L’autunno è una stagione speciale per viaggiare in Italia. I paesaggi si tingono di colori caldi, i borghi si svuotano dalle folle estive e i prezzi calano drasticamente.
È il momento perfetto per concedersi un weekend fuori porta senza spendere cifre esagerate. Non servono voli aerei né grandi spostamenti: basta salire in macchina e lasciarsi guidare dalla voglia di scoprire luoghi autentici, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.
Se l’estate è la stagione delle spiagge e dell’affollamento, l’autunno è sinonimo di viaggi intimi e low cost, dove con pochi euro si può dormire in un B&B caratteristico, assaggiare piatti della tradizione e vivere esperienze che restano impresse nella memoria. Non a caso, sempre più italiani stanno riscoprendo la bellezza dei piccoli centri e delle mete alternative, spesso più suggestive delle città famose.
Per l’autunno 2025 abbiamo selezionato tre destinazioni da raggiungere comodamente in auto: Castell’Arquato, gioiello medievale dell’Emilia; Melfi, perla storica della Basilicata ai piedi di un antico vulcano; e Pitigliano, la città del tufo in Maremma. Tre luoghi diversi ma accomunati da un aspetto: si visitano con poco e regalano tantissimo.
Castell’Arquato, il borgo medievale che sembra un set cinematografico
Situato sulle colline piacentine, Castell’Arquato è uno di quei borghi che sembrano usciti da una fiaba medievale. Passeggiando tra le sue stradine in pietra si incontrano palazzi antichi, torri e piazzette che hanno fatto da sfondo a film storici e serie televisive. Il cuore del borgo è la Piazza del Municipio, dominata dalla Rocca Viscontea, dalla Collegiata e dal Palazzo del Podestà: tre monumenti che raccontano secoli di storia.
In autunno il borgo si accende di colori grazie alle vigne circostanti che, tra rosso e arancio, regalano un panorama unico. Per chi ama la natura, i dintorni sono perfetti per una passeggiata tra i filari o un’escursione sui colli piacentini. Dal punto di vista gastronomico, Castell’Arquato è un paradiso: con meno di 15 euro si possono gustare piatti tipici come i tortelli con la coda o la coppa piacentina, accompagnati da un bicchiere di Gutturnio DOC.
Melfi, la Basilicata tra castelli e vulcani spenti
Nel cuore della Basilicata si trova Melfi, una città che unisce storia, cultura e natura in un mix irresistibile. L’imponente Castello normanno-svevo, oggi sede del Museo Archeologico, racconta storie di imperatori e battaglie, mentre il centro storico con le sue viuzze strette custodisce chiese, conventi e palazzi nobiliari.
Ma ciò che rende unica Melfi è la sua posizione: la città sorge alle pendici del Monte Vulture, un antico vulcano ormai spento che ha dato origine a un paesaggio straordinario. Attorno al cratere si trovano i laghi di Monticchio, specchi d’acqua immersi nel bosco che in autunno diventano una tavolozza di colori. È la meta ideale per chi cerca natura e relax senza spendere cifre folli.
Non mancano le esperienze enogastronomiche: il Vulture è patria di uno dei vini rossi più apprezzati d’Italia, l’Aglianico del Vulture DOCG, da assaggiare nelle cantine locali. In autunno, inoltre, le sagre dedicate a funghi, castagne e prodotti tipici trasformano il viaggio in un’esperienza autentica e accessibile.
Pitigliano, la “piccola Gerusalemme” immersa nella Maremma
In Toscana, nella suggestiva Maremma grossetana, si trova Pitigliano, un borgo spettacolare costruito interamente sul tufo. Le case sembrano sbucare dalla roccia, creando uno skyline unico che al tramonto lascia senza fiato. Passeggiare tra i vicoli del centro storico significa scoprire botteghe artigiane, cantine scavate nella pietra e scorci che raccontano una lunga storia di convivenza tra culture diverse.
Pitigliano è conosciuta come la “piccola Gerusalemme” per la presenza storica di una comunità ebraica che ha lasciato testimonianze preziose come la sinagoga e il quartiere ebraico. In autunno, quando la folla di turisti si riduce, visitare questi luoghi diventa un’esperienza intima e suggestiva.
Nei dintorni, la campagna maremmana offre percorsi naturalistici e terme naturali, come quelle di Saturnia, raggiungibili in meno di mezz’ora. Sul fronte gastronomico, bastano pochi euro per gustare piatti come gli gnocchi di pane al sugo o la cacciagione locale, accompagnati da un bicchiere di Morellino di Scansano.
Viaggiare low cost senza rinunciare alla bellezza
Queste tre mete dimostrano che l’Italia sa sorprendere anche lontano dai circuiti turistici più battuti. Castell’Arquato, Melfi e Pitigliano sono destinazioni perfette per l’autunno 2025: economiche, suggestive e facilmente raggiungibili in auto. Offrono storia, natura, buon cibo e panorami che restano impressi nella memoria.
In un periodo in cui il costo della vita continua a crescere, il viaggio low cost diventa non solo un’esigenza ma anche una filosofia: vivere esperienze autentiche senza svuotare il portafoglio. Con meno di quanto spenderesti per una cena in città, puoi regalarti un weekend indimenticabile, fatto di borghi silenziosi, colori d’autunno e tradizioni locali.
E allora, perché aspettare? L’autunno 2025 è l’occasione giusta per riscoprire l’Italia, un pieno di emozioni che non pesa sul budget ma arricchisce davvero l’anima.