Sette stati del nord-est degli Stati Uniti, tra cui New York, Pennsylvania e New Jersey, si sono uniti per creare una nuova coalizione di salute pubblica che formulerà proprie raccomandazioni sui vaccini, in risposta alle modifiche apportate dall’amministrazione Trump alla politica federale in materia di vaccinazioni.

L’iniziativa, denominata Northeast Public Health Collaborative, richiama una struttura simile già adottata dalla California e da altri tre stati occidentali, noti come West Coast Health Alliance, che mercoledì hanno pubblicato raccomandazioni sui vaccini più restrittive rispetto alle ultime linee guida federali.

Il gruppo del Nord-Est comprende anche Connecticut, Massachusetts, Maine e Rhode Island, oltre alla città di New York, la più grande degli Stati Uniti. Entrambe le coalizioni sono formate esclusivamente da stati guidati dai Democratici.
In entrambi i casi, queste alleanze rappresentano un tentativo di superare i limiti federali all’accessibilità ai vaccini, inclusi quelli contro il COVID-19, sotto la guida del Segretario alla Salute e ai Servizi Umani degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy, noto per il suo scetticismo sui vaccini.

Nel mese di giugno, Kennedy ha licenziato tutti i membri del comitato di esperti sui vaccini dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), che ha il compito di decidere chi dovrebbe ricevere i vaccini e secondo quale calendario, sostituendoli successivamente con propri consiglieri, molti dei quali condividono il suo scetticismo. Le compagnie assicurative, di norma, si basano sulle raccomandazioni di questo comitato per stabilire la copertura delle vaccinazioni.
Il comitato si è riunito giovedì e venerdì per valutare eventuali modifiche al calendario nazionale delle immunizzazioni infantili, una decisione che, secondo gli esperti medici, potrebbe portare a decessi evitabili.

La governatrice di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato giovedì che la coalizione del Nord-Est ha concordato che i vaccini aggiornati contro il COVID-19 dovrebbero essere somministrati a bambini dai sei mesi fino ai 18 anni, a ragazzi più grandi e adulti con determinati fattori di rischio, e agli adulti oltre i 64 anni. Il gruppo ha inoltre raccomandato la vaccinazione per tutti gli adulti.

La governatrice, insieme ai colleghi di altri stati, aveva già emanato ordinanze che autorizzavano i farmacisti a somministrare il vaccino contro il COVID-19 a chiunque lo desiderasse, dopo che il governo federale ne aveva autorizzato la somministrazione solo a persone anziane o a rischio.

«Mentre Washington continua a portare avanti i suoi attacchi fuorvianti contro la scienza, New York ribadisce che ogni residente avrà accesso al vaccino contro il COVID, senza eccezioni», ha affermato Hochul in una dichiarazione.
Diverse associazioni mediche, tra cui l’American Academy of Pediatrics, stanno elaborando proprie raccomandazioni sui vaccini in vista della stagione autunnale delle malattie respiratorie, incluso il vaccino contro il COVID-19.
(Segnalazione di Joseph Ax; Editing di Aurora Ellis)