Da poche settimane a questa parte, Aston Martin ha un’altra freccia speciale nella propria faretra. Si tratta dell’ex direttore tecnico della Ferrari, Enrico Cardile.

L’ingegnere, dopo aver rispettato il gardening leave, ha iniziato a lavorare come chief technical officer nelle nuove sedi Aston Martin di Silverstone, che sorgono a pochi passi dallo storico tracciato britannico.

Cardile è un ulteriore rinforzo nell’organico composto da Lawrence Stroll e che è alle dipendenze di Andy Cowell, il team principal di Aston Martin. L’italiano va ad aggiungere la propria mente a quella di Adrian Newey, quest’ultimo già focalizzato sulla AMR26. Intanto Cardile sembra aver già fatto un’ottima impressione al suo arrivo a Silverstone.

“Enrico è un essere umano meraviglioso con un’enorme esperienza in Formula 1 sia per quanto riguarda i metodi organizzativi che la comprensione tecnica”, ha dichiarato Cowell.

“Non è con noi da tanto tempo, ma il team sente già il suo impatto. Non vedo l’ora di vedere come si svilupperà ulteriormente man mano che si integrerà completamente e conoscerà tutti”.

“A livello personale, poter lavorare con Enrico, Adrian e tutte le altre menti fantastiche che abbiamo all’interno del team, mentre cerchiamo di portare Aston Martin davanti a tutti in Formula 1, è davvero emozionante”.

Andy Cowell, Aston Martin Racing

Andy Cowell, Aston Martin Racing

Foto di: Zak Mauger / LAT Images via Getty Images

“Adrian ha dato una grande spinta all’approccio adottato dal team e le persone si stanno divertendo nel loro lavoro, sorridono vedendo i risultati che stanno ottenendo”.

Mentre gran parte degli impiegati di Aston Martin sono al lavoro sulla AMR26, la macchina del prossimo anno che nascerà sotto i dettami del nuovo regolamento tecnico, il team è invece all’opera per ottimizzare le monoposto attuali e permettere a Fernando Alonso e Lance Stroll di guadagnare altre posizioni nel Mondiale Costruttori.

Nel corso delle ultime settimane le monoposto britanniche si sono riportate al sesto posto nel Mondiale Costruttori alle spalle della Williams, ma la lotta per la Top 5 è tutt’altro che terminata anche grazie alle ultime novità introdotte sulle AMR25.

“Capire i problemi ci renderà più forti. I problemi sono dolorosi, ma offrono l’opportunità di imparare e la volontà del team di farlo è stata grande”.

“Con la scarsa quantità di risorse che vengono ancora applicate all’AMR25, è davvero bello vedere il modo in cui i responsabili dei reparti abbiano collaborato per individuare la direzione migliore per lo sviluppo e l’ottimizzazione della monoposto attuale. Naturalmente ci piacerebbe dedicare più energie all’AMR25, ma quasi tutto il nostro tempo è ora dedicato alla vettura 2026”.

“Ci stiamo concentrando sugli aspetto che non hanno funzionato bene, in modo da poter continuare a migliorare”, ha concluso Cowell.

Leggi anche: