Il Mondiale 2025 di Formula 1 è sempre color papaya, anche dopo un fine settimana in cui le MCL39 hanno fatto poco più che le comparse. Eppure il bel colore arancio che distingue le monoposto di Woking brilla un po’ meno del solito e, all’orizzonte, le nubi cariche di pioggia si avvicinano. Certo, sono ancora lontane, ma pur sempre minacciose.

Il difficile fine settimana della McLaren a Baku e il contemporaneo successo di Max Verstappen – il secondo consecutivo dopo la vittoria di Monza – hanno iniziato a dare qualche colpo alle certezze del team diretto da Andrea Stella. Parliamoci chiaro: il Mondiale Costruttori è già sulla via di Woking e non tornerà indietro. La vittoria è solo rimandata di un paio di settimane.

Il Mondiale Piloti, invece, potrebbe avere risvolti inattesi. E per più motivi. La Red Bull, almeno sulle piste a basso carico aerodinamico, è migliorata a tal punto da essere il nuovo riferimento. Le due vittorie consecutive tra Monza e Baku sono più di una prova. Andrea Stella, non a caso, ha confermato quanto appena scritto: in McLaren credono che Verstappen non sia affatto tagliato fuori dalla lotta per il titolo.

“Penso che questa vittoria confermi semplicemente ciò che era, sapete, stiamo parlando di Max Verstappen, stiamo parlando della Red Bull, abbiamo già visto a Monza che sono migliorati, sembrano aver fatto un passo avanti con la loro vettura, perché il modo in cui hanno vinto a Monza è stato qualcosa di più rispetto alla nostra valutazione, non solo una vettura che si adatta bene alla bassa resistenza aerodinamica”.

“Erano veloci nelle curve, nelle curve a media e bassa velocità, veloci nei rettilinei, e sappiamo che Max, quando ha una vettura competitiva, può ottenere ottimi risultati nel weekend. Al contrario, sapevamo anche che qui a Baku per noi sarebbe stato un circuito difficile, quindi vedremo ora a Singapore, che dovrebbe essere più adatto alle nostre prestazioni”.

“Speriamo di poter tornare a lottare per le vittorie, e poi vedremo come si svolgerà il resto del campionato. Ma sicuramente Max è in lizza per il Campionato Piloti, lo sapevamo, e oggi ne abbiamo avuto la conferma”.

Oscar Piastri, McLaren

Oscar Piastri, McLaren

Foto di: Rudy Carezzevoli / Getty Images

Il Mondiale Piloti aperto non è solo per merito di Max e della Red Bull. Ma anche per demeriti di chi le MCL39 le guida. Oscar Piastri è andato incontro al suo fine settimana peggiore dell’anno e, forse, addirittura della carriera in Formula 1 con l’incidente in qualifica e quello al primo giro in gara. Sintomo di un’inesperienza fisiologica quando si sta lottando per il titolo.

Lando Norris, invece, ha confermato ciò che si sapeva già da tempo: è un pilota eccezionale dal punto di vista velocistico, ma fragile dal punto di vista mentale. In un fine settimana dove avrebbe potuto ricucire gran parte dello strappo che lo separa dalla vetta della classifica, Lando s’è sciolto sul più bello in qualifica e in gara non è riuscito nella rimonta.

Andrea Stella, conscio del pericolo Verstappen anche in virtù della capacità dell’olandese di navigare in acque turbolente e torbide che offre sempre il momento clou della lotta al titolo, ha voluto proteggere i suoi, supportandoli a mezzo stampa subito dopo la gara azera.

“Non è stata una buona giornata per entrambi i piloti, per ovvie ragioni, perché anche se forse questo non era un weekend in cui, anche massimizzando le cose, avremmo potuto battere Max, forse non ci saremmo riusciti, ma sicuramente c’era qualcosa in più nella macchina e c’era la possibilità di lottare per il podio sia per Oscar che per Lando”.

“Per Oscar, esce senza punti e con molto da imparare. Ho già parlato con Oscar e la sua mente è già pienamente funzionante, sta elaborando. È già concentrato, questo è quello che ho capito. Non vedo l’ora che arrivi la prossima gara. Abbiamo anche detto a Oscar che oggi, anche senza problemi, non è che ci fossero molti punti disponibili partendo dalla nona casella dello schieramento. Quindi, molte lezioni apprese per Oscar e nessun punto”.

“Per quanto riguarda Lando, se guardiamo solo dal punto di vista del campionato piloti, ovviamente questa era un’opportunità per guadagnare alcuni punti, come forse avrebbe potuto essere ieri nelle qualifiche. Ma allo stesso tempo, come ho detto, oggi non abbiamo offerto a Lando una vettura in condizioni di avanzare in classifica. E penso che in realtà Lando abbia fatto una buona gara”.

Leggi anche: