Chiuso o quasi il mercato, con poco meno di un mese al raduno e alla ripresa dell’attività, la Virtus continua a guardare al futuro con ottimismo e grande serenità. Il vantaggio di poter programmare con largo anticipo il futuro, dovuto alla conferma di Dusko Ivanovic sulla panchina bianconera arrivata a marzo, alla certezza della partecipazione all’Eurolega, con accordo triennale, ha dato la possibilità alla società di muoversi per tempo per creare una squadra ad immagine e somiglianza del proprio tecnico. Un ciclo si è chiuso con la vittoria del 17° scudetto, oggi si è aperto un nuovo progetto. Le partenze di Shengelia, Cordinier, Zizic, Clyburn e l’intenzione di terminare la propria carriera di Belinelli, destinato a rimanere comunque in società, ha portato ad un abbassamento del budget, ma nonostante la riduzione degli investimenti la squadra allestita è decisamente intrigante. Coach Ivanovic ha puntato su una batteria di esterni di grandissima qualità e su un gruppo di lunghi, magari non profondissimo, ma di assoluto affidamento. Il direttore generale Paolo Ronci è sempre molto attento sul mercato, specie su quello americano, alla ricerca di un lungo che possa completare al meglio la rosa bianconera. Senza fretta, aspettando il giocatore giusto al momento giusto, un momento che potrebbe arrivare subito o magari tra qualche settimana.
Come detto, quella allestita fino a questo momento è una Virtus intrigante, soprattutto per la qualità della batteria degli esterni. La conferma di Daniel Hackett, Alessandro Pajola, Matt Morgan e Brandon Taylor danno solidità e hanno garantito una bella base da cui ripartire, il resto l’ha fatto l’eccellente mercato che ha portato all’arrivo di elementi di grandissima qualità ed esperienza come Carsen Edwards e Luca Vildoza due destinati a far fare il salto di qualità ai bianconeri. Ma Ronci è stato bravo non solo a portare elementi di assoluto livello Eurolega, ma anche un pattuglia di giocatori che è il giusto mix tra giovani ed esperti. Le ali piccole Saliou Niang prospetto di valore, Karim Jallow e Abramo Canka e quella grande Derrick Alston Junior, oltre alle conferme di Momo Diouf, Nicola Akele, danno ulteriore profondità ad un organico dinamico ma al tempo stesso solido. Sotto canestro una bella mano la darà sicuramente Alen Smailagic 25 anni nazionale serbo, altro gran colpo di mercato bianconero. Una Virtus che piace anche ai tifosi, come confermano gli oltre 6mila abbonamenti sottoscritti tra PalaDozza e Virtus Arena a testimonianza di come si possa lavorare bene tenendo d’occhio il budget a disposizione. Sul fronte istituzionale intanto domani è in programma l’assemblea di Lega. Sul tavolo delle società anche i diritti tv streaming e in chiaro. Per martedì invece è attesa l’ufficialità del calendario di serie A.
Filippo Mazzoni