C’è anche Laura Pausini tra le ospiti de “Il Tempo delle Donne”. La star di fama mondiale ha parlato a 360 gradi della propria carriera. Non solo ha difeso la collega Giorgia (qui le sue parole), ma ha anche parlato di alcuni momenti delicati che ha vissuto. Come, nel 2005, è rimasta senza soldi a causa di una situazione di cui però non può parlare liberamente, visto che una persona l’ha diffidata.

La rivelazione (dopo anni) di Laura Pausini

La voce di Solarolo, però, ha promesso che quando arriverò a 90 anni rivelerà tutto: “C’è una questione di cui non posso parlare. No ragazzi, sono stata diffidata e quindi non posso affrontare la questione, ma comunque posso dire alcune cose”, le sue parole.

Poi ha affermato: “Nel 2005 si avvicina a me il capo del mio ufficio stampa preoccupatissimo… Posso dirvi questa cosa: io dal 1993 al 2005 penso di aver venduto circa 40 milioni di dischi. Dal 2005 in avanti ho dovuto ricominciare tutto da capo perché non avevo più niente, parlo economicamente. Poi quando sarò come Ornella Vanoni vi dirò il perché e cosa c’è dietro. Quello è stato un periodo bello tosto, però sono qua“.

La grande delusione per il concerto “Amiche per l’Abruzzo”

Inoltre Pausini ha parlato di una grande delusione. Ovvero quando le televisioni decisero di non trasmettere il concerto Amiche per l’Abruzzo: “Avrebbe permesso di raccogliere altri fondi”, ha detto lei. Sul palco di San Siro, il 21 giugno di quell’anno, salirono più di quaranta artiste italiane: Fiorella Mannoia, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Carmen Consoli e molte altre. A chiamarle fu proprio Pausini, scossa dal terremoto che aveva colpito non solo L’Aquila. Il concerto raccolse più di un milione di euro destinato alla ricostruzione rimane ancora oggi uno dei più grandi eventi di solidarietà della musica italiana. Tuttavia l’assenza della diretta televisiva nazionale resta una ferita troppo grande per Pausini che, a distanza di anni, ribadisce il proprio pensiero.

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“Volevamo utilizzare il video di Amiche per l’Abruzzo nei canali italiani televisivi perché così la gente lo avrebbe visto e avremmo potuto raccogliere una cifra ancora più grande ma non ci ha voluto nessuno – le parole di Laura Pausini -. Questa è la verità. Anche quando cercavo gli sponsor per poter fare il concerto”.

Poi nel dettaglio: “La gente non sa che quando vai a San Siro tu lo affitti quindi la prima cosa che fai è una spesa. Per me la gente non è scema, le cose vanno solo spiegate. Quindi affitti, c’erano state tantissime spese anche se i miei ragazzi (il suo team, ndr) vennero tutti gratis. C’erano tutti dei calcoli da fare, io cercavo uno sponsor o più sponsor che potessero aiutarci a pagare le maestranze che invece volevano essere pagate. Abbiamo avuto solo la Panini o forse un altro all’ultimo che ora non ricordo. Sono stata due mesi a cercare, mi dicevo: è possibile che in Italia…? Non so se ho fatto bene a dirlo ma è la verità”.