Un artista che continua a lasciare il segno. Paolo Migliazza, scultore originario di Girifalco, consolida la sua ascesa nel panorama dell’arte contemporanea con una nuova e significativa esposizione. La mostra, intitolata “Polvere e Respiri“, si apre a Pietrasanta, in provincia di Lucca, il prossimo 27 settembre.

L’evento, a cura di Alberto Mattia Martini, mette in luce la ricerca artistica di Migliazza, da sempre incentrata sull’esplorazione della figura umana, con particolare attenzione alle sue fragilità e alla sua essenza più profonda. Le sue sculture, spesso realizzate con materiali come gesso, cemento o terra refrattaria, non sono semplici rappresentazioni, ma “archetipi” che narrano storie universali, sospese tra immobilità e vita.

La sua carriera è una testimonianza di talento e dedizione. Dopo gli studi a Catanzaro, si è trasferito a Bologna per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove ha affinato la sua tecnica e sviluppato il suo linguaggio espressivo. Le sue opere hanno trovato spazio in gallerie e fiere di prestigio come Arte Fiera Bologna e Art Verona, e le sue collaborazioni con importanti gallerie, come la Galleria Giovanni Bonelli, ne hanno confermato la rilevanza nel circuito artistico.

Con la mostra a Pietrasanta, città d’arte e scultura per eccellenza, Migliazza dimostra ancora una volta la sua capacità di dialogare con luoghi e pubblici di alto profilo, segnando un nuovo, importante traguardo nella sua già notevole traiettoria artistica. “Polvere e Respiri” non è solo un’esposizione, ma un’ulteriore conferma del valore di un artista che, partendo dalle sue radici calabresi, sta costruendo un percorso di successo e riconoscimento a livello nazionale.