«La signora Adriana, di Avellino, voleva fare beneficenza e per questo ha acquistato il Pandoro, ha ancora la foto a prova dell’acquisto: era convinta di fare beneficenza ma nell’aprile del 25 si è accorta di quello che stava succedendo e ha sporto denuncia, tutte confluite nel fascicolo del pm». Lo ha spiegato l’avvocata Giulia Cinciarelli, al termine dell’udienza pre dibattimentale per il cosiddetto ‘Pandoro Gate’ che vede imputata tra gli altri l’influencer Chiara Ferragni.

APPROFONDIMENTI


  I risarcimenti

«Sono stati propositivi nel farci una richiesta di risarcimento e quindi non credo andremo a discutere in dibattimento».