Pochi mesi prima di lasciare questa vita, il re della moda Giorgio Armani ha pianificato con precisione certosina dove sarebbe finito il suo patrimonio da diversi miliardi di euro. Lo ha fatto con un testamento preciso e rigoroso in cui ha diviso, lui che non aveva figli, tutto il suo lascito tra nipoti, collaboratori, persone di sua fiducia. L’ultima visita al notaio per “sistemare” il testamento risale ai primi di aprile di quest’anno: e oltre al notaio, come testimone, c’era anche una figura mai vista né sentita prima.
Lo racconta oggi il Corriere della Sera, che scrive che il 5 aprile 2025 Armani va dal notaio Elena Terrenghi a Milano e consegna il suo testamento segreto, scritto in parte a pc e computer, in parte a mano: sei fogli A4, due piantine delle proprietà di Antigua e Pantelleria con le indicazioni a penna su come dividerle tra i vari eredi. A testimoniare, oltre all’altro notaio Ruben Israel, un signore di 73 anni di San Giorgio su Legnano, tale Luigi Chiapparini.
Chi è l’uomo del mistero
Ma chi è Chiapparini? Sconosciuto a tutti, anche ai suoi concittadini, si tratta di un private banker, un gestore di patrimoni privati, già alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza negli anni ’90 e poi al Credit Suisse, oggi Ubs. Il Corriere lo scova proprio a San Giorgio nella sua villetta in un quartiere residenziale: «Sono un signor nessuno e tale voglio rimanere», dice con discrezione, per poi spiegare che il suo rapporto con Armani come consulente finanziario risale già agli anni ’90 ed è andato avanti negli ultimi decenni, in cui è stato il suo private banker di fiducia.
Proprio su Ubs, spiega ancora il Corriere, Armani aveva diversi conti personali, inclusi quelli in cui ha destinato qualche decina di milioni alle persone più vicine, da Michele Morselli a Elisa Di Ceglia, fino ad Angelo Bonsignore. A gestire quei soldi, è sempre stato Chiapparini, l’uomo del mistero, o più semplicemente un professionista che ha fatto per decenni il suo lavoro senza aver bisogno di apparire. Al giorno d’oggi, una dote non comune.
Ultimo aggiornamento: giovedì 18 settembre 2025, 10:41
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