VELOX-SAPPADA 3-2
GOL: pt 4′ Maggio, 32′ Josef Dereani; st 11′ Maggio 21′ Nicholas De Candido (R), 24′ Luca Quinz.
VELOX: Alessio Dereani, Alex Del Negro, Di Gleria, Davide Del Negro, Stefano Dereani, Saccomano, Brovedan, Zozzoli (19’st Emanuele Ferigo), Josef Dereani (31’st Gardelli), Zanin, Maggio. All. Francesco Moser.
SAPPADA: Natale, Massimiliano Solero, Selenati, Mattia Quinz (6’st Fiorini), Pochero (12’st Luca Quinz), Piccinin, Buzzi, Fabio De Candido, Nicolas De Candido, Merendino (6’st Robert Solero), Chioda (31’st Miglioli Quinz). All. Diego Quinz.
Arbitro: Strazimiri di Udine.
Note: espulsi dalla panchina Zozzoli e Luca Revelant della Velox. Ammoniti Di Gleria, Stefano Dereani, Saccomano, Zozzoli, Gardelli, Josef Dereani, Emanuele Ferigo, Brovedan, Mattia Quinz, Fabio De Candido e Robert Solero.
di WALTER BUGLIANI
PAULARO È festa sia! La Velox torna in Prima Categoria, anche la matematica è dalla sua, ma quanta fatica per domare il Sappada.
Pronti via e la Velox ci mette 4 minuti per portarsi in vantaggio grazie a Maggio che entra in area, supera un avversario e calcia in rete.
L’immediato vantaggio peró sembra quasi impaurire la capolista della Seconda, che nei successivi 20 minuti subisce la reazione del Sappada, che sembra fisicamente superiore. Gli uomini di Moser prendono 3 cartellini gialli in pochi minuti e rischiano il pari su una punizione di Buzzi che colpisce la traversa.
I gialloblù reagiscono peró da grande squadra, riprendono il comando delle operazioni e, su uno svarione difensivo del Sappada, raddoppiano con Josef Dereani.
In finale di tempo due belle occasioni anche per Zozzoli.
La ripresa si are sulla falsariga del primo tempo, Sappada che prova subito ad accorciare ma dopo 11 minuti subisce il terzo gol ancora per mano di Maggio.
Partita finita? Neanche per idea: il Sappada si riversa nella metà campo avversaria ed attorno alla metà del tempo segna due reti che riaprono di fatto la partita che sembrava ormai chiusa.
Assedio finale degli ospiti, padroni di casa che si difendono senza quasi mai ripartire e, dopo una serie infinita di cartellini gialli e rossi, il direttore di gara Strazimiri (arbitraggio decisamente discutibile il suo) sancisce un recupero di ben 12 minuti, nei quali il Sappada va vicino al pari che, ai punti, avrebbe meritato.
Alla fine, grazie alle notizie arrivate da Resia attraverso Carnico.it, parte la festa paularina. Per il Sappada, ora a -3 dalla salvezza, il rammarico per non aver ottenuto un pari che poteva dare morale in vista delle ultime decisive partite.