Ascoli Piceno, 18 settembre 2025 – Le indiscrezioni circolavano già da alcuni giorni, ma sembra ormai sicuro che il maestro di Tennis, nonché allenatore di Jannik Sinner, Simone Vagnozzi, lascerà il Circolo tennis Maggioni di San Benedetto. Alla base di questa decisione c’è la voglia di una maggiore serenità nel suo lavoro di allenatore del tennista, ora numero due del ranking mondiale, alcune probabili incomprensioni con il presidente del circolo Maggioni, Afro Zoboletti, e le difficoltà organizzative soprattutto per far decollare l’Academy che era partita con tante belle intenzioni.
L’idea era quella di far diventare il Circolo tennis Maggioni un centro di riferimento per tanti giovani tennisti italiani, facendo leva proprio sulla bravura, la professionalità e soprattutto l’umiltà dello straordinario maestro, magari sperando di avere anche Sinner ad allenarsi sui campi in terra battuta del circolo della Riviera.
Solo due anni fa, infatti, Simone Vagnozzi, nel suo ruolo di Supervisor dell’Academy, aveva commentato questa nuova collaborazione con il circolo tennis di San Benedetto: “La mia attività e collaborazione con il Maggioni – aveva ammesso – è iniziata un paio di anni prima di diventare coach di Jannik. E non ho intenzione di lasciarla perché ho potuto apprezzare qualità e volontà di migliorarsi da parte di tutti. A cominciare dai maestri e dal presidente Afro Zoboletti con cui posso condividere proposte e iniziative che poi andiamo a mettere sui campi con la massima disponibilità del direttore sportivo Gigi Troiani. Insomma, anche al Maggioni stiamo facendo un ottimo lavoro”.
Vagnozzi era tornato al Maggioni a metà luglio, dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon, primo italiano ad ottenere questo risultato, per salutare i suoi giovani allievi e cenare con i maestri di Tennis dell’Academy. In questi anni però, probabilmente le cose non sono andate come si era ipotizzato ed ecco la decisione di Vagnozzi di rinunciare all’incarico. Il desiderio come detto, di concentrarsi sui miglioramenti di Sinner per tornare ad essere il numero uno del mondo, avranno certamente influito, ma probabilmente anche al Maggioni sarà necessario fare gli opportuni bilanci sul perché Vagnozzi ha deciso di andare via.
E certamente ora scatterà la ‘caccia’ degli altri Circoli Tennis italiani per assicurarsi il talentuoso Maestro ascolano. Nato ad Ascoli nel 1983 e residente a Castorano, Vagnozzi ha chiuso la carriera da giocatore nel 2015 dopo aver raggiunto il numero 161 in singolare e 74 in doppio nel circuito Atp. Da allora ha intrapreso un percorso da coach, valorizzando talenti come Marco Cecchinato e Stefano Travaglia, fino ad approdare nel 2022 alla collaborazione con Jannik Sinner insieme a Darren Cahill.