Andy Murray si è ritirato un anno fa dal tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024. Quest’anno ha vissuto già la prima esperienza da coach al fianco di Novak Djokovic, esperienza già conclusa, ed ora ha detto in un’intervista al Times che il suo obiettivo principale è godersi la famiglia. E ha parlato naturalmente anche del tennis di oggi, in particolare del numero 1 del mondo Carlos Alcaraz.
“I miei figli – ha detto l’ex tennista britannico – pensano che io sia un golfista. Mi chiedono: ‘Papà, perché giochi tutti i giorni?’. In realtà non ho giocato per 12 anni perché ho subito un intervento chirurgico alla schiena a vent’anni e mi faceva male allenarmi. Fortunatamente, da quando ho smesso le cose sono andate abbastanza bene. Credo che il tennis sia stato il problema principale, e ora mi diverto molto”.
Andy Murray parla di Carlos Alcaraz e fa un paragone con il suo calciatore preferito da bambino
Non è un segreto che Andy Murray sia un grande fan del gioco di Carlos Alcaraz. Nell’intervista l’ex giocatore britannico non ha esitato a paragonare l’attuale numero 1 del mondo all’ex calciatore brasiliano Ronaldinho.
“Il tennis di Alcaraz mi ricorda il calcio del mio giocatore preferito da bambino, che ho visto dal vivo diverse volte: Ronaldinho. Entrambi hanno molto talento e abilità, ovviamente vogliono vincere, ma giocano con il sorriso. Se hanno l’opportunità di fare qualcosa di divertente, lo fanno, e penso che sia questo che li rende così affascinanti, perché non si sa mai cosa succederà. Quindi mi piace particolarmente guardarli giocare”
E sul suo futuro Murray ha le idee chiare: “Mi concentro sulla mia famiglia. Non ho voglia di uscire perché sono felice a casa. Il sabato usciamo sempre a cena insieme in famiglia. Voglio solo vivere tutte le cose che mi sono perso quando giocavo. Ho trascorso molti anni lontano da casa, viaggiando, dando priorità alla mia carriera. Ora voglio recuperare un po’”.