A Baku per dimenticare Monza
È trascorsa poco più di una settimana dalla frustrazione espressa da Toto Wolff al termine del GP d’Italia a Monza, dove il Team Principal della Mercedes non era parso alquanto soddisfatto per il risultato dei propri piloti, elogiando al contrario il vincitore Max Verstappen. Una prestazione, quella del quattro volte iridato della Red Bull, che a parere dell’austriaco aveva “fatto sembrare tutti stupidi”.
Ma ora, per lui così come per la Mercedes, è arrivato il momento di voltare pagina a pochi giorni dal Gran Premio d’Azerbaigian, che si terrà su un circuito cittadino come quello di Baku. Un tracciato dalle caratteristiche molto particolari che si snoda tra curve a bassa velocità e rettilinei lunghissimi, in una nazione dove la Mercedes ha vinto in due occasioni: nel 2016 e nel 2017, rispettivamente con Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.
Dall’Azerbaigian per il ‘titolo’ di vicecampione
Per Wolff l’obiettivo è ovviamente quello di risollevarsi con entrambi i suoi non solo per dimenticare la prestazione incolore di Monza, ma anche per non perdere ulteriore terreno in classifica Costruttori, che vede ora la squadra di Brackley al 3° posto e a 20 punti di ritardo dalla Ferrari: “Conclusa la parte europea dell’anno, questo fine settimana iniziamo l’ultimo terzo di stagione – ha dichiarato – sarà una corsa serrata verso il traguardo ad Abu Dhabi, con tre team in lotta per il secondo posto nel Campionato Costruttori. Abbiamo perso terreno rispetto ai nostri avversari a Monza e sappiamo che nelle ultime otto gare dovremo fare meglio di quanto fatto in Italia se vogliamo arrivare al vertice. Le gare oltreoceano iniziano con due circuiti cittadini. Il primo in Azerbaigian, prima di dirigerci a Singapore tra due settimane. Il circuito di Baku è un impegnativo mix di rettilinei ad alta velocità, curve a 90 gradi e la stretta e tortuosa sezione del castello. È un buon test sia per la vettura che per il pilota. La griglia di partenza è serrata e, ancora una volta, piccoli margini faranno una grande differenza; se riusciremo a dare il massimo, allora possiamo sperare in un weekend di grande impegno, lottando nelle prime posizioni“.