Non è stato un weekend facile quello trascorso da Alexander Zverev a San Francisco. Il tedesco non è riuscito ad avere un impatto decisivo, come capitato in altre edizioni, in Laver Cup e ha perso i due match di singolare disputati contro Alex de Minaur e Taylor Fritz. Il secondo è risultato fatale al Team Europe e ha assegnato al Team World gli ultimi punti di cui aveva bisogno per trionfare nella competizione. L’americano continua dunque a essere un avversario ostico per Zverev, sotto 5-9 negli scontri diretti.

Problemi alla schiena, Alexander Zverev rivela: “Ho fatto due iniezioni”

Dopo aver deluso le aspettative agli US Open – è stato eliminato al terzo turno da Felix Auger-Aliassime – Zverev ha dovuto fare ancora i conti con i problemi alla schiena occorsi già al Masters 1000 di Cincinnati. Problemi che hanno caratterizzato la sua preparazione alla Laver Cup e che stanno comunque rappresentando un ostacolo per lui in questa parte della stagione. 

“Fritz è in grado di giocare un tennis spettacolare e, quando si esprime al meglio, può far male a chiunque. Ho dato il massimo e sono andato vicino a vincere un set, ma non sono stato in grado di sfruttare le mie opportunità” , ha detto Zverev in conferenza stampa prima di soffermarsi sul fastidio alla schiena.

“Mi sono fermato per due settimane dopo gli US Open a causa dei problemi alla schiena. Ho fatto due iniezioni e, per ora, sta reggendo. Spero che continui così” . Il nativo di Amburgo scenderà in campo al torneo ATP 500 di Pechino questa settimana. L’evento cinese potrà contare su una entry list di tutto rispetto e vedrà sul rettangolo di gioco Jannik Sinner, de Minaur, Lorenzo Musetti, Karen Khachanov, Andrey Rublev, Jakub Mensik, Daniil Medvedev e Alexander Bublik