Dopo aver provato la Ranger Rover cinese di Alibaba, i ragazzi di Supercarblondie sono tornati alla carica provando un’altra vettura del gigante orientale che riproduce – neanche in maniera così dettagliata – un fuoristrada europeo premium: parliamo precisamente della Mercedes Classe G.
L’auto che ha la minore svalutazione nei primi tre anni, è una delle più ambite e prestigiose, una vettura da 50 anni sulla scena e pressochè inimitabile, ma gli amici cinesi hanno deciso di farne una versione mignon: scopriamo come è fatta.
La vettura è stata acquistata online ed è giunta negli Stati Uniti – come da copione – in una enorme scatola di legno in cambio di una spesa di soli 4.000 dollari, al cambio circa 3.500 euro. Il team non aveva grandi aspettative, nonostante il venditore abbia giurato che la piccola Classe G avrebbe potuto affrontare qualsiasi tipo di terreno.
A livello di materiali, la Classe G cinese appare caratterizzata da una scarsa qualità, e anche le dimensioni sono ovviamente differenti rispetto all’originale: nessuna sorpresa. “La falsa G-Wagen – specifica Supercarblondie – sembra progettata da qualcuno che ricordava solo a metà l’aspetto della vera Mercedes G-Wagen, ma che aveva comunque deciso di disegnarne una a memoria”.
Al di là dell’aspetto estetico e dei materiali cheap, una volta messa alla prova la piccola vettura si è rivelata essere migliore di quanto si pensasse. Ovviamente non era all’altezza della mitica Classe G, ma è stata comunque in grado di superare alcuni test approfonditi. Alla fine però, il ragazzo del team di Supercarblondie che ha cercato di rivenderla sul mercato è rimasto deluso visto che nessuno ha voluto acquistarla, di conseguenza non è ben chiaro che fine abbia fatto.
In Cina queste piccole auto che riproducono fuoristrada europei ben più famosi, sono molto diffuse e si tratta di vetture che nella maggior parte dei casi sono elettriche, dalle finiture di scarsa qualità, ma che esteticamente sono piuttosto soddisfacenti. Chi le acquista sogna di essere sulla reale controparte, anche se ovviamente le sensazioni di guida e visive sono differenti.