di
Enrica Roddolo
Il presidente americano arriva al maniero, accolto dai principi di Galles prima di vedere re Carlo III e Camilla. Il corteo in carrozza, tre bande militari, e le Red Arrows
Il presidente Trump arriva a Windsor – dopo la notte trascorsa a Londra, a Winfield House – in un cielo nuvolo e grigio colmo di pioggia. Ma ad attenderlo c’è la coppia più glamour e luminosa del Royal set globale: i principi di Galles, William e Kate per scortare la coppia presidenziale a incontrare re Carlo III e la regina Camilla.
La regina ieri assente al funerale della duchessa di Kent per un malessere ci sarà invece per tutta la cerimonia di accoglienza del presidente americano.
Pomp and pageantry, sfarzo e cerimonie solenni, comprese le cornamuse scozzesi in onore anche ai legami di famiglia di Trump con la Scozia, come mai prima sono state organizzate a Windsor per accogliere oggi nel maniero che dal 1917 dà il nome al casato dei reali britannici, Trump e Melania alla corte di Re Carlo.
Sono pronte le carrozze reali per la carriage procession, scortata dall’ Household Cavalry Mounted Regiment e tipica delle visite di Stato ma che in questo caso per motivi di sicurezza (e per sfuggire il rischio di proteste lungo il percorso) si svolge tutta all’interno del grande parco del maniero di Windsor. Anziché lungo le vie della cittadina a pochi chilometri da Londra e dal collegio di Eton dove William ha studiato, come era stato per l’ultima visita di Stato accolta qui: quella di Emmanuel Macron con la Prémiere Dame Brigitte nel luglio scorso.
Una sfilata in carrozza senza precedenti perché ad attendere il passaggio dei reali con Trump e Melania ci sono ben tre bande militari, quella dei Royal Marines, delle Forze armate e della RAF, la Royal Air Force con oltre mille militari dispiegati (dopo prove generali che hanno impegnato ieri per ore).
Intanto dalla torre di Londra come dal prato Est del vasto giardino che circonda il castello salve di cannone hanno dato il benvenuto al presidente americano. Nel Quadrangle del maniero – esattamente dove nel 2021 si svolsero le cerimonie per l’addio al principe Filippo, e dove già nel 2019 la regina Elisabetta aveva accolto la prima visita di Stato di Trump – il presidente Usa passerà in rassegna le truppe prima di ritirarsi con i reali a pranzo nella State dining room.
Qui ad attenderli – come nel rituale di tutte le visite di Stato, una rassegna di oggetti e ricordi che tracciano il legame tra Regno Unito e Stati Uniti, provenienti dalle Royal Collection. Dopo il pranzo, Trump e Melania hanno espresso il desiderio di deporre dei fiori in memoria della regina Elisabetta II che riposa proprio alla St Georges Chapel del maniero di Windsor dove ascolteranno anche le musiche e i canti liturgici intonati dalla cappella del coro reale prima di unirsi oltreché ai reali anche al primo ministro Sir Keir Starmer von la moglie per seguire tutti assieme qualcosa di eccezionale nei cieli di Windsor.
Previsto, pioggia permettendo, anche un flypast del F35 britannici e americani oltreché delle Red Arrows. Ma sarà la serata il climax di questa visita di Stato con il banchetto nella magnificente St George’s Hall a Windsor apparecchiato sul Waterloo table: il tavolo di mogano restaurato nel 2018 e che era già il vanto della regina Elisabetta.
Il presidente Trump con Melania è arrivato a Londra atterrando all’aeroporto di Stansted. Alle 21.25 di martedì 16 settembre, l’aereo presidenziale Air Force One è atterrato preceduto dall’arrivo in serata sul suolo britannico del Segretario di Stato, Marco Rubio accolto dal nuovo ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper.
La First Lady Melania era arrivata ieri in un lungo soprabito color sabbia, accolta con Trump dall’ambasciatore americano con il Viscount Hood, Lord in waiting del re. Dopo il passo indietro dell’ambasciatore britannico a Washington, Lord Mandelson. Con loro il ministro degli Esteri, Yvette Cooper e il capo di protocollo americano, e il managing director dell’aeroporto di Londra Stansted. C’è anche Tiffany Trump con il presidente americano arrivato a Londra per una seconda storica seconda visita di Stato nel Regno Unito.
Mentre ieri il primo accordo aiutato da questa seconda visita di Stato veniva annunciato a Londra: il Tech prosperity deal, tra Regno Unito e Usa su temi che vanno dall’artificial intelligence al nucleare, con un pacchetto di investimenti americani a Londra da 31 miliardi di sterline da parte delle tech companies a stelle e strisce, a partire da Microsoft.
Il presidente era partito rilasciando dichiarazioni entusiaste e piene di aspettative per questa visita a corte: «Ci saranno fotografie grandiose». E ancora «Windsor è molto meglio di Buckingham Palace», ha detto Trump salendo sull’aereo diretto in Europa, a Londra, dove oggi è accolto al castello che dal 1917 ha dato anche il nome al casato. A Windsor dove ieri notte sono stati arrestate quattro persone per aver proiettato sulla torre del castello, alla vigilia dell’arrivo del presidente Usa, immagini che ricordano i rapporti tra l’inquilino della Casa Bianca e il finanziere Epstein.
La prima notte sul suolo britannico invece Trump e Melania, hanno dormito nella magnifica villa di Regent’s Park residenza dell’ambasciatore americano, famosa per il suo vasto parco così ampio da competere con quello di Buckingham Palace. E’ la splendida residenza voluta dall’ereditiera Barbara Hutton, Winfiled House. Scesi dall’aereo sono dunque subito saliti sul Marine One diretti in elicottero verso il cuore di Londra prima di spostarsi domani mattina verso il parco di Windsor.
L’inizio di una visita di Stato nella quale i principi di Galles giocheranno un ruolo di spicco. E il presidente americano ieri si è detto «thrilled», entusiasta del ruolo della principessa del Galles in questa visita: Kate, oltre a risplendere nel banchetto reale, accompagnerà Melania anche alla scoperta del parco di Frogmore Cottage. E’ il magnifico giardino che circonda la residenza dei primi mesi di nozze di Harry e Meghan, all’interno del grande parco di Windsor. Tutta la prima linea dei Reali sarà dispiegata dai Windsor per l’accoglienza di Trump e Melania.
E anche se la regina Camilla martedì sera per un’indisposizione non ha potuto prendere parte alla cerimonia funebre della duchessa di Kent con il resto della famiglia reale, ci sarà per accogliere Melania a Windsor. Il climax con il banchetto di Stato nella St Georges Hall al maniero di Windsor, anziché a Buckingham Palace. E la spiegazione è che la reggia londinese è interessata dai lavori di ristrutturazione che vanno avanti da quasi dieci anni e adesso interessano proprio il salone dei banchetti, la celebre Ballroom.
Visita che dopo Windsor, porterà Trump anche a Chequers la residenza di campagna del primo ministro britannico, Sir Keir Starmer. Un visita in cui il Royal power il soft power del re potrà essere dispiegato al meglio. Sullo sfondo della pomp and circumstance delle grandiose cerimonie Reali.
17 settembre 2025
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