Una vaccinazione di massa post-alluvione. Per evitare il diffondersi di malattie causate dalla contaminazione dell’acqua nella falda acquifera e portata avanti secondo quanto disposto dal comune e seguendo un preciso protocollo.
È questo il messaggio che in queste ore sta circolando online e che il comune di Meda (interessato dall’esondazione del Seveso e del Tarò lunedì 22 settembre a causa del maltempo) in tutta fretta si è ritrovato a dover smontare. Si tratta infatti di una fake news, riferita fatta passare anche sui social attraverso quella che solo apparentemente è la pagina istituzionale solitamente usata dall’amministrazione comunale per informare i cittadini.
“Questa notizia, relativa all’esondazione e che sta circolando attualmente online, è falsa – precisa il comune in queste ore una nota ufficiale rivolgendosi ai cittadini – Vi chiediamo di non condividere informazioni non verificate e di affidarvi sempre a fonti ufficiali come i nostri canali di comunicazione istituzionale”.
La fake-news sulla pagina del comune
“A seguito dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio il comune ha deciso di attivare un protocollo vaccinale per prevenire le malattie che possono diffondersi attraverso l’acqua contaminata – si legge nel testo del messaggio, dai toni apocalittici – Il protocollo mira a tutelare la salute pubblica, ridicendo il rischio di epidemie derivanti dall’esposizione a liquami e agenti presenti nella falda acquifera”.
Poi la lista delle “vaccinazioni raccomandate”, dall’anti-epatite A all’anti-tifoide, dall’anti-tetano all’anti-leptospirosi. Con l’invito ai cittadini a recarsi al più presto nei centri vaccinali locali o nei centri mobili “disposti per l’emergenza”.
L’appello del comune ai cittadini, appunto, è quello di non condividere la falsa informazione e a fare affidamento solo alle fonti ufficiali.