Il ministro ha detto che «il business plan» per Gaza è sulla scrivania del presidente americano Donald Trump che «sta verificano come questa situazione diventerà una manna dal cielo immobiliare»
Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich: «Gaza è una miniera d’oro immobiliare, in trattative con Usa»
Alla fine della guerra la Striscia di Gaza sarà ’’una miniera d’oro immobiliare’’ e sono stati ’’avviati negoziati con gli americani’’ per come dividere l’enclave palestinese e far sì che la ricostruzione ’’si paghi da sola’’. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich parlando del ’’day after’’ di Gaza alla conferenza immobiliare Urban Renewal Summit a Tel Aviv.
“Abbiamo investito molti soldi in questa guerra. Dobbiamo vedere come distribuiremo il terreno in percentuale”, ha affermato Smotrich, aggiungendo che “la demolizione, la prima fase del rinnovamento della città, l’abbiamo già fatta. Ora dobbiamo solo costruire”. Il ministro di estrema destra ha poi detto che ’’il business plan’’ per Gaza è sulla scrivania del presidente americano Donald Trump che ’’sta verificano come questa situazione diventerà una manna dal cielo immobiliare’’.
Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich: «Gaza è una miniera d’oro immobiliare, in trattative con Usa»
Bombe Israele vicino a ospedali, 83 morti dall’alba
Hamas ha condannato gli attacchi vicino agli ospedali come un “crimine di guerra a tutti gli effetti” e “un palese messaggio di sfida e palese disprezzo per la comunità internazionale”. Ieri era stato attaccato tre volte anche un ospedale pediatrico, quello di al-Rantisi. L’Onu, nell’inchiesta che ha condotto a dichiarare le azioni di Israele a Gaza un genocidio, ha anche evidenziato la distruzione da parte di Israele del centro di fecondazione in vitro di Al Basma, che ha distrutto 4.000 embrioni e 1.000 campioni di sperma e ovuli, definendola “una misura volta a impedire le nascite tra i palestinesi di Gaza”, e uno degli atti definiti di genocidio dalla Convenzione del 1948. Le Nazioni Unite affermano che queste azioni si inscrivono in una campagna sistematica per smantellare il settore sanitario di Gaza, che descrivono come “medicidio”: l’uccisione di operatori sanitari e la distruzione di ospedali per eliminare l’assistenza medica nell’enclave. Ieri è stato ucciso, tra gli altri, un operatore di Medici senza Frontiere, il tredicesimo dall’inizio della guerra.
Arabia Saudita: firmato accordo difesa reciproca con Pakistan
L’Arabia Saudita ha annunciato la firma di un patto di difesa con il Pakistan, Paese dotato di armi nucleari, impegnandosi a considerare qualsiasi attacco contro una delle due nazioni come un attacco contro entrambe, in una mossa che segue di pochi giorni l’attacco di Israele al Qatar.
L’Arabia Saudita e il Pakistan hanno legami economici, religiosi e di sicurezza di lunga data. La tempistica del patto sembra inviare un messaggio a Israele, che sta conducendo operazioni militari nella regione e che si ritiene disponga di armi nucleari. Pakistan e Arabia Saudita mantengono da decenni relazioni di difesa, in parte a causa di preoccupazioni comuni in materia di sicurezza.