La Polonia è “pronta ad abbattere oggetti volanti” che violino il suo territorio. È il monito lanciato dal premier polacco Tusk dopo le incursioni di droni e jet russi dei giorni scorsi nei cieli europei. All’Onu riunito il Consiglio di Sicurezza su richiesta estone. “Usa e alleati difenderanno ogni centimetro del territorio Nato”, mette in guardia l’ambasciatore americano Waltz. “Se dovremo affrontare jet nei cieli Nato, lo faremo”, le fa eco la ministra britannica Cooper. Putin convoca il consiglio di sicurezza russo. “Risponderemo a qualsiasi minaccia non solo verbalmente, ma attraverso l’uso di misure tecnico-militari”, dice lo zar, che però offre agli Usa di estendere il Trattato Start Usa-Russia sugli armamenti nucleari strategici un anno oltre la scadenza del 2026. La Casa Bianca: “Una buona idea”.
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