“È impossibile mettersi in contatto con il Poliambulatorio del distretto di Ales-Terralba. L’unico modo per poter parlare con gli operatori è recarsi di persona. Una situazione insostenibile per i cittadini dei 30 paesi che usufruiscono dei servizi della struttura sanitaria”. Così la Uil Pensionati sulla situazione del Poliambulatorio.
“È l’ennesimo disservizio che i cittadini e sopratutto gli anziani sono costretti a subire – denuncia Ignazio Marrocu responsabile Uilp Laconi- Sarcidano e Barbagia di Seulo – i telefoni interni non funzionano da troppo tempo. Le persone vengono invitate a recarsi di persona al Poliambulatorio o inviare una mail al servizio richiesto. I disagi riguardano anche il personale interno amministrativo che non riesce a parlare con gli utenti anche solo per la semplice scelto del medico, oppure per contattare la farmacia territoriale per per la distribuzione di farmaci e ausili medici”.
La Uilp ricorda che sono circa 39mila le persone che usufruiscono dei servizi del Poliambulatorio: “Il 37 per cento sono anziani che devono fari i conti con l’età e con la carenza cronica di un servizio di trasporto pubblico adeguato – sottolinea la Uilp – ricordiamo che il Poliambulatorio offre innumerevoli servizi come il centro prelievi, il centro per i disturbi cognitivi e 14 ambulatori specialistici. Per parlare con gli operatori cosa devono fare i cittadini?”. Secondo la Uilp “questa situazione insieme alla carenza cronica di personale – evidenziano – incide negativamente sui servizi e sta spingendo i pazienti a rinunciare alle cure oppure a rivolgersi altrove aggravando situazioni già compromesse”.
La Uilp auspica che venga trovata al più presto una soluzione a questa situazione paradossale.