Ora è ufficiale: il Rally di Roma Capitale sarà la nuova tappa italiana del WRC a partire dal 2027, in sostituzione del Rally Italia Sardegna, che manterrà la sua presenza in calendario l’anno prossimo.

Da diversi mesi si vociferava che l’evento capitolino potesse diventare la nuova sede tricolore del Mondiale, dopo che dal 2021 era diventato appuntamento fisso del FIA European Rally Championship.

Le strade asfaltate del Lazio entreranno quindi a far parte della lista di eventi del Mondiale Rally grazie ad un accordo firmato fino al termine della stagione 2030, mentre gli sterrati di Olbia saluteranno la serie con l’ultimo ballo del 2026.

“Siamo convinti che questo accordo rappresenti la scelta migliore per il futuro del rally di vertice in Italia. La decisione di rinviare il debutto al 2027 ci consentirà, insieme alla FIA, di preparare l’evento romano nel miglior modo possibile, garantendone il successo fin dalla prima edizione”, ha dichiarato Simon Larkin, Direttore degli Eventi di WRC Promoter.

“Siamo particolarmente lieti di accogliere la Regione Lazio come main sponsor dell’evento e ringraziamo il Presidente Francesco Rocca e gli assessori Elena Palazzo e Giancarlo Righini per il loro sostegno e la loro visione”.

“Un sentito ringraziamento anche alla Città di Roma per l’entusiasmo dimostrato: l’impegno del Sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore Alessandro Onorato è fondamentale per dar vita a un appuntamento degno della tradizione rallistica italiana e della sua statura internazionale. La nostra priorità è creare un evento di altissimo livello che sappia onorare la storia del rally in Italia e proiettarla verso un futuro ancora più radioso”.

Tullio Del Sette, Commissario Straordinario di ACI Sport, aggiunge: “L’accordo raggiunto oggi con FIA e WRC Promoter rappresenta un passo fondamentale per il rallismo italiano. Siamo orgogliosi di aver siglato un contratto quinquennale con WRC Promoter, che garantisce stabilità al nostro campionato e pone le basi per lo sviluppo a lungo termine di questa disciplina nel nostro Paese”.

“Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza l’enorme e costante supporto della Regione Sardegna in tutti questi anni, per il quale esprimiamo profonda gratitudine. Accogliamo con grande piacere anche la Regione Lazio, che sarà main partner dell’evento nella Capitale. Un ringraziamento va infine alla FIA e a WRC Promoter per la vicinanza e la collaborazione dimostrate in un passaggio tanto delicato quanto cruciale”.

Giovanni Tombolato, Sub-Commissario di ACI Sport, dichiara: “Il 2027 segnerà un cambiamento epocale per il WRC, con l’arrivo di nuove vetture e nuovi regolamenti. Sono molto fiducioso, perché sulla carta queste regole offriranno ai nostri piloti locali la possibilità di lottare per le prime posizioni e, come tutti sappiamo, in Italia abbiamo molti specialisti di primissimo livello sull’asfalto”.

Emilia Abel di FIA, conclude: “Siamo lieti di vedere confermato il futuro a lungo termine di uno degli eventi più storici e significativi del rallismo mondiale. Il Rally di Sardegna è stato una sfida appassionante per gli equipaggi negli ultimi anni e sono certa che l’edizione del prossimo anno sarà altrettanto spettacolare. Attendiamo con piacere di lavorare insieme ad ACI e WRC Promoter per il futuro del WRC in Italia e per la preparazione necessaria a proporre un nuovo evento con base a Roma”.