27 settembre
I numerosi esperti, personale sanitario e rappresentanti delle istituzioni dialogare su temi cruciali e strettamente attuali come lo stato di attuazione delle case e degli ospedali di comunità
«La riforma della sanità territoriale: guardare al futuro con consapevolezza»: è questo il titolo del convegno nazionale che sabato 27 settembre, dalle 9 alle 13.30 in Sala Salieri a Veronafiere, metterà attorno allo stesso tavolo professionisti, istituzioni e cittadini per discutere il futuro della medicina di prossimità in Italia.
Un appuntamento organizzato dal Centro Studi e Ricerche Sociali e Sanitarie Giulio Alfredo Maccacaro e dalla Federazione Medici Territoriali, che Fondazione Fevoss Santa Toscana ha scelto di sostenere, nella consapevolezza che «il diritto alla salute non è soltanto un principio astratto, ma un impegno concreto da costruire insieme alle comunità», spiega il presidente Alfredo dal Corso. «Solo così sarà possibile dare concretezza ai valori che ci guidano: dignità della persona, accessibilità delle cure, equità e solidarietà».
I lavori
La mattinata di lavori vedrà numerosi esperti, personale sanitario e rappresentanti delle istituzioni dialogare su temi cruciali e strettamente attuali come lo stato di attuazione delle case e degli ospedali di comunità, le nuove sfide del rapporto medico-paziente, l’esperienza del Veneto e delle Ulss locali, per chiudere con una tavola rotonda sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale.
Tra i relatori gli ex ministri della Sanità Rosy Bindi e Maria Pia Garavaglia, Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, che lavora per il diritto alla salute di tutti e la sostenibilità del servizio sanitario pubblico, insieme a professionisti del territorio e del panorama nazionale.
Iscrizioni gratuite e online
La partecipazione è gratuita. Per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione online entro sabato 20 settembre a questo link: https://www.eventbrite.it.
Il programma completo della giornata è disponibile a questo link. Per informazioni: Fondazione Fevoss Santa Toscana, tel. 320 2409 712, e-mail: servizi@fondazionefevoss.org.