Così come il titolo piloti della MotoGP si è deciso all’ultimo round, e l’ha spuntata Martin su Bagnaia, anche il mondiale costruttori della stagione di Formula1 sarà assegnato sul finale: il Gran Premio di Abu Dhabi deciderà quindi se la Ferrari può vincere il titolo oppure se deve cedere lo scettro alla McLaren.

Ci sono, dopo la penultima prova a Lusail, in Qatar, 21 punti di distacco tra la rossa di Maranello e i leader dell’attuale classifica costruttori. Per il verdetto bisognerà attendere le prove del prossimo fine settimana sul Yas Marina Circuit.

LEGGI ANCHELa Ferrari può vincere il mondiale costruttori

Il titolo manca alla rossa da 16 anni (correva l’anno 2008). Un tempo lunghissimo, un digiuno interminabile per i tifosi. Che però può essere interrotto: è tutto nelle mani (e nei piedi) di Leclerc e Sainz. La McLaren ha fatto un “passo falso” e la penalità a Norris tiene i giochi aperti.

Attualmente la McLaren ha 640 punti nella classifica costruttori. La Ferrari insegue con 619: 21 punti in meno ma il GP di Abu Dhabi ne mette in palio 44. C’è margine, nei paddock Ferrari lo sanno e i tifosi sperano.

Diciamo subito che in caso di parità, il mondiale costruttori sarebbe assegnato alla scuderia col maggior numero di vittorie. Il bello è che anche su questo fronte i due team sono 5 a 5. L’ultima gara diventa davvero risolutiva (se nessuno dovesse vincere allora si prenderanno in considerazione il numero di secondi posti sul podio, che vedrebbe la McLaren in netto vantaggio).

Ma come fa la Ferrari a vincere il titolo costruttori 2024?

Eursport ha messo sul tavolo tutte le possibili opzioni:

  • Vince il GP Abu Dhabi e conquista 21 punti in più della McLaren
  • Non vince il GP Abu Dhabi e conquista 22 punti in più della McLaren
  • In caso di doppietta Ferrari, sia Norris sia Piastri terminano fuori dal podio (con e senza giro veloce McLaren)
  • Nel caso in cui le Ferrari arrivano 2ª e 3ª, entrambe le McLaren devono ottenere un piazzamento tra il 7° e l’8° posto o peggiore