di
Luigi Ippolito
Trump a Windsor: la visita alla tomba della regina Elisabetta, il giro in carrozza e il banchetto di Stato. Domani il vertice con Starmer
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA – Già ieri sera gli elicotteri facevano su e giù per il cielo di Londra, prima che alle 21.08 l’Air Force One con a bordo Donald Trump toccasse terra all’aeroporto di Stansted, a nord della capitale. Ad accoglierlo sulla pista la nuova ministra degli Esteri, Yvette Cooper, l’ambasciatore americano in Gran Bretagna, Warren Stephens, e il visconte Hood in rappresentanza della famiglia reale. Al seguito di Trump anche la Bestia, l’auto presidenziale corazzata e dotata di ogni sistema di comunicazione.
Sarà un «evento bellissimo» che fornirà le «migliori immagini», ha detto il presidente americano durante il volo, esortando i giornalisti a «rilassarsi e godersela»: perché per “The Donald” questa seconda visita di Stato nel Regno Unito – un onore senza precedenti – ruota tutta attorno alla giornata di oggi, che lui passerà in compagnia dei reali.
Trump stesso ha detto che lo scopo principale del viaggio è incontrare «il mio amico» re Carlo, che «rappresenta il suo Paese così bene, un gentiluomo così elegante». «Tante cose ci sono qui, mi scaldano il cuore, sarà un grande giorno, il mio rapporto col Regno Unito è molto buono», ha commentato all’arrivo.
Dopo aver passato la notte a Winfield House, la residenza dell’ambasciatore Usa a Regent’s park, stamattina il presidente arriva in elicottero al castello di Windsor, dove sarà ospitato in luogo di Buckingham Palace, inagibile per lavori di restauro e in ogni caso poco amato da re Carlo, che a Londra risiede a Clarence House.
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Ad accogliere Trump a Windsor ci sono William e Kate, che faranno le presentazioni della coppia presidenziale (c’è Melania) a Carlo e Camilla: in quel preciso momento, salve di cannone verranno sparate dal prato del castello e alla Torre di Londra. Dopo di che ci sarà una processione in carrozza nel parco di Windsor, salutata da una Guardia d’Onore, cui farà seguito un pranzo al castello. Nel pomeriggio, Trump andrà alla cappella di San Giorgio per deporre una corona di fiori sulla tomba della regina Elisabetta e si godrà un passaggio in cielo delle Frecce Rosse, la pattuglia acrobatica che è l’equivalente delle nostre Frecce tricolori.
A concludere la giornata il banchetto di Stato a Windsor, cui partecipano circa 160 invitati: oltre al primo ministro Keir Starmer, ci sono i vertici dell’industria tecnologica americana, dal boss di Nvidia Jensen Huang al capo di OpenAI, Sam Altman, a quello di Microsoft Satya Nadella. Perché la sostanza del viaggio risiede negli accordi tecnologici anglo-americani, che vedranno i colossi della Silicon Valley investire qualcosa come 35 miliardi nelle infrastrutture del Regno Unito.
La visita di Trump avviene praticamente a porte chiuse, per evitare contestazioni: anche domani il presiedente andrà in elicottero ai Chequers, la residenza di campagna dei primi ministri, per il vertice con Starmer. Ma le proteste si sono fatte creative: ieri sera sulle mura esterne di Windsor sono riusciti a proiettare una gigantografia di Trump assieme a Jeffrey Epstein, il magnate pedofilo col quale l’allora palazzinaro di New York aveva stretti rapporti. Quattro persone sono state arrestate.
Altre proteste sono previste per oggi nel centro di Londra, ma la vera ombra che grava sulla visita è proprio quella dello scandalo Epstein: è poco ma sicuro che i giornalisti solleveranno il caso nella conferenza stampa conclusiva. Allora si vedrà se Donald perderà le staffe o manterrà la calma per non rovinare la sua passerella reale.
17 settembre 2025 ( modifica il 17 settembre 2025 | 13:34)
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