Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) conquista la terza tappa del Giro del Lussemburgo, Mertert-Vianden di 170,5 chilometri, e firma il colpo doppio. Il corridore danese, vincitore in volata, precede Jordan Jegat (Team TotalEnergies) e l’americano Brandon McNulty (UAE Team Emirates-XRG) di due secondi. Il gruppo dei big rimonta di prepotenza nel finale l’elvetico Marc Hirschi, scattato a sette chilometri dalla conclusione.
L’alfiere della Lidl-Trek completa la sua giornata trionfale con la conquista della maglia gialla di leader della classifica generale. Skjelmose guida la graduatoria con quattro secondi di vantaggio su Jordan Jegat e otto su Brandon McNulty. Sono appaiati, in quarta posizione, Marc Hirschi e Jhonatan Narváez, staccati di dodici secondi dal leader.
Nei primi chilometri partono all’attacco in sette: lo svizzero Silvan Dillier (Alpecin – Deceuninck), i francesi Simon Guglielmi (Arkéa – B&B Hotels), Henri-François Renard-Haquin e Victor Papon (Wagner Bazin WB), Thomas Gachignard (Team TotalEnergies), il norvegese Ådne Holter (Uno-X Mobility) e il danese Joshua Gudnitz (Team ColoQuick). I battistrada toccano un vantaggio massimo di sei minuti prima che il gruppo inizi a ridurre lo svantaggio.
Si staccano, ad una cinquantina di chilometri dalla fine, Silvan Dillier (Alpecin – Deceuninck), Victor Papon (Wagner Bazin WB) e Joshua Gudnitz (Team ColoQuick). Sullo scollinamento della salita di Montée de Niklosbierg Søren Kragh Andersen (Lidl-Trek) prova l’allungo e porta con sé un drappello di una quindicina di corridori composto da: Silvan Dillier (Alpecin – Deceuninck), Victor Papon (Wagner Bazin WB), Oscar Chamberlain (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Tom Donnenwirth (Groupama-FDJ), Jasper Schoofs (Soudal Quick-Step Devo Team), Pepijn Reinderink (Soudal Quick-Step), Igor Arrieta, Pablo Torres e Rafał Majka (UAE Team Emirates-XRG),Urko Berrade e Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma), Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta), Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team), Keegan Swirbul (Efapel Cycling).
Il gruppo dei big fiuta il pericolo, aumenta l’andatura e opera il ricongiungimento con il plotoncino che si era lanciato al contrattacco. A ventidue dal termine il gruppo recupera i fuggitivi e torna compatto con la UAE in forcing per rendere la corsa selettiva sul secondo passaggio della Montée de Niklosbierg, salita di 2,3 chilometri al 9,8%. Il lavoro porta alla formazione di un gruppo con Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Richard Carapaz (EF Education – EasyPost), Mattias Skjelmose e Toms Skujiņš (Lidl-Trek), Brandon McNulty e Rafał Majka (UAE Team Emirates-XRG), Jordan Jegat (Team TotalEnergies), Marco Brenner e Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling Team). A meno di dieci chilometri rientrano Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates-XRG), Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team) e Urko Berrade (Equipo Kern Pharma)