di
Vittorio Savio
Il campione altoatesino si è ritirato nel 2022, la presidente del Tennis Club Caldaro: «È entusiasta dell’idea»
Un grande ritorno nel mondo del tennis: a 41 anni, Andreas Seppi torna in campo per la sua società d’origine, il Tennis Club Caldaro. L’ex numero 18 del ranking mondiale, ritiratosi nel 2022, ha deciso di rimettersi in gioco gareggiando nel campionato di Serie B a squadre. Questa scelta, annunciata dalla presidente del club Brigitte Abram su Instagram, riporta il campione altoatesino alle sue radici, lì dove aveva già militato nel 1999, allora quindicenne, vincendo il titolo di Serie C a squadre. Un colpo inaspettato per gli appassionati e un rinforzo di grande valore per il club di Caldaro, neopromosso in Serie B, che potrà contare sull’esperienza e il talento di uno dei più grandi tennisti italiani degli ultimi vent’anni.
La carriera e la vita privata
La sua carriera, lunga e ricca di successi, ha visto Seppi conquistare tre titoli Atp e battendo, tra gli altri, i più grandi di questo sport, ovvero Roger Federer e Rafael Nadal e partecipare a 66 main draw consecutivi degli Slam, un record che supera persino quello dello svizzero Federer. «Andreas è entusiasta dell’idea», ha dichiarato Abram. Il campione altoatesino da due anni vive negli States a Gold Hill, letteralmente collina d’oro, dove si andava a caccia d’oro all’inizio del ‘900, in Colorado. Con lui la moglie Michela, i figli Hugo, Liv e Elle, tre pecore e un simpatico coniglio di nome Buggsy e nessun vicino di casa.
La mancata collaborazione con Sinner
Non più tardi di febbraio scorso aveva fatto però parlare di sé per una possibile collaborazione tecnica con un altro grande campione del tennis, suo corregionale, l’ex numero 1 del mondo Jannik Sinner, affiancando uno dei due allenatori e suo amico personale Simone Vagnozzi e al manager Alex Vittur. I due, Seppi e Sinner, ricordano ancora il loro primo incontro quasi una decade addietro, un allenamento durante il Challenger giocato in Val Gardena: uno era un giocatore affermato, l’altro un ragazzino di 13 anni alle prime armi. Seppi, però, aveva declinato la proposta del team di Sinner perché non era intenzionato a tornare a fare la vita da nomade che per anni aveva fatto da giocatore professionista.
Attaccamento al suo territorio
Il ritorno in campo del caldarese non è però solo un evento sportivo, ma un gesto di profondo attaccamento al suo territorio e al club che lo ha visto crescere. Anche se, in realtà, lo scorso 29 giugno la racchetta l’ha imbracciata giocando con il Tennis Club Palladio di Vicenza lo spareggio promozione in serie B1 contro il Siena vincendo sia in singolare che in doppio e regalando così il salto di categoria ai vicentini. La sua presenza non solo alzerà il livello tecnico della squadra altoatesina, ma sarà anche d’esempio per i giovani atleti. I campi di Caldaro sono pronti a riabbracciare il campione, che si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.
17 settembre 2025
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