Il presidente americano, nel suo intervento all’Assemblea Generale, ha sostenuto di aver fatto finire “sette conflitti in sette mesi”. E ha sottolineato di aver rimediato ai “disastri” lasciati dall’amministrazione Biden. Ora, però, gli Usa “sono i più forti del mondo”. Molte le ciritche alle Nazioni Unite, accusate dal tycoon anche di “finanziare l’immigrazione clandestina”
“Ho fatto terminare sette guerre in sette mesi”. Ma in questo contesto l’Onu “non ha dato una mano per far finire i conflitti”. A lavorare per la pace sono stati gli Usa, “ma non le Nazioni Unite”. Queste le critiche mosse dal presidente americano Donald Trump durante il suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu, a New York.
“Per gli Usa questa è una nuova età dell’oro”, ha poi spiegato il tycoon, ricordando le azioni della sua amministrazione per rimediare ai “disastri” lasciati dalla presidenza Biden. “Ho costruito l’economia più forte degli Stati Uniti”, ha detto, ripercorrendo i provvedimenti adottati negli ultimi mesi. Poi un passaggio anche sull’immigrazione: “Ora quando si arriva illecitamente negli Usa, o si va in prigione, o si torna da dove si arriva”. E, anche su questo tema, non ha risparmiato le critiche alle Nazioni Unite che, a suo dire, “finanziano l’immigrazione clandestina”.
Trump: “Dobbiamo agire per mettere fine alle guerre”
Buona parte dell’intervento di Trump ha riguardato le guerre. Da una parte, il presidente ha celebrato “i successi” suoi e degli Usa nel raggiungere accordi. Dall’altra, ha ricordato che la guerra a Gaza è ancora in atto, sottolineando che le ostilità “devono finire” e che “devono essere raggiunti anche accordi per far tornare a casa vivi gli ostaggi israeliani” ancora nelle mani di Hamas. “Dobbiamo arrivare a un cessate il fuoco per Gaza”, ha poi chiarito Trump, ricordando però che, “con il riconoscimento dello Stato di Palestina vincerebbe Hamas”. Mentre sul conflitto ucraino, il presidente ha ammesso: “Pensavo fosse facile porre fine alla guerra in Ucraina”. E ha insistito su un punto: “Non possiamo acquistare prodotti energetici dalla Russia” (LE NEWS SUL CONFLITTO LIVE).
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“Onu sostiene immigrazione illegale”
Mentre sull’immigrazione illegale, Trump ha sostenuto che il fenomeno sia “l’emergenza principale del nostro tempo e l’Onu la sostiene”. E ha portato come soluzione al problema il modello americano adottato dalla sua amministrazione: “Se entri illegalmente negli Stati Uniti, finirai in prigione o tornerai da dove sei
venuto, o forse anche più lontano”.
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Trump ha poi affrontato il tema del cambiamento climatico, da lui definito “la più
grossa truffa mai perpetrata al mondo”. Il tycoon ha bocciato le politiche ecologiche, definendole la “strada per la bancarotta”. Come esempio ha citato la Germania: “Devo riconoscere che sono stati bravi perché stava venendo guidata su una strada davvero malata, sia per quanto riguarda l’immigrazione, sia per quanto riguarda l’energia. Stavano puntando sul verde, e stavano andando in bancarotta”.
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