Proseguono le indagini sul caso del bambino di 7 anni precipitato lo scorso 18 settembre da un terrazzino della sua scuola a Genova Voltri. Secondo le ricostruzioni, il piccolo, che è attualmente ricoverato in gravi condizioni al Gaslini, sarebbe rimasto da solo per almeno 20 minuti. Per questo, la pm Patrizia Petruzziello ha aperto un fascicolo per abbandono di minore aggravato dalle lesioni gravissime. L’inchiesta è al momento a carico di ignoti, anche perché non è ancora chiaro chi avesse materialmente in custodia il piccolo. Come ha riferito la direzione sanitaria del Gaslini, il bambino è ricoverato con supporto ventilatorio meccanico e stretto monitoraggio delle funzionalità vitali. 

Le indagini

La procura ha acquisito le cartelle cliniche e la documentazione relativa all’organizzazione del polo Res, dedicato agli alunni che necessitano di risorse educative speciali. Dalle indagini della squadra mobile, diretta dal primo dirigente Carlo Bartelli e dal vice Federico Mastorci, è emerso che il bambino sarebbe stato lasciato solo per un lasso di tempo che gli è bastato per salire una rampa di scale, senza parapetto, aprire la porta finestra ed entrare nel terrazzo del secondo piano, il cui accesso sarebbe stato precluso. Le indagini puntano quindi a capire il motivo per cui il piccolo sia sfuggito dal controllo di docenti e operatori socio assistenziali. Il giorno dell’incidente, l’insegnante del bambino era assente per malattia e dunque il piccolo era stato assegnato a un altro docente. 

Vedi anche
Bambino caduto a scuola a Genova, condizioni critiche