Un paese di single. Sarà così, in base alle stime di Istat, l’Italia nel 2050. L’Istituto nazionale di statistica prevede, infatti, che tra 25 anni il 41% dei nuclei familiari sarà composto da un solo individuo.
Questa trasformazione nella struttura della società – che si spiega con varie motivazioni (dal miglioramento della speranza di vita alla maggiore instabilità delle relazioni) – condizionerà in maniera significativa i consumi. Le famiglie monocomponenti non solo spendono, nel complesso, meno di quelle formate da due o più persone ma spendono anche in modo diverso. Il tutto si tradurrà, per le aziende, in una ridefinizione dell’offerta e, più in generale, della strategia.
21 settembre – 13:14
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