Nel 2026 il Circus Iridato partirà da un foglio bianco non solo sul fronte delle regolamentazioni tecniche, ma anche a livello di griglia, con l’ingresso di una scuderia completamente nuova e alcune novità tra quelle già esistenti. Fra quest’ultime ci sarà l’inizio di un nuovo corso in casa Red Bull, con l’avvio ufficiale della partnership tecnica con Ford, che fornirà i propri propulsori alla scuderia di Milton Keynes. Un punto interrogativo a cui si potranno dare risposte soltanto all’inizio del prossimo anno, ma anche in corso d’opera. Intanto però il team Principal Laurent Mekies è intervenuto sul tema in un’intervista doppia a Sky UK, in cui era presente anche il CEO di Ford Jim Farley, che ha offerto alcune delucidazioni sullo stato dei lavori.

Mekies: “con Ford sarà una sfida di grande entità, stiamo lavorando a stretto contatto”

Il 2025 sta rappresentando per la Red Bull un anno di transizione. In una stagione in cui i successi sono stati finora degli eventi sporadici, spesso connessi a qualche capolavoro di Max Verstappen, la squadra sta passo dopo passo voltando pagina, verso un futuro completamente nuovo. Sul fronte dell’organico i cambiamenti non sono stati pochi, dalla partenza di figure come Adrian Newey e Jonathan Wheatley dello scorso anno, fino al cambio al vertice del muretto dello scorso luglio, quando Laurent Mekies è stato chiamato a raccogliere l’eredità di Christian Horner. Con l’ingresso di Ford come motorista nel 2026 si aprirà definitivamente un nuovo capitolo per il team, come ha raccontato il neo Team Principal in un’intervista a Sky UK. “Ogni giorno che passa lavoriamo sempre più a stretto contatto e condividiamo le idee in maniera sempre più intensa,” ha dichiarato Mekies. “Ci stimoliamo a vicenda in ogni area ed è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, considerando l’entità della sfida che abbiamo di fronte. Non si tratta solo del lavoro da fare da qui al primo giorno di test, ma anche come cresceremo dopo.”

Sebbene a prima vista non si può negare che si andranno a legare due colossi, uno della F1 moderna e l’altro dell’automotive, al tempo stesso le incognite sul fronte prestazionale non sono poche. “Siamo consapevoli che è un Everest da scalare ma al tempo stesso è un progetto pazzesco e si adatta perfettamente allo stile di Red Bull e Ford,” ha affermato il Team principal. “Non possiamo sapere a che livello saremo nel confronto con i nostri avversari. Siamo rispettosi verso questa competizione a tal punto di dire che chiaramente è necessario del tempo perché tutto sia al posto giusto, ma stiamo lavorando al meglio in ogni area e abbiamo figure incredibili, sia in Red Bull che in Ford. Quindi non si tratta di capire chi sarà il più forte ai primi test di gennaio, ma chi andrà nella giusta direzione con il progetto.”

Ford Red Bull

Jim Farley, CEO di Ford: “ammiriamo il modo in cui sta lavorando Max. Mekies è il leder perfetto per il 2026”

Nella prossima stagione la combinazione fra Power Unit e nuovi carburanti avrà un ruolo cruciale nel determinare chi scatterà dai blocchi di partenza più avanzati. Sebbene si tratterà di una nuova pagina di storia per Ford, la casa americana guarda al progetto F1 coraggio e ambizione, come ha raccontato Jim Farley, CEO del gruppo. “Non vogliamo che sia soltanto un’operazione di marketing,” ha affermato. “Vogliamo sviluppare vetture sulla base della nostra esperienza nelle corse, questa è l’ambizione di Ford Racing.” Sebbene come affermato da Mekies sarà necessario del tempo perché la collaborazione possa esprimere al meglio i propri frutti, non si può negare che di prestazioni in pista si parlerà eccome e la pressione sarà alta, considerando che il team con cui andranno a lavorare è uno dei più vincenti della F1 moderna. “Sentiremo la pressione ogni giorno dal momento che lavoreremo a stretto contatto, ma siamo consapevoli di ciò a cui stiamo andando incontro,” ha dichiarato Farley.

Ford Red Bull

Se di successo si vuole parlare, non si può non menzionare la figura di Max Verstappen, che in più occasioni si è caricato sulle spalle la squadra portandola al successo, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà, dentro e fuori dalla pista. “Penso che quest’anno in Ford abbiamo ulteriormente incrementato il nostro rispetto verso Max,” ha affermato Farley parlando del quattro volte campione del mondo. “Il modo in cui ha fornito stabilità senza drammi in un ambiente in cui ognuno sta lavorando duramente, quest’anno lo si è visto nei suoi occhi ancor più dell’anno scorso. Penso inoltre che dei meriti vadano anche a Laurent e alla sua squadra, con il profondo senso di responsabilità dell’uno verso l’altro.” Proseguendo nel commentare il lavoro di Mekies, il CEO di Ford ha aggiunto: “penso si possa vedere chiaramente l’impatto che Laurent sta avendo sulla stabilità della squadra. È una figura tecnica, il che è esattamente ciò che necessario per il cambio di regolamenti 2026. È senza dubbio il giusto leader e lo supportiamo pienamente.”

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