Udine si prepara ad accogliere nuovamente il grande rugby internazionale: a sfidare gli azzurri, infatti, sarà la forte Australia, in una gara valida per le Quilter Nations Series 2025. Il calcio d’inizio è fissato per sabato 8 novembre alle 18.40. Il Bluenergy Stadium sarà, quindi, teatro del primo test match dell’autunno internazionale della nazionale italiana, un anno dopo la gara giocata sempre in Fvg contro l’Argentina; gli azzurri, poi, sfideranno il 15 novembre all’Allianz Stadium di Torino i campioni del mondo in carica del Sudafrica, mentre sabato 22 novembre i ragazzi di coach Quesada chiuderanno la finestra internazionale contro le Samoa al “Luigi Ferraris” di Genova.
Venanzi
A margine della presentazione della partita tenutasi a palazzo Morpurgo, è intervenuto il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi: “Quella con l’Australia è la seconda partita prevista dall’accordo sottoscritto con la Federazione Italiana Rugby per portare la nazionale a Udine, e possiamo dire che questi appuntamenti hanno dato risposte più che positive. Alberghi, ristoranti, locali e attività commerciali hanno accolto migliaia di appassionati, creando un clima di festa che ha animato l’intera città. Manifestazioni nazionali di questo livello generano un indotto economico importante, con benefici concreti per il turismo, la ristorazione, il commercio e i servizi locali, contribuendo alla crescita economica complessiva della città. Grandi eventi come Italia-Australia hanno un forte potere attrattivo, portando a Udine persone da tutto il Friuli Venezia Giulia, da fuori regione e anche dai Paesi vicini, offrendo così un’importante occasione di promozione turistica e di valorizzazione del territorio. L’auspicio è che — ha concluso Venanzi — proprio alla luce di questo successo, si possa rinnovare la collaborazione con la Fir e garantire un impegno continuativo della nazionale a Udine, così da consolidare nel tempo questo appuntamento e renderlo un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo sport.
Anzil
Il vicepresidente e assessore regionale alla cultura e allo sport, Mario Anzil, ha sottolineato la bontà della collaborazione tra politica e sport: “Grazie all’accordo triennale tra la Federazione Italiana Rugby e la nostra Regione, con la collaborazione di Udinese Calcio, siamo orgogliosi di ospitare in Friuli Venezia Giulia, e in particolare a Udine, una partita degli Azzurri del rugby fino al 2026. Abbiamo convintamente voluto fare questo investimento per il futuro, che crea un importante indotto e opportunità per il territorio. Stiamo lavorando con la Federazione per far crescere ancora questo percorso nei prossimi anni e per consolidare un polo stabile del rugby, capace di attrarre pubblico e di promuovere i valori educativi dello sport. La Regione — ha concluso Anzil — sostiene convintamente i grandi eventi di rilievo internazionale non solo perché sono motore di sviluppo e stimolano la pratica sportiva tra i giovani, ma anche perché raccontano al nostro Paese e al mondo l’eccellenza del Friuli Venezia Giulia”.
Pezzati
Da parte della Federazione Italiana Rugby era presente il consigliere FIR, Silvia Pezzati; figura storica del rugby femminile nazionale ed internazionale, ora nella squadra di lavoro federale: “Porto i saluti del presidente della Federazione Italiana Rugby, Andrea Duodo. Ringrazio le istituzioni per il supporto e per la promozione. Questa serie di test sono importantissime per la crescita e lo sviluppo del movimento rugbistico a 360°. In questo contesto, quindi, ritengo fondamentale il ruolo dei tifosi, importante a livello di promozione del mondo ovale. L’accordo triennale con Udine è una grande opportunità di dare continuità e promozione sul questo territorio che, già nel 2024, ha risposto in maniera incredibile. Ci auguriamo di ripetere i numeri della passata edizione. Anzi di provare a migliorarci ulteriormente”.
Dazzan
Chiara Dazzan, assessora allo sport del Comune di Udine, ha continuato sottolineando l’aspetto coinvolgente degli eventi ovali che invaderanno la città a contorno della partita. Un modo per coinvolgere tifosi, appassionati e neofiti verso il mondo del rugby e delle sue tradizioni: “È sempre un piacere ospitare la Nazionale Italiana, in qualunque disciplina, e lo è ancor di più quando attorno alla partita vengono organizzate iniziative con una ricaduta così positiva sulla comunità. Per quattro giorni il centro città si animerà grazie al Villaggio del Rugby in Piazza XX Settembre, con attività dedicate ai bambini e il coinvolgimento delle scuole: un segnale di attenzione verso i più giovani e di promozione dei valori di questo sport. Il giorno della partita, già dal primo pomeriggio, sarà attivo anche il Villaggio del Terzo Tempo intorno allo stadio, con la partecipazione di operatori locali, per offrire ai tifosi un luogo di incontro e festa nel segno del rispetto e della convivialità. Siamo lieti che lo Stadio Friuli sia stato destinato anche al rugby in questi anni e, in occasione di questo ultimo appuntamento contro l’Australia, ci auguriamo che oltre alla grande festa sugli spalti arrivi anche un risultato sportivo di alto livello”.