziato il monitoraggio dell’utilizzo di queste armi negli anni ’60,  più di 56.800 persone in tutto il mondo sono state uccise o ferite da  munizioni a grappolo. Laos, Siria, Iraq, Vietnam e Ucraina rimangono i  paesi più colpiti. 

Leggi di più

10:57

Draghi: “Il confine tra economia e sicurezza sempre più sfumato”

“All’epoca erano state sollevate preoccupazioni  riguardo al nazionalismo economico, al protezionismo e al rischio che  l’Europa potesse abbandonare le regole globali. Ma l’anno scorso ha  dimostrato chiaramente che operiamo in un mondo diverso. Il confine tra  economia e sicurezza è sempre più sfumato. Gli Stati stanno utilizzando  tutti gli strumenti a loro disposizione per promuovere i propri  interessi.” Lo ha detto Mario Draghi alla conferenza di alto livello ‘A  un anno dal rapporto Draghi’, con Ursula von der Leyen.  “Finora, la  risposta dell’Europa è caduta in due trappole: sforzi nazionali non  coordinati o cieca fiducia nel fatto che le forze di mercato creeranno  nuovi settori. Il primo approccio non potrà mai dare risultati su larga  scala. Il secondo è impossibile quando altri distorcono i mercati e  alterano le condizioni di concorrenza. Dobbiamo invece sviluppare la  capacità di difenderci e resistere alle pressioni nei settori chiave:  difesa, industria pesante e tecnologie che plasmeranno il futuro”, ha  sottolineato.

Leggi di più

10:54

Draghi: “Ue sia più confederazione; avanti con volenterosi”

“In definitiva, in alcuni settori
cruciali, l’Europa deve iniziare a comportarsi meno come una
confederazione e piu’ come una federazione. Ma una tale riforma
richiedera’ tempo, tempo che potremmo non avere. Nel frattempo,
il progresso potrebbe dipendere da coalizioni di persone
volenterose, utilizzando meccanismi come la cooperazione
rafforzata. Anche senza modifiche ai trattati, l’Europa potrebbe
gia’ fare molto di piu’ concentrando i progetti e mettendo in
comune le risorse”. Lo ha dichiarato l’ex premier ed ex
presidente della Bce, Mario Draghi, nella conferenza in
occasione di un anno dalla pubblicazione del suo rapporto sul
futuro della competitivita’ europea. 

Leggi di più

10:53

Zelensky: “Oltre 3.500 droni e 190 missili russi da inizio mese”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia che  la Russia ha lanciato oltre 3.500 droni e quasi 190 missili contro  l’Ucraina dall’inizio del mese di settembre. “Ci sono state anche  provocazioni contro i nostri partner”, ha scritto su X, riferendosi alle  recenti incursioni di droni russi in Polonia e Romania. “Questo è  esattamente il tipo di terrorismo aereo contro cui l’Ucraina chiede una  difesa congiunta, in modo che nessuno debba far decollare in fretta  aerei da combattimento e subire la pressione della Russia sui propri  confini”, ha aggiunto. 

Leggi di più

10:53

Varsavia: “Incursione droni tattica di minaccia ibrida russa”

“L’incursione dei droni russi nello spazio aereo  polacco è stato “un atto intenzionale. È successo almeno 19 volte di  notte e alcuni droni sono stati lanciati dalla Bielorussia. Quindi non  si tratta di un errore. Questo fa parte delle più ampie tattiche di  minaccia ibrida della Russia”. Lo ha dichiarato Ignacy Niemczycki, vice  ministro presso la Cancelleria del premier polacco Donald Tusk, al suo  arrivo al Consiglio Affari generali. “Abbiamo già avuto casi confermati  di incendi dolosi ispirati dal Gru in Polonia e in altri Stati membri. E  assistiamo anche a campagne di disinformazione online in tutta Europa”,  ha aggiunto, esprimendo solidarietà alla Romania che “ha vissuto una  situazione simile con i droni di recente”. 

Leggi di più

10:52

Mosca: bombardieri russi in volo di esercitazione su Mar Barents

Bombardieri strategici russi Tu-160 hanno sorvolato il Mare di Barents  nell’ambito delle esercitazioni russo-bielorusse Zapad 2025: lo afferma  il ministero della Difesa russo, ripreso dalle agenzie Interfax e Tass.  Secondo il dicastero, “il volo è durato circa quattro ore” e “gli  equipaggi si sono esercitati nel lancio simulato di missili da crociera  su finti obiettivi critici nemici”. 

10:48

Governatore russo: “Un morto in raid ucraino sul Belgorod”

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov,  accusa le forze armate ucraine di aver provocato la morte di un uomo  nell’attacco di un drone sul villaggio di Lozovoe. Lo scrive la Tass. “È  stato trasportato all’ospedale cittadino n. 2 di Belgorod, dove i  medici hanno lottato per la sua vita, ma le conseguenze delle ferite  erano incompatibili con la vita”, sostiene Gladkov. 

10:36

Primo via libera Ue a Psb tedesco e a deroghe per difesa

Via libera della Commissione Ue al Piano  nazionale strutturale di bilancio a medio termine della Germania e  contestualmente all’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale  per le deroghe di spesa nella difesa. La traiettoria vede una crescita  media della spesa netta del 2,9% nel 2025-2029 (2,8% sui 7 anni). Con  quello di Berlino, l’esecutivo Ue completa la valutazione di tutti i 27  piani. Secondo le proiezioni il deficit tedesco salirà dal 2,7% del  2023, si apprende da un funzionario europeo, a un picco del 3,8% nel  2026 per portarsi all’1,9% nel 2029 e 1,1% nel 2032. Il debito/Pil andrà  al 66,5% nel 2029 per poi calare. 

Leggi di più

10:16

Von der Leyen: “L’Ue si faccia carico della sua sicurezza”

“C’è un altro settore vitale in cui non possiamo  più permetterci di dipendere eccessivamente dagli altri: la difesa.  Un’Europa della difesa più indipendente non si realizzerà dall’oggi al  domani, ci vorranno anni per essere all’altezza del compito. Ma è  assolutamente chiaro che l’Europa deve ora farsi carico della parte del  leone della propria sicurezza”. Lo ha detto la presidente della  Commissione europea, Ursula von der Leyen, aprendo la conferenza sul  primo anno del report Draghi, evidenziando il successo dello strumento  Safe, da 150 miliardi di euro, per gli appalti congiunti per la difesa.

Leggi di più

09:59

Nato, Tajani: “Rafforzeremo impegno prolungando missioni”

L’Italia fara’ la sua parte nel
rafforzamento della difesa del confine orientale “non inviando
altri aerei”, ma “prolungando missioni che dovevano terminare”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani,
intervistato da RaiNews24. “Non ci saranno piu’ aerei” ha detto
il capo della Farnesina, “ma un incremento dell’impegno, ad
esempio non ritireremo i Samp/T che resteranno a protenzione del
confine Nato. L’impegno italiano sara’ nel prolungamento delle
missioni che dovevano terminare”. 

09:48

Tajani: “Contro Mosca servono sanzioni finanziarie”

Antonio Tajani sostiene la linea delle
sanzioni finanziarie “per tagliare la linea di riformento che
permette a Mosca di pagare i soldati al fronte”. Lo ha detto il
ministro degli Esteri intervistato da SkyTg24, definendo
“difficile” la prospettiva di intervenire sul mercato
clandestino del petrolio russo. 

09:43

Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di “Numeri”, approfondimento di Sky TG24.

Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATIGuerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATIVai al contenuto

09:30

Crosetto: “L’Italia non è pronta a difendersi da un attacco”

“Non siamo pronti né ad un attacco russo né ad un attacco di un’altra  nazione, lo dico da più tempo. Penso che abbiamo il compito di mettere  questo Paese nella condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse  di attaccarci: non dico Putin, dico chiunque” ha dichiarato il ministro  della Difesa. 

Crosetto: 'L'Italia non è pronta a difendersi da un attacco'Crosetto: ‘L’Italia non è pronta a difendersi da un attacco’Vai al contenuto

08:58

Goretti: “La Nato è tecnicamente più forte della Russia”

“I paesi occidentali hanno tecnologie più avanzate:  tecnicamente sono più forti. La Russia può avere vantaggi di quantità e  di esperienza operativa, avendo combattuto per anni”. Lo afferma, in una  intervista al Messaggero, il generale Luca Goretti, ex capo di stato  maggiore dell’Aeronautica. Identifica come “gioco della propaganda” le  affermazioni del Cremlino secondo cui la Nato sarebbe di fatto già in  guerra con la Russia, spiegando che “certe affermazioni colpiscono la  coscienza dei cittadini e aumentano tensione e preoccupazione. Non credo  che alla Russia interessi trascinare la Nato in un conflitto,  altrimenti lo avrebbe fatto prima. È invece importante ricordare che  l’Alleanza ha applicato fin dall’inizio una politica di deterrenza:  velivoli schierati a terra e in allarme per ribadire che pretende il  rispetto dei confini”.   Una situazione, osserva, in continua evoluzione  perché “fino a qualche anno fa i nostri jet impegnati nella  sorveglianza dei cieli si occupavano di raggiungere aerei commerciali  che avevano perso il segnale radar, dal 2022 devono allontanare aerei  russi che sconfinano. Lo scenario è molto diverso e direi anche  imprevedibile”. Alla domanda sulle mancanze dell’apparato difensivo  europeo risponde: “Le carenze non sono tecniche, ma possono dipendere  dalla volontà politica di agire insieme”.

Leggi di più

08:07

Difesa russa: abbattuti 87 droni e conquista sul terreno

Le forze di difesa aerea russa hanno
distrutto e intercettato 87 droni ucraini su varie regioni della
Russia durante la notte, di cui 30 nel Kursk. Lo ha dichiarato
il ministero della Difesa russo, ripreso dall’agenzia Tass.
“Nella notte tra le 23 e le 6 (ora di Mosca), 87 droni ucraini
sono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea
in servizio: 30 sul territorio della regione di Kursk, 18 sul
territorio del territorio di Stavropol, 11 sul territorio della
regione di Rostov, 10 droni sul territorio della regione di
Bryansk, 5 sul territorio della regione di Tula, 4 sul
territorio della regione di Ryazan, 3 sul territorio della
Repubblica di Crimea, 2 droni sui territori delle regioni di
Volgograd e Voronezh, 1 sul territorio della regione di Ninij
Novgorod e sul Mar Nero”, ha affermato il dipartimento.
Nel contempo, durante i combattimenti, l’esercito russo ha preso
il controllo di circa 5 km dell’autostrada H-26 nella zona di
Stepova Novoselivka, che porta a Kupyansk, nella regione di
Kharkiv. Lo ha riferito alla Tass l’esperto militare Andrei
Marochko. “Nel corso delle ostilita’ attive, le nostre truppe
hanno preso il controllo di circa 5 km dell’autostrada H-26
nella zona di Stepova Novoselivka, che porta a Kupyansk, nella
regione di Kharkiv”, ha affermato. Marochko ha aggiunto che,
avanzando in quest’area, le forze russe hanno ampliato la zona
di controllo a nord-ovest di Stepova Novoselivka e ridotto la
distanza dalla stazione ferroviaria di Pishchane.

Leggi di più

07:56

Rubio: “Possibile incontro Trump-Zelensky prossima settimana”

Il presidente Donald Trump
probabilmente incontrera’ la sua controparte ucraina Volodymyr
Zelensky la prossima settimana e spera ancora di mediare un
accordo di pace con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha
dichiarato il segretario di Stato Marco Rubio, in partenza da
Tel Aviv per Doha. Trump ha avuto “diverse telefonate con Putin,
diversi incontri con Zelensky, incluso probabilmente di nuovo la
prossima settimana a New York”, dove i leader si riuniranno per
l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha detto Rubio ai
giornalisti in Israele.

Leggi di più

07:51

Ucraina: a Zaporizhzhia 1 morto e 2 bimbi tra 13 feriti, incendi

I bombardamenti russi su vasta scala di
questa notte a Zaporizhzhia hanno causato un morto mentre il
numero di feriti e’ passato da 9 a 13, tra cui due bambini. Lo
ha scritto su Telegram il governatore regionale, Ivan Fedorov:
“Tredici feriti, tra cui due bambini: le vittime dell’attacco
nemico notturno a Zaporizhzhia continuano a cercare assistenza
medica”. I bambini feriti, di 4 e 17 anni, sono sotto controllo
medico, ha aggiunto il governatore.
Il Servizio di Emergenza Statale (Ses) ha riferito su Telegram
che i bombardamenti hanno innescato incendi di vasta portata:
tre edifici residenziali di 350 metri quadrati, due camion in un
parcheggio e un’area di servizio di 600 metri quadrati sono
stati dati alle fiamme.

Leggi di più

07:23

Wsj: “È il momento per Congresso Usa di muoversi sull’Ucraina”

È arrivato il momento per il Congresso americano di muoversi per l’Ucraina. Lo afferma il board editoriale del Wall Street Journal, esortando i leader repubblicani Usa ad approvare il provvedimento sulle sanzioni.    Farlo potrebbe aumentare la pressione sul presidente russo Vladimir Putin per sedersi al tavolo e trattare. Il provvedimento messo a punto riscuoterebbe un ampio consenso bipartisan, inviando un segnale a Mosca.

07:12

Mosca: intercettati 87 droni ucraini stanotte su regioni russe

Mosca afferma che stanotte i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e  intercettato 87 droni ucraini su diverse regioni russe, rende noto  l’agenzia di stampa Tass citando il Ministero della Difesa. 

07:06

Ucraina, un morto e 13 feriti in attacco russo su Zaporizhzhia

Le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala a Zaporizhzhia nella tarda serata di ieri uccidendo una persona e ferendone altre 13 tra cui una bambina di 4 anni, secondo le autorità di Kiev citate dai media locali.    Il governatore regionale Ivan Fedorov ha dichiarato che la città ha subito almeno 10 raid durante l’attacco, che ha preso di mira sia abitazioni che “edifici non residenziali”. Un uomo di 41 anni è rimasto ucciso. I soccorritori continuano a cercare altre possibili vittime che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie. 

Leggi di più