Oltre 4 mila in manifestazione al porto a Genova
Sono oltre 4 mila le persone, studenti e lavoratori, che hanno riempito la zona del varco di San Benigno e Albertazzi, all’imbocco del porto di Genova, al grido di «Viva Palestina» nel giorno dello sciopero generale indetto da USB e promosso dai portuali del Calp. Tra i manifestanti, alunni di ogni età, docenti, genitori, lavoratori dei trasporti, della scuola, vigili del fuoco, tutti uniti dalle bandiere palestinesi e dagli striscioni a sostegno di Gaza, «contro il genocidio in corso», gridano i presenti. Nessun momento di contatto o tensione con la polizia. Dopo i due cortei partiti da parti opposte della città e riunitisi in porto, un altro maxi corteo è in programma alle 14:30. «I numeri sono importanti, forse 100 volte superiori rispetto alle aspettative. Si vede che la gente è arrivata finalmente a capire che del genocidio non ne può più» ha detto Riccardo Rudino del Calp, tra i promotori del maxi sciopero di oggi. «Era giusto che il paese, normalizzato al ribasso, trovasse un momento di riscatto di dignità e di coraggio e noi cerchiamo di raccoglierlo insieme alla missione umanitaria della Flotilla, missione che va sostenuta».