Andrea Pagano, alla guida dell’azienda San Salvatore, è la protagonista della prima puntata della nuova edizione di “Boss in incognito”, lo show in onda su Rai Due ora condotto da Elettra Lamborghini. La novità di quest’anno è proprio il coinvolgimento della nuova conduttrice, che affiancherà l’imprenditrice in un’insolita esperienza: entrambe, infatti, si caleranno nei panni di “dipendenti infiltrate” per osservare da vicino la realtà lavorativa dell’azienda.
Andrea Luigia Pagano, classe 1993, dirige l’impresa di famiglia situata nei pressi del Parco Archeologico di Paestum, nel cuore del Cilento. L’azienda è attiva in diversi settori, tra cui produzione casearia, ristorazione, trasformazione alimentare e viticoltura.
Chi è Andrea Pagano, la “boss” sotto copertura
Andrea Luigia Pagano è la figlia di Giuseppe Pagano, fondatore dell’impresa, e attualmente ne è la responsabile.
Nata il 9 marzo 1993, è una giovane imprenditrice originaria del Cilento, sposata con Antonello Ricco e madre di due bambini, Giusy e Gianandrea. Sarà proprio lei, insieme a Elettra Lamborghini, a vivere in prima persona l’esperienza del programma, mimetizzandosi tra i collaboratori della sua azienda. Come da format, ai dipendenti verrà detto che si sta girando un documentario dedicato al reinserimento nel mondo del lavoro. Solo alla fine della settimana verrà svelata la vera identità delle protagoniste.
Cosa fa l’azienda San Salvatore, eccellenza del Cilento
L’impresa San Salvatore è suddivisa in quattro principali aree operative, che coprono diversi settori produttivi: la Latteria San Salvatore, specializzata in prodotti caseari; la Cucina San Salvatore, dedicata alla ristorazione; la Dispensa San Salvatore, che si occupa della trasformazione e vendita di prodotti alimentari (come conserve e sughi); e le Tenute San Salvatore, da cui provengono i vini e l’olio dell’azienda. Tutte queste attività sono radicate nel territorio cilentano e sono riconosciute per l’elevata qualità delle materie prime. Tra i prodotti più celebri figurano la mozzarella di bufala, gli yogurt artigianali e i “cremosi”, tutti realizzati con il latte proveniente da un allevamento interno che conta circa 800 bufale.
Ultimo aggiornamento: martedì 16 settembre 2025, 13:35
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