Per Charles Leclerc il Gran Premio dell’Azerbaigian si è chiuso con un sapore amaro più che dolce. Sul tracciato cittadino di Baku, uno dei suoi preferiti in calendario, il monegasco ha tagliato il traguardo in nona posizione, alle spalle del squadra Lewis Hamilton, in un altro weekend difficile per la Ferrari che si è concluso anche con una piccola polemica su uno scambio di posizioni non effettuato. Ma la storia che ha strappato un sorriso ai tifosi è iniziata solo dopo la bandiera a scacchi.
Nella notte, Leclerc ha pubblicato su Instagram un video che ha il sapore della commedia improvvisata: seduto sul sedile passeggero di un van, smartphone in mano, mentre alla guida c’è Carlos Sainz. Lo spagnolo, oggi in Williams e reduce dal terzo posto conquistato poche ore prima a Baku, sorride e racconta la situazione. Dietro di loro, altri due passeggeri. L’atmosfera è leggera, tra battute e risate, ma la ragione di quel viaggio è tutt’altro che ordinaria.
Il piano originale prevedeva un rientro rapido in Costa Azzurra con un jet privato diretto a Nizza. Ma il maltempo sulla riviera francese ha costretto l’aereo ad atterrare a Genova. A quel punto, niente alternative: noleggio di un furgone e due ore di strada lungo l’autostrada ligure per raggiungere Monaco.
Nel filmato, Leclerc apre con autoironia: “Dopo un weekend molto difficile a Baku pensavo che non potesse andare peggio… e invece stiamo guidando un furgone. Dove siamo, Carlos?”. La telecamera si sposta sullo spagnolo, che spiega la deviazione forzata con un sorriso complice.
Due piloti di Formula 1, un van a noleggio, un viaggio notturno tra curve e gallerie: non il finale che avevano immaginato, ma un episodio che racconta il lato umano e ironico di chi, anche lontano dalla pista, sa trasformare un imprevisto in una storia da ricordare.
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