Conviene cambiare iPhone? Con quale iPhone, tra quelli nuovi, conviene sostituirlo? Oggi escono nei negozi i nuovi iPhone, e un breve sguardo alla disponibilità dei diversi modelli nei diversi Apple Store italiani tracciano già un quadro ben preciso: modello “pro” arancione praticamente esaurito, modello silver anche mentre c’è buona disponibilità per gli altri, Air incluso.


C’è chi si è già precipitato a comprare l’iPhone e chi invece è titubante, un po’ perché ha ancora uno smartphone che funziona bene e un po’ perché alla fine il prezzo di un modello nuovo, al netto di un eventuale trade-in, non è comunque basso.

Questa breve guida, il video sopra è molto più lungo, è rivolta ovviamente a chi ha un iPhone e a chi vuole un iPhone per iOS e per l’ecosistema: milioni di persone hanno ancora in tasca un iPhone molto vecchio, con più di 5 anni alle spalle, e non hanno alcuna intenzione di sostituirlo con uno smartphone Android.

Il consiglio che ci sentiamo di dare a tutti quelli che hanno un iPhone 15 o un modello più recente, vista anche il ritardo nell’arrivo delle funzioni rilevanti di Apple Intelligence, è di tenere stretto il proprio smartphone che è praticamente nuovo.

In linea di massima, per l’evoluzione, comunque molto lenta che c’è stata nel mondo degli smartphone degli ultimi anni, un iPhone 14 che viene venduto ancora oggi nei negozi può farsi tranquillamente un altro anno di vita se la batteria tiene bene. Comprendiamo tuttavia che la presenza del lightning al posto della USB-C e l’assenza della Dynamic Island, c’è ancora il notch, potrebbero farlo sembrare troppo “vecchio”.

iPhone 17 scelta sicura, iPhone Air scelta di coraggio

Passando ai nuovi modelli l’iPhone 17 è il modello più “safe”: ha 256 GB di storage come base, ha un processore velocissimo e ha uno schermo migliore, non tanto per i 120 Hz che pochi percepiscono ma per la riduzione delle cornici, l’aumento delle dimensioni a 6.3”, l’Always on Display e il livello di resistenza maggiorato.

Apple quest’anno non aveva bisogno di “proteggere” le vendite dei modelli Pro e Air, quindi ha dato molto di più al modello base, lasciando solo il “tele” come discriminante per la versione pensata per i creator e per chi vuole un reparto foto e video completo.

iPhone 17 base è il vero best buy dell’anno, e per questo gli dedicheremo una prova congiunta con il Watch SE 3 che ha subito lo stesso trattamento: dentro tutto quello che si poteva mettere ad un prezzo che è assolutamente competitivo.


Poi c’è il Pro: due tagli, 6.3″ per chi ama lo schermo piccolo e 6.9″  per chi invece lo vuole più grande. Se togliamo esigenze puramente professionali – il fatto di avere un tele a 48 megapixel potrebbe comunque far comodo visto – siamo di fronte come sempre ad uno smartphone che sarebbe destinato ad una categoria ben precisa ma che alla fine risulta sempre il più venduto perché è quello che costa di più e viene percepito come “il più avanzato”.

Quest’anno la presenza dell’arancione è un forte catalizzatore: chi vuole l’iPhone arancione, a prescindere da tutto il resto, si butta sul pro. 

Restiamo convinti, lo siamo sempre stati, che la maggior parte delle persone che compra un iPhone Pro non abbia realmente bisogno di un iPhone Pro, e l’unica scusante è il fatto che il modello “Max” è anche quello con batteria più capiente. Comprando il Pro si compra comunque il miglior iPhone che si possa comprare, e anche quello che a tendere garantirà maggiore longevità. Certo l’investimento richiesto, che poi non è proprio un investimento visto che si svaluta, è decisamente alto. 


La riflessione finale va fatta sull’Air: se il modello base, iPhone 17, è l’acquisto sicuro, l’iPhone Air è l’acquisto coraggioso. Coraggioso perché è uno smartphone che viene preso non solo per le sue funzionalità, è comunque un iPhone di fascia alta, ma soprattutto per il suo essere bello, sottile e diverso.

Come si vede nel video una cover, ma anche un bumper, non rendono giustizia al design anzi, lo coprono e così facendo nascondono la vera novità.

Il feeling che offre l’iPhone Air, la leggerezza e lo spessore super slim li si percepiscono solo se lo usiamo “naked”, nudo. Se si deve comprare un iPhone Air per coprirlo con la cover, a quel punto meglio prendere l’iPhone base.

Siamo pur sempre consapevoli che sembra una follia non mettere una cover su 1.250 euro di smartphone, ed è un po’ per questo che lo definiamo l’acquisto di coraggio.

Non per la batteria, perché sul piano tecnico e sull’autonomia lo smartphone non si può discutere: i limiti della sola fotocamera, del processore che scalda in uso prolungato e dello speaker mono sono noti, sta a ciascuno capire se sono limiti accettabili oppure no.