Alle 11:56 Rivera è passato al Rifugio Champillon, dopo una salita in compagnia di Sébastien Raichon, e ora sta volando verso Bosses.

Davide Rivero corre veloce. Il leader del TOR130 – Tot Dret è transitato da Ollomont alle 10:12, con 25 minuti di vantaggio rispetto al tempo di Cogliati dello scorso anno. Circa mezz’ora dietro di lui si trova Marijn Sinkeldam, che mantiene 15 minuti di margine su Mirko Marchi.

Tra le donne, Cristina Vecco è stata in testa fin dall’inizio, con un ampio vantaggio su Hannah Rickman e sulla coppia formata da Marta Viganò e Sabrina Verjee.

TOR ph Daniele CalandriDavide Rivero ad Ollomont TOR130 ph Daniele Calandri

La classifica si era già delineata – anche se con distacchi relativamente contenuti – nella notte, ma la battaglia per la vittoria resta aperta. La competizione ha mostrato i primi equilibri al checkpoint di Gordza. Nel settore maschile, Davide Rivero è saldamente al comando, transitato alle 3:42 con un tempo totale di 6h42’32’’. Circa venti minuti dopo è arrivato l’olandese Marijn Sinkeldam, che ha fatto registrare il passaggio alle 4:04 con un tempo di 7h04’35’’. In terza posizione provvisoria l’italiano Andrea Visinoni, giunto a Gordza alle 4:15 e con un crono di 7h15’17’’.

Tra le donne, la prima a presentarsi è stata Cristina Vecco, che ha raggiunto il checkpoint alle 5:56 con un tempo totale di 8h56’51’’. Poco dietro la britannica Hannah Rickman, transitata alle 6:10 in 9h10’10’’. A completare il podio provvisorio femminile Marta Vigano, passata pochi minuti dopo alle 6:13 con un tempo di 9h13’21’’.

Tra i valdostani Andrea Visinoni è decimo ad Oyace.

La partenza del TOR130 - Totdret - photo credits Stefano Coletta - Zzam! Agency ­La partenza del TOR130 – Totdret – photo credits Stefano Coletta – Zzam! Agency
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Mentre Richard Victor prosegue la sua cavalcata in solitaria verso Courmayeur al Tor des Géants, il Lago Gover di Gressoney-Saint-Jean ha fatto da cornice, martedì 16 settembre alle ore 21, alla partenza del Tot Dret, la terza gara del circuito TORX.

Sono quasi 400 gli atleti in gara, chiamati ad affrontare 130 km e 12.000 metri di dislivello in massimo 44 ore. Il primo arrivo è atteso nella serata di mercoledì: il record da battere è quello di Gionata Cogliati, vincitore nel 2024 in 21h10’09”. Per la gara femminile sarà difficile avvicinare l’impresa di Fabiola Conti, che lo scorso anno fermò il cronometro a 22h53’24”.

Non mancano però le assenze pesanti: oltre a Cogliati, hanno dato forfait Carlo Alberto Cirla (vincitore del GTC100 2025) e Roman Ficek. La sfida maschile si annuncia aperta tra atleti come Alessio Zambon (Team La Sportiva, top 20 alla LUT 2025), Davide Rivero (vincitore del Grand Raid du Guillestrois a maggio), Mirko Marchi (sesto al GTC55 di luglio) e Marijn Sinkeldam (quarto al GTC100 di quest’anno), tutti con punteggio ITRA superiore a 800.

Al femminile spicca Sabrina Verjee, già vincitrice del TOR330 nel 2022 e seconda nel 2024, che ha scelto la distanza più corta per questa edizione. Con lei, in lizza, Marta Vigano (sesta alla CMUR 70 km 2025), la britannica Hannah Rickman (due volte sul podio della Spine Race), Antea Pellegrino (terza al GTC100 2024 e vincitrice del Morenic Trail 100), la romena Oana Alina Popa (regina del Monte Catria Extreme Trail e dell’Alpe della Luna Trail), la portoghese Marta Abrantes (prima all’Oh Meu Deus 2025, gara TORX® eXperience) e l’italiana Paola Bottanelli (tredicesima al GTC100 2025). Tutte con ITRA oltre quota 600.