Protezione civile, vigili del fuoco e polizia locale in allerta per il maltempo a Caorle, dove il Comune ha attivato il centro operativo per gli allagamenti nella zona del centro storico, martedì mattina, dove la pioggia ha colpito dando tregua solo a metà giornata. L’attenzione per il meteo è massima e lo sarà nelle prossime ore con i bollettini regionali di allerta emessi dall’Arpav e l’insediamento della protezione civile regionale a Marghera.
A Caorle in alcune abitazioni situate nei punti più bassi si sono registrati fino a 30 centimetri d’acqua all’interno. La situazione nel primo pomeriggio appare stabile, ma il cielo scuro e le anticipazioni su questo versante fanno preparare operatori e volontari a ogni emergenza. I vigili del fuoco, già impegnati su vari fronti al nord attendono l’evolversi delle precipitazioni. Solo 13 giorni fa le zone del Veneto orientale (Bibione in particolare) erano state messe in ginocchio ancora dopo i nubifragi degli ultimi giorni di agosto, con allagamenti e enormi impianti tra pompe e idrovore degli operatori del 115 in funzione per assorbire migliaia di litri d’acqua. Decine gli interventi e quasi un centinaio le chiamate in coda alla sala operativa di Venezia.