È scattata a mezzanotte di oggi, lunedì 22 settembre, l’allerta meteo arancione sulla Liguria. A Genova doveva durare fino alle 15 e poi sarà gialla fino alle 18, ma Arpal in mattinata ha diffuso una nuova nota che comunica la chiusura anticipata dell’allerta: sarà arancione fino alle 14, poi gialla fino alle 15.
È stato deciso di tenere le scuole chiuse per oggi, e quella del capoluogo non è stata l’unica amministrazione a compiere questa scelta: qui l’elenco dei Comuni in cui i plessi non apriranno.
Pioggia, tuoni, fulmini e vento hanno interessato la Liguria per tutta la notte causando problemi soprattutto nel savonese. Poi una tregua almeno a Genova, ma meglio non illudersi: in mattinata, comunica la Regione, è atteso il passaggio del fronte principale con temporali forti e persistenti.
I fulmini a Genova e in Liguria sono aumentati? Ecco cosa sappiamo
In ogni caso, i vigili del fuoco nella notte non hanno effettuato interventi di particolare rilievo legati al maltempo nel genovese.
La diretta: tutti gli aggiornamenti
Ore 11,50 – Arpal informa che l’allerta meteo chiuderà in anticipo: qui tutti i dettagli.
Ore 10,30 – Arpal informa che la struttura temporalesca attiva sul Mar Ligure sta facendo sentire i suoi effetti anche sul territorio alle spalle di Lavagna: “Nell’ultima ora sono caduti 53.2 mm a Statale, nel comune di Ne”.
Ore 8,40 – La parte più intensa della perturbazione – comunica la Regione – sta interessando l’alta val Bisagno e la val Trebbia, tra Lorsica e Barbagelata; ci sono poi nuclei temporaleschi anche nelle zone di Varese Ligure e alle Cinque Terre. Permane l’allerta arancione, la più grave per i temporali, fino alle 13 di oggi sul ponente e fino alle 15 sul resto della Liguria.
Nelle prossime ore, in mattinata, è atteso il passaggio del fronte principale, con temporali forti e persistenti. La sala operativa della protezione civile sta monitorando l’evolversi della situazione, in costante contatto con i sindaci e i volontari sul territorio.
Ore 8,20 – Un temporale molto intenso interessa la Val Trebbia al confine con la Val Fontanabuona. Arpal spiega che “ad Alpe Gorreto è suonato l’allarme dei 40 mm/30 minuti (dato in aumento); su base oraria, 50.8mm a Loco Carchelli, nel Comune di Rovegno, e da segnalare anche i 45.8 mm a Torriglia, mentre come cumulata sulle 8 ore notevoli, accanto ai valori di Dego e della Val Bormida, i 272 mm caduti a Rossiglione. Una struttura sta nascendo sul levante della città di Genova”.
Ore 7 – A Rossiglione la strada Zucchetta è temporaneamente inaccessibile causa smottamento.
Ore 6,50 – A Rossiglione sono stati segnalati intensi allagamenti sulla strada statale Ss456 in direzione Ovada.
Allerta meteo arancione, le disposizioni del Coc: chiusure e divieti a Genova
Ore 6,30 – La protezione civile di Genova comunica “forti rovesci in atto su levante e media Val Bisagno. Prestare attenzione”.
Tromba marina avvistata al largo di punta ManaraRischio blocco traffico: allerta meteo, sciopero con cortei e Salone Nautico
Per quanto riguarda la viabilità a Genova, con l’allerta arancione scattano alcune chiusure e divieti che andranno a sommarsi ad altri blocchi in città.
Si ricorda infatti che oggi c’è anche lo sciopero generale indetto dal sindacato Usb per Gaza e la Global Sumud Flotilla: qui il programma dei cortei previsti, ricordiamo che si fermeranno anche i lavoratori dei trasporti che hanno deciso di aderire.
In più, alla Foce altre chiusure e divieti per il Salone Nautico.
Nella notte criticità soprattutto nel savonese
Nella notte le precipitazioni più intense hanno interessato il savonese, dove una struttura stazionaria ha interessato per nove ore la val Bormida. All’alba era Cairo Montenotte a subire le precipitazioni più intense, spiega Arpal, con 87.8mm/1h a Ferrania e 76.6mm/1h a Cairo. Ancora 69.2mm/1h a Dego, con cumulata a 333mm/6h. Nel genovese, da tenere sotto controllo Rossiglione, con 55mm/1h (ma i dati sono in aumento).
Nella notte, in Val Bormida, il pluviometro di Dego ha raggiunto i 413 mm (1 mm corrisponde a 1 litro per metro quadrato di terreno) di cumulata in 8 ore, mentre la Bormida ha superato il secondo livello di guardia a Carcare, dove è in discesa, e a Piana Crixia, dove sta ancora crescendo.
In zona si segnalano allagamenti diffusi e criticità alle sedi stradali: “Prestare la massima attenzione agli allagamenti in corso e non solo ai torrenti più piccoli, che rispondono a simili intensità in maniera repentina – avverte Arpal -. Il terreno è completamente saturo per via della stazionarietà dei fenomeni, e non è più in grado di assorbire ulteriore pioggia. Nuove precipitazioni, anche di minore intensità rispetto a quelle che si sono verificare questa notte, potranno provocare immediati innalzamenti dei torrenti”.