Nuovo attacco ucraino alle raffinerie russe, colpio l’impianto della Gazprom di Volgograd. «Entro la fine del 2026 il settore del petrolio russo sarebbe al collasso, con la maggior parte degli impianti fuori servizio o che lavorano a una produttività minima», questa la conclusione a cui giunge Kiev Insider. Continuano gli attacchi alle raffinierie nemiche, con 15 stabilimenti danneggiati in 45 giorni. «La portata e la rapidità suggeriscono che la produzione di carburante russa non stia affrontando una lenta erosione – scrive il quodiano ucrano -, ma una rapida crisi».
Gli attacchi ucraini alle raffinerie russe