Possibile turnover per i bianconeri, reduci da due sfide impegnative con Inter e Borussia. Ballottaggio Di Gregorio-Perin per un posto tra i pali

La Juve fa rotta su Verona – domani alle 18 il fischio d’inizio – con l’organico al completo, unica eccezione l’assenza di Miretti. Grande abbondanza per Igor Tudor, tecnico bianconero, ma anche grande stanchezza: le sfide ravvicinate contro Inter e Borussia Dortmund hanno lasciato il segno. “Ne avrei cambiati più di uno all’intervallo, Kenan (Yildiz, ndr), Andrea (Cambiaso, ndr) erano bianchi in volto solo per citarne due”, così Tudor nella notte del folle 4-4 contro i tedeschi in Champions. La necessità di far tirare il fiato a qualcuno dei suoi ragazzi potrebbe far cambiare volto alla squadra sul campo di Verona. I dubbi ruotano proprio attorno ad Yildiz anche perché l’ultimo arrivato Zhegrova è pronto ad aumentare il suo minutaggio dopo il debutto con il Borussia Dortmund. Su Bremer, Tudor sta valutando se non sia il caso di risparmiargli la quinta gara in un mese: Rugani il sostituto eventuale con il ritorno di Gatti in difesa. Detto di Vlahovic titolare come contro l’Inter, Openda e David potrebbero entrare a gara in corso.

ballottaggio tra i pali—  

La Juventus sta gestendo le difficoltà di Michele Di Gregorio con attenzione, ma anche con una generale serenità. Alla Continassa, infatti, tutti sanno che nel caso in cui l’ex Monza avesse bisogno di uno o più momenti di riposo – per fisiologica stanchezza o per scelta tecnica – alle sue spalle la Signora avrebbe pronta un’alternativa che pochissime squadre in Serie A possono permettersi di tenere in panchina. Mattia Perin ha ormai infatti recuperato dall’operazione alla mano di inizio estate e sta lavorando duro per essere sempre al top della condizione. È un uomo spogliatoio sia per caratteristiche personali che per una carriera da 263 presenze in Serie A. In estate Perin aveva valutato un addio in caso di un’offerta adeguata con prospettiva di titolarità in un club di medio-alta classifica, ma poi ha preferito rimanere e ora, già domani da Verona, aspetta il suo momento. Intanto in casa bianconera un sorriso lo ha strappato anche la punta Alvin Okoro della Next Gen, unico juventino convocato da Carmine Nunziata per il Mondiale Under 20 con l’Italia.