Un’altra gara incolore per la Ferrari. Nell’ultimo GP di Azerbaijan, 17° appuntamento del Mondiale 2025 di F1, il britannico Lewis Hamilton e il monegasco Charles Leclerc hanno concluso in ottava e nona posizione, in un week end che si sperava sarebbe stato di ben altro tenore per la scuderia di Maranello. Dopo aver ben impressionato nei primi turni di prove libere del venerdì, le prestazioni della Rossa non si sono confermate quando contava maggiormente.

E così nella giornata del nuovo trionfo dell’olandese Max Verstappen (Red Bull) e di una McLaren poco brillante (settimo Lando Norris e ritirato Oscar Piastri), il Cavallino Rampante ha fatto parlare di sé per la sua controprestazione e anche per un altro episodio.

Ci si riferisce all’ordine di scuderia non rispettato da Hamilton. Il tutto è nato a metà del GP quando Leclerc, bloccato alle spalle del neozelandese Liam Lawson (Racin Bulls) e senza la necessaria prestazione per sopravanzarlo, ha ricevuto dal proprio ingegnere, Bryan Bozzi, l’indicazione di far passare Lewis, perché con gomme migliori e un passo gara più veloce.

L’avvicendamento però non ha sortito alcun effetto e nei fatti Hamilton non è stato in grado di superare le vetture che lo precedevano. A questo punto, il muretto ferrarista ha ordinato a Lewis di far passare il suo compagno di squadra: “Ti lascerà passare sul rettilineo principale“, il messaggio di Bozzi a Charles. Nello stesso momento, l’ingegnere di Hamilton, Riccardo Adami, ha esortato Hamilton: “Questo è l’ultimo giro. Dietro c’è Hadjar, a due secondi. Lascialo passare“.

Il sette-volte iridato ha alzato il piede col colpevole ritardo, in prossimità della linea del traguardo, restando in questo modo davanti. L’episodio, chiaramente, ha avuto delle reazioni: “Non mi interessa davvero, stiamo parlando solo di un ottavo posto. Può pure essere felice, ma per me è una scelta stupida perché non è giusta“, ha dichiarato a caldo Leclerc.

Ai microfoni di Canal Plus, il monegasco ha un po’ ridimensionato la cosa: “Alla fine, stiamo parlando di un ottavo e un nono posto. Non è la fine del mondo. Non sarà questo a occupare i miei pensieri quando tornerò a casa. Piuttosto, mi concentrerò sulla deludente prestazione del week end“.

In tutto questo, il britannico ha chiarito: “Innanzitutto, ero più veloce, ma Charles è stato così gentile da lasciarmi passare. Alla fine ho ricevuto il messaggio molto tardi, ed ero concentrato sulla macchina davanti a me, anche se c’era circa lo 0,0001% di possibilità di sorpassare, forse ci speravo ancora. E in pratica ho alzato il piede dall’acceleratore nella curva sul rettilineo e ho anche frenato, ma lui l’ha mancato il sorpasso di circa quattro decimi. È stato solo un mio errore di valutazione. Chiedo scusa a Leclerc. Alla fine era solo per un ottavo e un nono posto. Ma non capiterà più“.