Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
Prima visita ufficiale da presidente designato di Legabasket per Maurizio Gherardini, che ha scelto Treviso Basket come tappa simbolica del suo nuovo incarico. Una visita ricca di significato, non solo per il forte legame storico con la città, ma anche per il valore strategico di un confronto diretto con una delle società di riferimento della Serie A.
Dialogo aperto sul presente e futuro del basket italiano
Accompagnato dal responsabile LBA Francesco Riccò, Gherardini ha incontrato i dirigenti di Treviso: il vicepresidente Massimo Stefanello, il GM Federico Gracis e il direttore operativo Giovanni Favaro.
L’incontro ha toccato tutti i temi più attuali della pallacanestro italiana: struttura del campionato, esigenze delle società, rapporti tra club e Lega, e sviluppo del movimento.
“Gherardini ha mostrato grande apertura al dialogo – ha dichiarato Pasquini –. Vuole ascoltare i club per raccogliere idee, proposte e criticità. L’obiettivo è costruire una Legabasket sempre più unita ed efficace”.
Weber dimesso, Torresani recuperato
Non solo politica sportiva, ma anche aggiornamenti sul campo. A tenere banco è l’infortunio di Brianté Weber, dimesso dall’ospedale e presente in palestra, ma ancora fermo.
Il play statunitense ha subito un’incrinatura a una costola e una contusione a un rene, in seguito a uno scontro durante l’amichevole con Udine.
Lo staff medico monitora la situazione giorno per giorno: il rientro resta da definire.
In ripresa invece David Torresani, che ha già ripreso gli allenamenti dopo un lieve fastidio muscolare accusato nell’ultima amichevole con Lubiana.
Obiettivo Legabasket: dialogo, innovazione e centralità delle società
La visita di Maurizio Gherardini si inserisce in un percorso di ascolto attivo delle società, con l’obiettivo di costruire una Lega moderna, competitiva e rappresentativa. Il primo passo? Tornare nei club, capire esigenze e visioni, prima di prendere decisioni strategiche.