Su proposta dell’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, la giunta ha approvato la modifica ai criteri organizzativi del servizio di trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2025/2026.
Con l’introduzione della modifica, viene esteso l’accesso al servizio di trasporto ordinario a tutti gli alunni con una disabilità, anche grave, ai sensi dell’articolo 3 (comma 1 e comma 3) della legge 104/1992, che fino allo scorso anno usufruivano del trasporto scolastico dedicato ai diversamente abili, previa richiesta delle famiglie e certificazione del medico specialista.
“La novità introdotta oggi nasce dall’ascolto delle esigenze delle famiglie, che negli ultimi mesi si sono rivolte a noi per chiederci di rafforzare il percorso di integrazione e socializzazione dei bambini e delle bambine con spettro autistico, anche attraverso il servizio di trasporto scolastico – spiega l’assessore Lacoppola -. Diverse famiglie, infatti, che con i precedenti criteri avrebbero usufruito del trasporto dedicato agli alunni con disabilità, ci hanno chiesto di fare viaggiare i loro bimbi ‘speciali’ sui pullmini del servizio ordinario, su suggerimento degli specialisti, secondo cui il tragitto da casa a scuola in autobus con i compagni di classe rappresenta un momento di arricchimento e crescita importante.
Ecco perché, accogliendo con fiducia e favore le istanze delle famiglie, abbiamo predisposto una modifica al regolamento, dedicato ai bambini e alle bambine con spettro autistico, con certificazione di disabilità anche grave, in accordo con i genitori e i medici specialisti del servizio sanitario nazionale che ne seguono i percorsi. I bimbi, su richiesta e autorizzazione delle famiglie, saranno seguiti e accompagnati dagli autisti e dagli assistenti che gestiscono l’ordinario trasporto scolastico, e potranno condividere questa esperienza con i loro compagni, con cui stanno intraprendendo l’entusiasmante viaggio del nuovo anno scolastico.
La modifica approvata con la delibera di oggi, infine, costruisce un ulteriore tassello nel complesso e fondamentale mosaico dell’inclusione, e fa seguito a un’altra novità, comunicata alle famiglie qualche giorno fa, che consentirà ad alunni con disabilità di raggiungere anche scuole più lontane da casa, grazie all’attivazione di nuovi percorsi di trasporto scolastico in presenza di precise condizioni”.
Ordinariamente, gli alunni in possesso di certificazione Inps di disabilità ai sensi della legge 104/1992 o di verbale di individuazione del collegio medico Asl, accedono al servizio dedicato di trasporto per alunni diversamente abili. Con le nuove modifiche ai criteri organizzativi, qualora, invece, le famiglie degli alunni con una disabilità, di cui all’articolo 3 comma 1 e comma 3 della legge 104/1992, affetti da patologie che non comportino una riduzione della mobilità fisica e che non prevedano ausili speciali, e che non siano ipovedenti, decidessero di usufruire del trasporto scolastico normodotati, potranno esprimere la propria preferenza, prima di procedere all’iscrizione, inviando una richiesta formale all’Ufficio trasporto scolastico all’indirizzo 3 rip.peg@comune.bari.it con oggetto “Accesso al trasporto scolastico normodotati alunno con disabilità”, allegando la seguente documentazione:
· certificazione del medico specialista del sistema sanitario nazionale, oppure privato accreditato, attestante la fruibilità da parte del minore del servizio di trasporto scolastico collettivo previsto per normodotati senza apposita assistenza specialistica a bordo;
· dichiarazione di entrambi i genitori esercenti la potestà sul minore di manlevare l’amministrazione e la ditta esecutrice del servizio da ogni responsabilità in merito a danni a se stesso, a terzi, o a beni connessi all’utilizzo del trasporto collettivo, e di essere consapevoli della possibilità di beneficiare di appositi contributi economici erogati dall’ente a supporto delle famiglie che provvedono in autonomia al trasporto dell’alunno.
La documentazione avrà validità esclusivamente per l’anno scolastico in cui viene presentata.