Dalla nascita del FIA WEC nel 2012, infatti, l’impianto ha ospitato un evento iridato, eccetto nel 2021. In questo periodo Ferrari ha ottenuto sette vittorie di classe con le vetture GT – le ultime nel 2024, con la 296 LMGT3, e nel 2023, con la 488 GTE. Nella top class Hypercar, invece, i migliori risultati registrati sinora sono stati il quarto e quinto posto delle 499P numero 50 e 51 nel 2023.
Negli anni più recenti, come anticipato, il Cavallino Rampante ha firmato diverse vittorie sul tracciato che sorge a breve distanza dalla città di Gotemba, nella Prefettura di Shizuoka. Dei sette successi citati quattro furono ottenuti in classe LMGTE Pro, nel 2014, 2015, 2017 e 2022, due LMGTE Am, nel 2017 e 2023, uno in LMGT3, nel 2024.
Il primo in assoluto venne registrato nel 2014 da Toni Vilander e Gianmaria Bruni al volante della Ferrari 458 Italia nella classe riservata ai soli piloti professionisti; il duo concesse il bis l’anno successivo tagliando nuovamente il traguardo in prima posizione.
Il più recente è invece il successo del 2024 di Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci, che festeggiarono con la vettura del team Vista AF Corse: questa fu la prima vittoria in una gara del FIA WEC del modello, che aveva debuttato nel medesimo campionato nella stagione 2024.
Dall’esordio agonistico della 499P, nel 2023, Ferrari ha ottenuto alle pendici del Monte Fuji un quarto posto con Fuoco-Molina-Nielsen e un quinto con Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, nella medesima stagione.
Sul tracciato giapponese sono arrivati in classe Hypercar nel 2024, quindi, il nono posto dell’equipaggio numero 50 e il 12esimo della vettura numero 83, iscritta da AF Corse, mentre la Ferrari numero 51 fu costretta al ritiro anticipato.
Nella lunga storia del Fuji International Speedway, che origina a metà degli anni Sessanta del Novecento, un posto di primo piano è occupato dalle corse di durata degli Sport Prototipi.
Tra queste la 1000 Miglia del Fuji, che si disputò tra il 1967 e i primi anni Novanta, e la 200 Miglia del Fuji, una competizione su invito generalmente organizzata alla fine della stagione agonistica internazionale, dove nel 1970 Ferrari firmò il primo successo in terra giapponese, quello ottenuto dalla 512 S della Scuderia Picchio Rosso, condotta da Gianpiero Moretti e Corrado Manfredini.
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