Ragioni di necessità di riposo, anche mentali. In breve, sono questi i temi che, nel giro di poche ore, riguardano gli stop alla stagione 2025 di Elina Svitolina e Beatriz Haddad Maia. L’ucraina e la brasiliana decidono di porre termine alla loro annata, e soprattutto per la prima si tratta di un gesto non banale considerando che avrebbe ancora potuto correre, sebbene con parecchi sforzi, per le WTA Finals.
Così su Instagram Svitolina, che in questo modo rinuncia anche al WTA 1000 di Pechino (era nell’ottavo di Jasmine Paolini e il suo spot sarà occupato dalla polacca Magda Linette), facendo sì che la Billie Jean King Cup sia stata l’ultima sua situazione di presenza in campo nell’anno: “Non mi sono sentita me stessa ultimamente. Non sono nello spazio emozionale giusto, non mi sento pronta per giocare, per questo finisco qui la stagione. Negli anni, ho imparato che in questo sport il fatto non è soldi, fama o classifica, è essere pronti a lottare e dare tutto. Ora, semplicemente non sono mentalmente o emozionalmente al livello in cui posso farlo.
Non tutti i giorni devono essere produttivi, forti o pieni di energia. Alcuni sono pesanti, e questo non fa di me una debole. Semplicemente vuol dire che sono umana, e ho bisogno di riposare, sentire, respirare, e semplicemente essere. Per questo mi do lo spazio che mi serve per guarire e ricaricarmi, invece di forzare. E quando tornerò in campo vorrò lottare con tutto ciò che ho e metterci il meglio di me per tifosi, gioco e me stessa. Con affetto, Elina“.
Queste invece le parole di Haddad Maia sempre su Instagram, con il suo ultimo torneo che resterà dunque il WTA 500 di Seul, nel quale è stata eliminata al secondo turno dalla tedesca Ella Seidel: “Sto componendo questo post per condividere con voi il fatto che sto chiudendo la mia stagione 2025 un po’ prima di quanto programmato per far sì che il mio corpo e la mia mente riposino un po’ di più.
Grazie a tutti i miei sponsor che camminano al mio fianco in questo viaggio meraviglioso e pieno di cose da imparare che è lo sport di alto livello. Grazie alla mia famiglia, che sempre è e sempre sarà la mia più grande base e forza. Grazie a tutte le persone che hanno collaborato direttamente e indirettamente affinché potessi realizzare il mio sogno. […] Un grazie speciale a tutti voi che mi accompagnate sempre, tifate, mandate energia, amore, affetto. Ho la certezza che tornerò più forte e che il meglio deve ancora venire. Tennis, ti amo. Ci vediamo presto“.