Non esistono dati ufficiali precisi o statistiche specifiche che quantifichino esattamente quanti infermieri abbiano intrapreso il percorso per diventare medici in Italia tra il 2015 e il 2025. Le rilevazioni statistiche tendono a censire separatamente il numero di infermieri e medici, senza tracciare in modo sistematico i passaggi professionali tra queste due figure sanitarie. Tuttavia, è possibile delineare un quadro articolato basandosi su dati di accesso alle lauree, tendenze occupazionali e contesto formativo.
1. Dati quantificativi su infermieri e medici in Italia:
- Nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN) italiano, attualmente si contano circa 265.000 infermieri e circa 102.000 medici e odontoiatri.
- Negli ultimi anni, il personale infermieristico è cresciuto di oltre 26.000 unità (2017-2022), mentre il numero totale di medici in servizio pubblico e privato è diminuito di circa 4.600 unità nello stesso periodo.
2. Andamento delle iscrizioni e laureati in infermieristica e medicina:
- Il numero di laureati in infermieristica è cresciuto del 12% tra il 2015 e il 2022, raggiungendo circa 18.500 nuovi laureati l’anno nel 2022.
- Parallelamente, il numero di laureati in Medicina è aumentato del 20% nello stesso arco temporale, da 8.000 nel 2015 a circa 9.600 nel 2022.
Nonostante l’aumento della capacità formativa (posti disponibili alle aule per infermieri sono cresciuti del 15% tra il 2019 e il 2022), le candidature ai corsi di laurea in infermieristica sono diminuite di circa il 20% nello stesso periodo, indicando una difficoltà crescente nel reclutare giovani in questa professione. Al contrario, la domanda di accesso alla laurea in Medicina rimane elevata, con numeri di iscritti generalmente superiori rispetto alle altre professioni sanitarie non mediche.
3. Motivazioni e fattori della potenziale transizione da infermiere a medico:
- Le motivazioni che possono spingere un infermiere a intraprendere la carriera medica includono la volontà di ampliare il proprio ruolo professionale, migliorare le prospettive di carriera e condizioni economiche, e rispondere a una percezione di maggiore prestigio o autonomia del medico rispetto all’infermiere [precedente risposta].
- Tuttavia, le condizioni lavorative difficili, lo stress e il carico orario elevato influiscono sulla scelta dei giovani professionisti, talvolta scoraggiando la conferma nella professione infermieristica o spingendo verso nuovi percorsi come la laurea in Medicina.
4. Formazione e tendenze future di medici e infermieri:
- Le proiezioni ufficiali stimano un aumento significativo del numero di laureati in Medicina nei prossimi anni: si prevede che i nuovi medici abilitati passeranno da circa 9.600 nel 2024 a oltre 14.000 nel 2028.
- Per l’infermieristica, si stima che entro il 2027 saranno formati circa 61.700 infermieri, considerate le attuali capacità formative e il tasso di completamento dei corsi pari al 75%.
- Il fabbisogno di personale sanitario resta elevato, soprattutto infermieristico, ma la difficoltà a ricevere candidature motivate evidenzia un gap tra domanda e offerta che potrebbe spingere a scelte di carriera trasversali, tra cui il passaggio da infermiere a medico.
5. Scenario socioeconomico e di mercato del lavoro:
- Il reddito medio degli infermieri ospedalieri e dei medici specialisti in Italia è inferiore alla media OCSE di oltre il 20%, fattore che incide sulla percezione della professione e sulle scelte dei giovani. L’età media del personale medico è alta (oltre 50 anni), segnando un rischio pensionamento diffuso nei prossimi anni4.
- Questo contribuisce a un contesto di potenziale rivalutazione della professione medica, anche da parte di infermieri motivati a migliorare la propria posizione lavorativa e remunerativa.
Un quadro dinamico complesso.
Sebbene non sia disponibile una cifra ufficiale o una statistica che misuri esattamente quanti infermieri in Italia negli ultimi dieci anni abbiano deciso di diventare medici, l’analisi dei dati formativi, occupazionali e socioprofessionali suggerisce un quadro dinamico e complesso. Il settore sanitario italiano vede una crescente domanda di medici e infermieri, ma al contempo una concorrenza alla diminuzione delle candidature in infermieristica e un aumento di iscritti a medicina.
La possibilità di una transizione da infermiere a medico è realistica e sostenuta da alcuni motivi pratici e professionali, ma resta poco quantificata nella letteratura ufficiale. Per avere numeri più precisi, sarebbe necessario accedere a dati più dettagliati forniti da università, ordini professionali o indagini specifiche sui percorsi di carriera.
Fonti:
- MSD Salute (2025) – Tendenze iscrizioni e graduatorie dei corsi di laurea sanitaria
- Eurispes Rapporto 2024 – Redditi e condizioni di lavoro di medici e infermieri in Italia
- Agenas (2022) – Report personale sanitario e capacità formativa
- AGENAS (2025) – Proiezioni laureati in medicina nei prossimi 5 anni
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