“Nei numerosi parchi a tema e zoo che ho visitato”, scrive l’autore nella coinvolgente postfazione del libro, “ho notato una cosa strana: in questi luoghi non succede nulla. Non ci sono sorprese. Ci può essere una macchina che produce onde, o un vulcano che emette fumo ogni ora, o delle montagne russe che offrono emozioni momentanee. Ma nulla cambia, né in meglio né in peggio. Tutto si ripete. In questi paesaggi artificiali, con passerelle di asfalto liscio, musica in filodiffusione, aria filtrata e animali rinchiusi in recinti, non succede nulla a meno che non faccia parte dello spettacolo. Qui la natura è resa sicura: niente spine, insetti che pungono, inondazioni o creature imprevedibili. Questa è la natura, che esiste solo per dare spettacolo”.