Per Helmut Marko la vittoria di Max Verstappen a Monza rappresenta un autentico punto di ripartenza per la Red Bull. Nel 2025 il team di Milton Keynes sta vivendo una stagione complicata, segnata da incertezze tecniche e difficoltà di rendimento, ma nonostante tutto il quattro volte campione del mondo è riuscito a portare la sua RB21 davanti a tutti in tre occasioni. Dopo il successo in Giappone e quello a Imola, è arrivata anche l’affermazione nel Tempio della Velocità, un trionfo che assume un valore speciale sia sul piano sportivo sia su quello psicologico.
Monza come iniezione di fiducia
La vittoria italiana è considerata da Marko un momento cruciale per affrontare il resto della stagione con la giusta mentalità. “Credo che con la velocità che abbiamo dimostrato, dovremmo sperare di essere in grado di competere con i nostri meriti su quasi tutti i circuiti. Singapore sarebbe speciale: è l’unica gara che non abbiamo mai vinto. Ma forse funzionerà anche lì”, ha dichiarato il super consulente a ServusTv. Parole che trasmettono non solo fiducia, ma anche la volontà di trasformare ogni weekend in una nuova occasione per dimostrare competitività.
L’ottimismo che emerge dalle parole del consulente austriaco è una spinta per tutto il team, consapevole però dei propri limiti in classifica. La Red Bull sa che sarà difficile strappare il titolo costruttori alla McLaren, ormai favorita per la vittoria finale. Ma resta la voglia di vincere ancora, come ribadisce Marko: “Stiamo ancora perfezionando e perfezionando le cose. Se riusciremo a continuare a migliorare così, sarebbe fantastico. Il campionato è andato, ma qualche vittoria in più sarebbe molto gradita”. Un mix di realismo e ambizione che mantiene alto il livello di motivazione all’interno dei box.
Lo spirito Red Bull ritrovato
Per Marko la vittoria di Monza è più di un successo sportivo: è il simbolo di una rinascita. “Per noi è come una rinascita: siamo tutti felicissimi. L’atmosfera è fantastica e lo spirito Red Bull è tornato”, ha concluso il consulente austriaco. Dopo settimane difficili, il team può guardare con rinnovato entusiasmo alle prossime gare, spinto dalla sensazione che il DNA competitivo che ha reso Red Bull dominante in passato stia lentamente tornando a farsi sentire.